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Improvvisamente, abbiamo un Mondiale MotoGP. Fino a poche settimane fa il discorso sembrava chiuso, con Quartararo in fuga nella graduatoria, con gli inseguitori incapaci di tenere il fortissimo passo del pilota francese.

Invece, nelle ultime tre gare, tre fantastiche vittorie di “Pecco” Bagnaia hanno quantomeno riacceso un campionato che sembrava francamente chiuso. Nonostante il gap tra il “Diablo” ed il duo Aleix EspargaroBagnaia resti comunque considerevole, ora l’ago della bilancia sembra puntare più verso la Ducati. E questo weekend, oltretutto, arriva una gara attesissima da piloti e scuderie italiane: si corre infatti a Misano, al Marco Simoncelli World Circuit, in quella che potrebbe essere una gara potenzialmente favorevole ai colori azzurri.

Vediamo intanto tutte le statistiche e le curiosità sul Gran Premio in terra emiliana.

Bagnaia e Ducati, che periodo!

Il momento, in MotoGP, è memorabile, con Ducati che letteralmente sta volando grazie ai suoi piloti.

Francesco Bagnaia, in primis, ha infatti ottenuto tre vittorie di fila per la prima volta in MotoGP. L’ultimo pilota a vincere quattro gare di fila in MotoGP è stato Marc Márquez nel 2019 (cinque). Il pilota piemontese, qui, ha già vinto il Gran Premio di San Marino 2021 e il circuito Misano – Marco Simoncelli potrebbe essere il primo dove ottiene due vittorie in MotoGP.

Ma il periodo, per lui, è indimenticabile: ha infatti vinto nove delle sue ultime 19 gare MotoGP. Questo dopo non averne vinta alcuna nei suoi primi 41 Gran Premi nella massima categoria. Dal 2021 nessun altro pilota ha ottenuto più vittorie in MotoGP (Fabio Quartararo, secondo nel parziale, è a quota otto).

Ma sono tanti i record che il nostro portacolori ha a tiro: da un lato potrebbe essere il quarto pilota italiano capace di raggiungere dieci vittorie nella massima categoria dopo Valentino Rossi (89), Giacomo Agostini (68), Andrea Dovizioso (15) e Max Biaggi (13 ); dall’altro, potrebbe essere il primo pilota del Ducati Lenovo Team a raggiungere quattro vittorie di fila nella 500cc/MotoGP. Finora solo Casey Stoner aveva legato tre vittorie consecutive al marchio italiano (due volte, nel 2007 e nel 2008).

Un ulteriore primato è quello legato ai giri al primo posto in questa stagione in MotoGP: Bagnaia è a quota 120 ed ha superato i cento per la seconda stagione consecutiva (furono 150 nel 2021), qualcosa che nessun pilota della massima categoria ha raggiunto da Marc Márquez (128 nel 2012 e 264 nel 2019).

Bene anche il compagno di squadra Miller, salito sul podio in tre delle sue ultime quattro gare, e capace di raccogliere punti
nelle sue ultime otto gare MotoGP. Questa è la sua migliore corsa con il Ducati Lenovo Team e potrebbe livellare la sua migliore corsa nella massima categoria (nove tra il 2019 e il 2020).

Gli altri Ducatisti

Con i suoi team satellite, Ducati ha molto da dire anche con gli altri suoi piloti.

Johann Zarco, ad esempio, ha raggiunto quattro podi in questa stagione in MotoGP e con uno in più otterrebbe il suo miglior record in una sola stagione nella massima categoria. L’ultima volta che ha raggiunto cinque o più podi nello stesso anno è stato nel 2016 in Moto2 (10), quando ha conquistato il Campionato in quella categoria.
Jorge Martín ha raccolto punti nelle ultime sei gare, incluso un podio (2° al Gran Premio di Catalunya), suo miglior parziale in MotoGP.
Enea Bastianini è salito sul podio in entrambe le apparizioni sul circuito Misano – Marco Simoncelli in MotoGP (3° ai Gran Premi di San Marino ed Emilia Romagna, entrambi nel 2021). Ma il feeling con questa pista è evidente, se pensiamo che ha raggiunto il podio in sei delle sue ultime nove gare su questo tracciato in tutte le categorie, le ultime quattro di fila, comprese due vittorie (GP di San Marino 2015 in Moto3 e GP dell’Emilia Romagna 2020 in Moto2).

Suzuki, periodo difficile

Joan Mir (Suzuki) ha corso 14 gare di fila senza finire a podio: è il suo peggior parziale in MotoGP dalle prime 20 apparizioni nella massima categoria tra il 2019 e il 2020. Quest’anno ha subito sei ritiri, più di ogni altro pilota e più che nelle due stagioni precedenti (cinque).
Alex Rins (Suzuki) non è salito sul podio in nessuna delle sue sette gare disputate in MotoGP sul Circuito di Misano – Marco Simoncelli. È la pista in cui ha più presenze nella massima categoria senza mai finire sul podio.

Il resto del gruppo

Fabio Quartararo (Yamaha), leader della classifica mondiale, è salito sul podio in due delle sue precedenti tre apparizioni al Gran Premio di San Marino MotoGP (2° nel 2019 e nel 2021).
Il primo inseguitore è Aleix Espargaró (Aprilia), che ha raccolto punti nelle ultime 14 gare, miglior parziale di sempre per Aprilia. È, insieme a Marc Márquez, l’unico pilota della MotoGP che ha raccolto punti in tutte le gare disputate in questa stagione (Aleix ha corso tutti e 13 i Gran Premi in questa stagione e Márquez, invece, sei).

Attenzione anche a Maverick Viñales (Aprilia) capace di conquistare la pole position in due degli ultimi quattro Gran Premi disputati sul circuito Misano – Marco Simoncelli (GP di San Marino e GP dell’Emilia Romagna nel 2020).
Brad Binder ha superato i 100 punti per la seconda stagione consecutiva (151 nel 2021). Solo Pol Espargaró aveva potuto raggiungere questo traguardo con KTM in due diverse stagioni nella massima categoria (100 nel 2019 e 131 nel 2020).