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Quella di Super Mario è una delle serie videoludiche più popolari e longeve di sempre. Se si esclude l’apparizione in Donkey Kong (1981) che non fa parte della saga, il primo videogioco con il famoso idraulico nel ruolo del protagonista risale al 1985 ed è Super Mario Bros., sviluppato da Nintendo per Nintendo Entertainment System.

La popolarità strabiliante del titolo permette a Mario di essere anche il primo personaggio dei videogiochi a comparire al cinema.

SUPER MARIO BROS. 1993

Il debutto su pellicola avviene nel 1993 con il film Super Mario Bros., diretto dal duo Rocky Morton/Annabel Jankel e interpretato da Bob Hoskins (Mario) e John Leguizamo (Luigi).

Per quanto ora sia considerato da alcuni un cult del trash cinematografico, il film è un flop disastroso. Incassa infatti meno di 39 milioni di dollari contro un budget stimato di 42-45. Come se non bastasse, la pellicola viene stroncata anche dalla critica che, pur elogiandone gli effetti speciali, la direzione artistica e le performance degli attori, sottolinea ferocemente l’assenza di una sceneggiatura accettabile. La narrazione è confusa e, cosa ancora peggiore, manca l’adesione al mood dei videogiochi.

Nel film infatti i colori vivi presenti nel videogame scompaiono per dare spazio ai toni cupi di un mondo cyberpunk. Anche l’ambientazione è stravolta: i due idraulici devono salvare il mondo dai dinosauri che invece di estinguersi sono stati confinati in una dimensione parallela in cui si sono evoluti. Una scelta strana anche se nello stesso anno è uscito Jurassic Park di Steven Spielberg.

Da sx: John Leguizamo e Bob Hoskins nel film Super Mario Bros. (1993)

SUPER MARIO BROS. – IL FILM

Dopo il critico fallimento del 1993 Nintendo si fa cauta nel concedere in licenza le sue proprietà intellettuali. Ci vorranno anni prima che il publisher accetti di proporre nuovamente Mario sul grande schermo.

I primi rumors su un nuovo lungometraggio risalgono al 2017, ma questi diventano ufficiali solo nel 2022 quando un teaser trailer mostra il nuovo film di animazione. Da lì si arriva all’uscita di quest’anno nei cinema: il 5 aprile negli States e in Italia, il 28 in Giappone.

Super Mario Bros. – il film è diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, prodotto da illumination Entertainment/Nintendo e distribuito da Universal Pictures.

Si tratta di una produzione importante che tuttavia per ora sta dividendo la critica specializzata. Le recensioni a riguardo sono altalenanti: c’è chi ne elogia la fedeltà al videogioco e chi invece rimprovera una trama troppo semplice.

L’accoglienza del pubblico è stata invece molto diversa. Nel primo weekend il film ha incassato più di 367 milioni di dollari, il che equivale al più ricco esordio di un film animato (meglio Frozen 2!), mentre al 2 maggio gli incassi sono pari a 1,023 miliardi di dollari. Con questi numeri Super Mario Bros. – il film è già nella storia del cinema. Si tratta infatti del primo lungometraggio basato su un videogioco che raggiunge il miliardo, del più redditizio in assoluto, e il settimo per incassi tra i film d’animazione.

È innegabile che la trama del film sia incredibilmente semplice. Mario (Chris Pratt) e Luigi (Charlie Day) stanno cercando di avviare la loro attività come idraulici quando per caso vengono risucchiati da un grosso tubo verde. Luigi finisce nelle Terre Oscure dove Bowser (Jack Black) pianifica di invadere il Regno dei Funghi. Qui si trova invece Mario che dovrà chiederà aiuto alla Principessa Peach (Anya Taylor-Joy) per salvare il fratello.

Lo scambio di ruoli fra Luigi e la principessa è interessante, tuttavia i personaggi sono il punto debole della storia. Escluso l’inizio del film dove vediamo un po’ di approfondimento, i protagonisti della storia sono appena delineati, senza una reale profondità o evoluzione e talvolta il maturare dei loro reciproci rapporti risulta abbastanza affrettato.

A bilanciare uno script semplice, talvolta troppo semplice, c’è la fedeltà al videogioco. Le citazioni sono innumerevoli, così tante che talvolta scadono decisamente nel “fan service”, pur se il film non ha come unico target i vecchi videogiocatori. Anche per quanto riguarda animazioni e direzione artistica il film è impeccabile: mette in scena un mondo bello e coloratissimo, degno della fortuna del videogioco e piacevole da guardare.

Probabilmente non ci si poteva aspettare nulla di più di questo. Ma in conclusione vale la pena andare al cinema per Super Mario Bros. – il film?

Dipende. Se cercate un film di puro intrattenimento, semplice, spensierato e bello dal punto di vista visivo, è sicuramente il film che fa per voi. Se cercate qualcosa di più impegnato che affronti tematiche profonde su cui riflettere, rivolgetevi altrove.

Immagine di testa credits Getty Images