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Il circus della Formula Uno si sposta in Gran Bretagna, per il Gran Premio di Silverstone che rappresenta – ogni anno – uno degli appuntamenti più attesi del calendario. Lo scorso anno, qui, vinse Lewis Hamilton tra le polemiche, dopo uno scontro con Verstappen alla curva Cops che vide l’olandese volare contro le barriere.

La vittoria del padrone di casa su Mercedes non fu comunque troppo sorprendente: il pluricampione britannico, a Silverstone, deteneva (e detiene) una serie di record difficilmente raggiungibili, anche se quest’anno sembra essere decisamente dietro a Ferrari e Red Bull.

In ogni caso, prima della gara in terra inglese, andiamo a conoscere tutte le statistiche ed i record del Gran Premio della Gran Bretagna.

Un Gran Premio da record

Il GP di Gran Bretagna è il più corso di sempre nella Formula Uno. Quella di quest’anno sarà la 73esima edizione di questa gara; attualmente, Gran Bretagna ed Italia conducono il record del maggior numero di corse ospitate: entrambe sono attualmente a quota 72.
A Silverstone, nello specifico, si correrà per la 57esima volta il GP di Gran Bretagna, col circuito inglese che è il terzo con il maggior numero di gare della F1 dopo Monza (71) e Monaco (68).

Hamilton, l’imbattibile

Lewis Hamilton della Mercedes ha la grande possibilità di diventare il pilota ad aver vinto più gare in un solo GP
in F1 di sempre. Vincendo arriverebbe a quota nove, superando sè stesso a quota otto in Ungheria e Michael Schumacher, sempre a otto in Francia.
Molte delle vittorie di Hamilton sono state colte su Mercedes, la quale ha ottenuto otto delle ultime nove vittorie nel GP di Gran Bretagna (l’unica eccezione è stata Sebastian Vettel per la Ferrari nel 2018).

Hamilton, poi, potrebbe superare Michael Schumacher (15, 1992-2006) come pilota di F1 in assoluto capace di vincere almeno una gara per stagione (sarebbero 16 di fila dal 2007).

Red Bull e Vestappen, che momento

La Red Bull ha fatto segnare gli ultimi due giri più veloci (Max Verstappen nel 2020 e Sergio Pérez nel 2021). La scuderia austriaca, questa stagione, è partita a tutta forza, cogliendo sette vittorie nei primi nove GP: solo nel 2013 fece meglio, con nove vittorie di fila di Vettel.
Con questa partenza fulminea, Max Verstappen ha raccolto 175 punti dopo nove GP, solo sette in meno rispetto a questo punto della stagione nello scorso anno, quando poi vinse il titolo. L’olandese ha vinto sei delle prime nove gare in questo 2022: tutti i piloti ad aver vinto tante gare in questa fase sono stati poi Campioni del Mondo di F1 al termine della stagione.

C’è un testa a testa interessante tra Max Verstappen della Red Bull e Charles Leclerc della Ferrari: entrambi hanno ottenuto lo stesso numero di pole position in carriera (15 per ciascuno). Tuttavia, mentre il pilota monegasco ha vinto quattro gare, l’orange è già a quota 26 trionfi.

Ferrari, cercasi acuto vincente

Charles Leclerc della Ferrari ha conquistato 15 pole position vincendo il 27% di queste gare (4) nella sua carriera in F1, la
la seconda percentuale di piloti più bassa di vittorie dalla pole Jarno Trulli (25%, una vittoria e quattro pole position).

Carlos Sainz della Ferrari correrà il Gp numero 150 in F1. Il pilota spagnolo è alla ricerca del suo sesto podio
in questo 2022, tanti quanti nelle precedenti sette stagioni in F1. Sainz che ha eguagliato Stefan Johansson come il pilota della Ferrari col maggior numero di gare senza vittoria (attualmente, 31).

Fernando Alonso, l’immortale

Fernando Alonso della Alpine ha bisogno di due punti a Silverstone per diventare il terzo pilota in assoluto a raggiungere il traguardo dei 2000 punti in F1 dopo Lewis Hamilton (oggi a quota 4242,50) e Sebastian Vettel (3074). Le probabilità di riuscita sono buone, se si pensa che il feeling con Silverstone è buono (qui l’asturiano ha ottenuto tre pole position, suo record in Formula Uno).

Attenzione a Russell

Uno dei prospetti più interessanti di questa stagione è senza dubbio quello di George Russell: il giovane inglese della Mercedes è stato l’unico pilota ad essere arrivato tra i primi 5 in ciascuna delle nove gare disputate finora (si è sempre classificato tra la 3a e la 5a posizione), migliorando sempre la sua posizione di arrivo rispetto a quella ottenuta nella griglia di partenza.