Vai al contenuto

Terminata la gara di Portimao, in cui il francese Quartararo ha saputo tirar fuori una magia dal cilindro (andando a vincere nonostante una Yamaha estremamente problematica) il circus si sposta in Spagna, per il Gran Premio di Jerez.

La prima gara spagnola del campionato ci potrà dire molto circa il mondiale: vedremo se ci sarà un vincitore che finora non è riuscito nell’impresa in questa stagione (Marquez? Bagnaia? Rins?) oppure se ci sarà qualche conferma, magari da Quartararo o dal nostro Bastianini.

Luce verde, in ogni caso, domenica alle 14. Nel frattempo, andiamo a vedere le statistiche e le curiosità per questa gara.

Spagna, una pista non amica?

Storicamente, il maggior numero di piloti che corrono il motomondiale sono di nazionalità iberica. Eppure, nessun pilota ha vinto più spesso nella massima categoria al Gran Premio di Spagna di Valentino Rossi (7).

I piloti spagnoli, poi, non hanno vinto nelle ultime due edizioni del Gran Premio di Spagna (Fabio Quartararo nel 2020 e Jack Miller nel 2021). Se non raggiungeranno la vittoria quest’anno, sarà il parziale senza vittorie più lungo per loro da tre di fila tra il 2005 e il 2007.

Marquez, record possibile

Tuttavia, come al solito, è sempre Marc Marquez l’uomo dal quale ci si aspetta di più. Del resto, ha vinto tre volte il Gran Premio di Spagna della MotoGP (2014, 2018 e 2019) e potrebbe essere il primo pilota spagnolo a raggiungere quattro vittorie (attualmente ha tre vittorie nella massima categoria anche Alex Crivillé, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo).

Da quando è entrato in MotoGP nel 2013, il 93 ha vinto in 12 dei 32 Gran Premi disputati in Spagna (37,5%), mentre è salito sul podio in 25 di quelle 32 gare (78%). L’alfiere Honda, a Jerez, ha una grossa possibilità: potrebbe raggiungere il suo centesimo podio in MotoGP, cifra raggiunta solo nella massima categoria da Valentino Rossi (199), Jorge Lorenzo (114) e Dani Pedrosa (112).

Quartararo, che feeling

Fabio Quartararo è scattato dalla pole position nelle ultime quattro gare disputate sul circuito di Jerez – Ángel Nieto (Gran Premio di Spagna 2019, 2020 e 2021; Gran Premio d’Andalusia 2020). Ha infatti raggiunto la prima delle sue 16 pole position sul circuito di Jerez e questa è stata la pista dove l’ha fatto più volte in tutta la sua carriera nella massima categoria (quattro).

Il pilota francese è davvero in forma: del resto, ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale nell’ultimo Gran Premio del Portogallo. Dal 2020 ha conquistato nove vittorie in MotoGP, più di ogni altro pilota della massima categoria nello stesso periodo.

Aprilia, un momento d’oro

Aleix Espargaró sta vivendo un momento fantastico: basti pensare che è salito sul podio in due delle sue ultime tre gare, le stesso numero di podi dei suoi precedenti 199 Gran Premi MotoGP. Domenica, poi, Aleix disputerà la sua 203a gara MotoGP al prossimo Gran Premio di Spagna, eguagliando Jorge Lorenzo come settimo pilota con il maggior numero di gare nella massima categoria e solo Dani Pedrosa ne ha di più in termini di piloti iberici (218).

In sole cinque gare nel 2022, Aleix Espargaró (66 punti) ha già raccolto più della metà dei punti raccolti in tutta la scorsa stagione (120 in 18 Gran Premi), confermando l’ottimo avvio.

Ma Aprilia si rallegra anche per Maverick Vinales: quest’ultimo è salito sul podio in tre delle sue ultime quattro apparizioni al circuito di Jerez – Ángel Nieto e questa è la pista in cui ha raggiunto il maggior numero di podi (tre) nella massima categoria senza aver vinto finora.

Vinales, peraltro, ha raccolto punti nelle ultime tre gare di fila, la sua migliore prestazione da quando è entrato in Aprilia Racing.

Ducati, certezze e speranze

I tanti piloti Ducati hanno molto da dire su questo tracciato, senza ignorare quanto fatto finora.

Jack Miller, ad esempio, ha raggiunto la seconda delle sue tre vittorie finora in MotoGP al Gran Premio di Spagna 2021 e ha ottenuto la seconda vittoria per Ducati in 36 gare nella massima categoria a Jerez – Ángel Nieto Circuit, la prima dopo Loris Capirossi nel 2006 (compreso il Gran Premio Premi di Spagna, Andalusia e Portogallo nel 1988).

Guardando in casa nostra, tradizione positiva per “Pecco” Bagnaia, che nonostante qui non abbia vinto, è salito sul podio in quattro delle ultime sei presenze al Gran Premio di Spagna in tutte le categorie, compresa l’ultima, 2° nel 2021.

L’ex leader della classifica iridata Enea Bastianini ha subito il suo primo abbandono stagionale nell’ultima gara e ha concluso una serie di 11 gare di fila raccogliendo punti, miglior parziale fino ad oggi in MotoGP.

Quanto a Jorge Martín, il problema è la continuità: è stato l’unico pilota infatti ad avere collezionato tre abbandoni in questa stagione nella massima categoria, solo uno in meno rispetto alla scorsa stagione (però in 14 gare).

Buon risultato nell’ultima gara per Johann Zarco , che ha raggiunto il suo secondo podio della stagione lo scorso Gran Premio del Portogallo e ora ne ha 13 in MotoGP. Tra i piloti attuali, è lui quello che è salito sul podio più volte senza vittorie finora.