Si è concluso da poche ore il Gran Premio d’apertura del Campionato del Mondo di Formula Uno 2022, quello disputatosi in Bahrain. Ma i tifosi azzurri non hanno ancora smesso di sognare: la doppietta Ferrari firmata Leclerc-Sainz brilla ancora nel firmamento della notte mediorientale.
Non ci poteva essere miglior avvio per la scuderia di Maranello, dove la vittoria mancava da quasi 3 anni, e addirittura la doppietta non si concretizzava dal lontano 2010 (curiosamente, sempre in Bahrain: in quella occasione a svettare fu l’accoppiata Alonso–Massa).
Ma i temi che ci lascia il primo weekend di F1 sono molteplici: da una Red Bull deludente e rimasta al palo, ad una Mercedes con grandi problemi ma che sa di poter contare sulla grinta di un Hamilton mai domo; da una super Alfa Romeo a una McLaren inesistente.
Andiamo a rivedere tutto con le nostre pagelle.
Voto 10 (con lode) : Ferrari
Non può che essere la Rossa a prendersi la copertina di giornata. Lavoro straordinario, quello del team di Binotto, che ha saputo eliminare i problemi della scorsa stagione: oggi la Ferrari è perfetta sulle curve lente, consuma pochissimo le gomme, ha aumentato la potenza della power unit di almeno 25 cavalli, pit stop perfetti.. che volere di più? Ah, ha anche due piloti eccezionali.
Voto 10: Charles Leclerc
E chi, sennò? Il monegasco firma un weekend straordinario composto da pole position, giro veloce e vittoria della gara. Vittoria mai in discussione, manco quando Verstappen lo attacca dopo la prima sosta e lui risponde da campione. Nella ripartenza post safety-car, al netto dei problemi di Red Bull, vola comunque via fin dal primo rettilineo. Perfetto.
Voto 9: Carlos Sainz
A completare il capolavoro in rosso lo spagnolo Sainz, estremamente affidabile, veloce e intelligente. Se dalla prossima gara dovesse iniziare a lavorare di più sul giro secco, probabilmente avremmo – con Leclerc – un altro candidato alla vittoria.
Voto 8: Lewis Hamilton
La classe non è acqua. Porta una Mercedes disastrosa (probabilmente la peggiore degli ultimi 10 anni) sul podio: tra un mare di incertezze nella scuderia di Brackley, l’unica certezza è lui. Attenzione perchè appena Mercedes risolverà i suoi problemi, lo ritroveremo a lottare costantemente per la vittoria.
Voto 7: Max Verstappen
Gara in agrodolce per il Campione del Mondo 2021, che sicuramente non si può dire contento perchè tradito dalla sua Red Bull nel finale, ma la sua velocità palesata fino a quel momento fa ben sperare per il proseguo del campionato.
Voto 7: Kevin Magnussen
E dire che non doveva manco correre. Magnussen, infatti, è arrivato alla Haas solo pochi giorni or sono, sulla scia di quanto accaduto a Mazepin, licenziato tra mille polemiche a causa degli avvenimenti russo-ucraini. Il danese, invece, sembra perfettamente a suo agio e lotta addirittura a tratti con Hamilton. Un plauso alla Haas, motorizzata (ovviamente) Ferrari.
Voto 6,5: Alfa Romeo
Che dire? Alfa Romeo (insieme ad Haas) utilizza un motore Ferrari, e si vede: Bottas arriva sesto, il cinese Guanyu decimo: la grinta della scuderia italo-svizzera è straordinaria, e si ha la sensazione che vi sia un nuovo corso. Chi ben comincia…
Voto 5: George Russell
Partenza falsa per l’inglese. Vero, il quarto posto finale non è malaccio, ma non ha mai dato la sensazione di poter fare quel qualcosa in più per cui è stato chiamato in Mercedes (che pure non l’ha aiutato). Nessun dramma, vedremo nelle prossime gare. Rimandato.
Voto 4: Sergio Perez
Dopo le luci nel finale della scorsa stagione, qui in Bahrain una gara totalmente in ombra. Certo, si ritira per dei problemi alla vettura, ma sembra lontano parente di quello fenomenale visto a fine 2021.
Voto 4: McLaren
Brutto, bruttissimo passo indietro rispetto alla scorsa stagione. I poveri Norris e Ricciardo si perdono nel deserto, con una vettura che davvero non funziona. Problemi ai freni nei test, problemi in prova, problemi in gara: urge un passo in avanti immediato. Ferrari, che lo scorso anno si contendeva la palma di terza forza proprio con McLaren, sembra essere quattro spanne sopra.