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Certi miti non tramontano mai.

E’ arrivato, la scorsa settimana, l’annuncio di Valentino Rossi che conferma il proprio ritiro dalla MotoGP al termine della stagione 2021.

Un anno e mezzo di risultati profondamente deludenti, infatti, hanno convinto il più grande dei campioni a prendere la più dolorosa delle decisioni.

Ma Rossi, nella sua straordinaria carriera, ci ha regalato imprese indelebili che resteranno nella memoria sportiva collettiva, e che questi ultimi mesi di difficoltà certamente non cancelleranno mai.

Pertanto, è giusto celebrare un campione che tanto ci ha emozionato: oggi, quindi, andremo a ripercorrere le dieci migliori vittorie di Valentino Rossi nel Motomondiale.

San Marino 2014: la folla di Misano

Davanti al pubblico amico (Misano, lo sappiamo, dista una manciata di chilometri da Tavullia) , Valentino Rossi ingaggia una battaglia infinita con Lorenzo e Marquez, in quello che sarà un antipasto della stagione successiva. Alla fine, è il Dottore a spuntarla: la folla oceanica ai piedi del podio è ancor oggi un’immagine emblematica dell’amore dei tifosi verso il 46 più famoso del pianeta.

Assen 2013: il ritorno alla vittoria

Una delle poche scelte infelici del Dottore, senza dubbio, è stato il biennio Ducati, avaro di risultati. Una volta tornato in Yamaha, nel 2013, Valentino coglie ad Assen la sua prima vittoria “di ritorno”, su Marquez e Crutchlow, confermando a sè stesso e alla critica di essere ancora un grande campione.

Donington 2000: la prima vittoria in 500

Valentino Rossi, appena arrivato dalla classe 250, riesce a trionfare per la prima volta anche in classe 500, battendo sul filo Kenny Roberts Jr e McWilliams. Non solo: la cornice della gara inglese di Donington è caratterizzata da una fortissima pioggia, che rende la vittoria ancor più difficile e lusinghiera.

Assen 2015: il duro confronto con Marquez

Annata particolare, quella del 2015: Valentino è velocissimo e si gioca il campionato con Lorenzo. Ma ad Assen, la lotta è con Marquez, con i due che all’ultima curva vengono a contatto: Valentino resta in piedi sulla ghiaia e va a vincere. Il rivale spagnolo, però, non la prenderà bene, e di lì a poco assisteremo ad un clamoroso biscotto mondiale ai danni del campione di Tavullia.

Suzuka 2001: il duro confronto con Biaggi

La rivalità tra Rossi e Biaggi è ai suoi massimi storici. A Suzuka le cose sifanno pure pericolose: Biaggi dà una brutta spallata a Rossi in rettilineo spingendolo verso il muro, Rossi risponde con sorpasso e dito medio nel giro successivo. Alla fine la spunta Rossi su McCoy e su Biaggi, con somma soddisfazione del Dottore.

Phillip Island 2003: i dieci secondi di penalità

In Australia, nel 2003, Rossi sembra poter andare verso una comoda vittoria. Tuttavia, una manovra in regime di bandiere gialle nei primi giri gli fa comminare una penalità di 10 secondi.

Per qualche giro Rossi non capisce le indicazioni del muretto, poi realizza quanto sta accadendo e inizia a fare una serie di giri su tempi da qualifica. Alla fine arriva al traguardo con 15 secondi di vantaggio su Capirossi, conquistando una vittoria leggendaria.

Brno 1996: la prima di tante

Un giovanissimo Valentino Rossi, in sella alla Aprilia 125, si è appena affacciato al motomondiale. Battendo il favorito spagnolo Martinez, Rossi coglie la prima vittoria di una carriera che sarà lunghissima e ricca di soddisfazioni.

Welkom 2004: il primo acuto su Yamaha

Dopo una lunghissima striscia vincente su Honda, Rossi cambia casacca e passa alla più debole Yamaha, scambiandosi la sella con Biaggi. Valentino compie un capolavoro battendo l’arcirivale romano, nonostante una moto sulla carta molto più debole, prendendosi una grande soddisfazione contro la sua ex-squadra.

Barcellona 2009: Lorenzo bruciato all’ultima curva

Le Yamaha, in quel momento, dominano. E’ una battaglia continua tra Rossi e il compagno di squadra Lorenzo, colma di sorpassi appassionanti. Lorenzo sembra poterla spuntare con un ultimo giro straordinario, ma all’ultima curva Valentino compie una manovra contro le leggi della fisica e va a vincere. Rossi c’è!

Laguna Seca 2008: beffato Stoner al cavatappi

Secondo noi, questa è la vittoria più bella. La Ducati di Casey Stoner è fortissima sul veloce circuito di Laguna Seca, e Rossi riesce a stare davanti solo con sorpassi ultra azzardati nella parte mista. Dopo decine di cambiamenti di leadership, Stoner alla fine sbaglia e cade dando via libera a Valentino. Ma il sorpasso del Dottore al “cavatappi”, una ripida doppia curva in discesa, resta tra i più iconici nella storia del motociclismo. Forse il più bel sorpasso mai visto nella lunghissima carriera di Vale.