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Niente bis mondiale per le ragazze della Imoco Volley.

Conegliano cade infatti contro il Vakifbank di Giovanni Guidetti che strappa il titolo alle pantere. 25-15, 22-25, 25-22, 22-25, 15-7 i parziali con cui le turche fermano la corsa di Imoco.

All’Ankara Sports Hall, le venete allenate da Daniele Santarelli sono quindi obbligate ad abdicare e a cedere lo scettro mondiale alle turche che, nonostante il risultato dica altro, hanno ampiamente meritato di portare a casa il titolo.

Il match si è concluso infatti al tie break con la vittoria di Istanbul per 3-2. Nella rivincita della finale di Champions League, giocata a Verona il primo maggio la formazione di Guidetti si è confermata fortissima in ogni parte del campo.

Straordinaria a muro, ma soprattutto con un attacco più imprevedibile, dominato dalla potentissima 22enne Isabelle Haak (28 punti). Questa in sintesi la chiave del match in cui, per quanto concerne la formazione veneta, sono venute meno alcune pedine fondamentali come l’olandese De Kruijf, la bolzanina Folie e la statunitense Plummer. Ultima ad arrendersi, come al solito, Paola Egonu: se Conegliano ha raggiunto il tiebreak, lo deve soprattutto a lei, autrice di 35 punti.

Che il sogno della Imoco fosse vicino a finire lo si era capito dopo il primo set. Nonostante la forza e la precisione della Egonu, l’unica a fare male al muro turco, Istanbul si affida soprattutto alla Haak e complici un po’ di errori di Conegliano chiudono il set 25-15. Nel secondo set invece, la reazione d’orgoglio delle italiane, però non si fa attendere e le venete trovano infatti maggiore concretezza limitando gli errori che avevano pesantemente contraddistinto la prima frazione. Dopo una serie di sorpassi e controsorprassi, Egonu chiude il secondo set 25-22 da posto quattro con un mani-out.

Decisamente più combattuto il terzo set: parte bene Conegliano che trova il vantaggio, ma le turche non mollano. Da 20-15 per le ragazze di Guidetti, le venete di Santarelli recuperano fino al 20 pari, ma poi Istanbul chiude i conti con un bel diagonale della Bartsch per il 25-22 finale. Ferita, stanca e in difficoltà, la Imoco Volley non molla. Nel momento di maggior difficoltà e necessità, la Egonu, sempre lei, riesce a riportare in partita Conegliano, che risale dal 13-10 per le turche, e passa avanti 19-16: il punto numero 32 di Egonu vale il 25-22 e porta l’incontro al tie break.

Qui si spengono le speranze della squadra veneta. Proprio alla fine del match avviene il crollo con Istanbul subito avanti velocemente per 6-2. Poche energie, poche idee e qualche errore di troppo condannano Conegliano alla sconfitta: il Vakifbank chiude i giochi con merito sul 15-7 salendo sul gradino più alto del podio e tornando ad essere campione dopo il 2017 e 2018.

Conegliano dopo due anni in cui aveva vinto tutto, lascia spazio alla Vakifbank Istanbul, la sua rivale numero uno. Le turche fanno meritatamente festa al termine di una partita vinta e dominata in quasi tutte le sue frazioni di gioco, dimostrandosi più continue e più incisive.

A completare il trionfo del volley turco, arriva anche la medaglia di bronzo. Nella finalina, infatti, le ragazze del Fenerbahce battono nettamente le brasiliane del Minas per 3 set a 0 aggiudicandosi la terza piazza. (25-18; 25-7; 28-26).