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Come accade ormai da alcuni anni, anche nel 2022 il mondo degli eSports ha presentato i propri numeri.

Lo ha fatto ancora una volta attraverso l’indagine voluta da IIDEA, l’Associazione italiana dell’industria videoludica, e commissionata alla nota azienda di sondaggi Nielsen.

I risultati di quest’anno sono contenuti nell’Esports Digital Overview 2022 che copre lo status dei videogame competitivi in Italia dalla seconda metà del 2021 all’estate del 2022. Quali sono le novità?

In termini puramente numerici e di descrizione dell’utenza, la situazione è rimasta stabile rispetto al precedente report. Il field è cresciuto in maniera quasi impercettibile: 1.630.000 persone seguono un evento esports più volte a settimana, 10mila in più rispetto all’indagine 2020-2021. I maschi rimangono la maggioranza degli appassionati, con un’età media di 25 anni.

La novità arriva invece dal settore della piattaforme che forniscono contenuti esportivi, sul quale si è concentrata la ricerca per volontà del committente stesso.

Immagine credits Getty Images

Oggi nel nostro Paese oltre 1.630.000 persone seguono un evento esportivo più volte a settimana. Questo dato da solo non basta ad analizzare e inteerpretare correttamente il fenomeno e porre le basi strategiche per un’ulteriore crescita del settore” ha specificato il Presidente di IIDEAMarco Saletta. “Come Associazione abbiamo quindi intercettato questa necessità e realizzato in collaborazione con Nielsen un’analisi mirata sulle abitudini di fruizione degli esports da parte dei fan. Questo e un approfondimento sul loro identikit digitale con l’obiettivo di fornire agli operatori un punto di vista privilegiato“. (fonte gametimers.it)

Per avere un quadro più evidente di come le preferenze degli utenti di contenuti esportivi in streaming siano cambiate nel corso degli anni, l’analisi di Nielsen ha recuperato i dati che vanno dal 2019 al 2021 di ben 10.000 canali in lingua italiana.

A livello generale, i numeri indicano una crescita molto forte di attenzione per gli eventi esportivi in video. Complice senza dubbio il periodo di lockdown, si assiste a un +92% di ore passate a seguire lo streaming di eventi nazionali e un +52% per quelli internazionali. A dare ulteriore spessore a questo balzo in avanti, c’è il contemporaneo calo di visioni per i contenuti gaming non competitivi.

Lo ha specificato chiaramente Luca Barbon, di Nielsen. “Questo aspetto risulta ancora più evidente se si mette a confronto la crescita nella fruizione dei contenuti gaming a livello generale con quella circoscritta alle competizioni. La fruizione dei tornei internazionali trasmessi in italiano, infatti, è cresciuta di più nel 2021 rispetto al 2020 (rispettivamente +52% e +26%). Per il gaming a livello complessivo è stato osservato il fenomeno opposto. Un calo in termini di crescita percentuale rispetto alla nostra rilevazione precedente. Dunque, l’interesse per il gaming competitivo sembra aver accelerato il passo“.

Per quanto riguarda invece le piattaforme, Twitch e YouTube si sono confermate quelle i più seguite, ma con una netta differenza di trend. Se Twitch ha mantenuto negli anni la sua tendenza alla crescita, non altrettanto si può dire per la piattaforma di Google che dal 2020 in poi ha perso una fetta di audience esportiva.

Infine, un dato interessante riguarda anche le affinità tra audience esportiva ed altri settori. Sapete quali sono gli argomenti che attirano di più i fan dei videogame competitivi? Cryptovalute e tecnofinanza.

Immagine di testa credits Getty Images