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Da tre giorni sono iniziati i League of Legends Worlds: l’ultimo atto, il più atteso e celebrato, dell’intera stagione agonistica per il titolo targato Riot Games.

La competizione, in fase di svolgimento a Reykjavik dopo il “no go” del publisher alla quarantena imposta dalla Cina, ha preso il via con la fase Play-In. 10 squadre in tutto, 4 delle quali accedono al Group Stage del Main Event, dove ad attenderle ci sono già 12 formazioni.

Vale la pena ricordare che a questa edizione dei Worlds, così come a quella dello scorso anno, partecipano 22 squadre anziché 24. Mancano infatti le due provenienti dalla lega vietnamita, bloccate dalla restrizioni anti-COVID imposte da Hanoi.

Di qui la struttura del Play-In con due gironi da 5 team ciascuno. Le prime di ogni girone volano direttamente al Group Stage del Main Event. Per seconde, terze e quarte c’è invece la bagarre del knockout (tabellone ad eliminazione diretta), dal quale usciranno le altre due qualificate al torneo principale.

Vediamo allora com’è andata fino a qui.

L’ambito trofeo dei Worlds (credits Espn.com)

Girone A – A giocarsi la qualificazione nel Girone A c’erano Red Canids Kalunga (lega brasiliana), Hanwha Life Esports (Sud Corea), Infinity Esports (America Latina), Peace (Oceania) e LNG (Cina).

Tutto facile per quest’ultimi che, dopo le 4 partite del Round Robin, hanno chiuso con altrettante vittorie. Primo posto nel girone e qualificazione diretta per il team cinese che era stato uno degli ultimi ad accedere ai Worlds, con il 4° posto nella LPL.

Tre vittorie e una sconfitta è stato lo score finale di HLE, secondi e destinati al qualification match del knockout stage per un posto nel ME. Qui troveranno la vincente tra i Peace e i Red Canids, rispettivamente terzi (2-2) e quarti (1-3) nel girone. Tornano invece a casa gli Infinity Esports, con zero vittorie su quattro partite.

Girone B – Più complesso il secondo girone, dove i team partecipanti erano: DetonatioN FocusMe (Giappone), Unicorns of Love (Russia), Galatasaray Esports (Turchia), Cloud9 (Nord America) e Beyond Gaming (Lega Pacifico).

Ebbene, i favoriti n.1, i Cloud9 della stella Luka “Perkz” Perković (il CR7 degli esports visto il costo del suo cartellino), hanno mancato il bersaglio grosso. E il modo con cui lo hanno mancato è a dir poco clamoroso.

Dopo un 3-0 facile facile nelle prime tre sfide, i Cloud9 hanno incontrato gli Unicorns of Love, in quel momento fanalino di coda con zero vittorie. E qui è arrivata la grande sorpresa: i russi dominano l’incontro e sconfiggono uno dei team di LoL più forti al mondo.

Quel risultato cambia tutto. I Cloud9 sono costretti allo spareggio per il primo posto nel girone contro i DetonatioN FocusMe (anche loro 3-1 ma battuti dai C9 nel Round Robin). Gli Unicorns, invece, guadagnano il diritto a giocarsi l’altro tiebreaker, quello per il quarto posto, contro Beyond Gaming (1-3). Unici sicuri della propria posizione sono i giocatori del Galatasaray, terzi con due vittorie e due sconfitte.

Nel big match tra Cloud9 e DFM, gli americani iniziano in sordina e poi recuperano. Arrivano però due teamfight giocati male dai Cloud9 che i player giapponesi non perdonano. Vince DFM che diventa così la prima rappresentante della lega nipponica (LJL) ad accedere al ME dei Worlds.

Nell’altro spareggio, Beyond Gaming vince facilmente contro Unicorns of Love e va al knockout stage, elimination round.

Questo il tabellone per gli ultimi due posti disponibili nel Main Event:

Sulla carta i Cloud9 restano in favoriti nella sfida contro la vincente tra Red Canids Kalunga e Peace. Staremo a vedere se il team nordamericano riuscirà a scrollarsi di dosso la botta psicologica di una qualificazione ormai certa e sfumata clamorosamente.

Sull’altro lato del tabellone Hanwha Life Esports attende il risultato tra Galatasaray e Beyond Gaming.

Al termine di queste partite conosceremo la composizione dei 4 gruppi da 4 squadre che daranno il via al Main Event. Per ora, l’unico già completo è il Gruppo D che comprende: GenG (Sud Corea), LNG Esports (Cina), Mad Lions (Europa) e Team Liquid (Nord America).

Il Main Event inizia l’11 ottobre. Dal quel momento in avanti sarà caccia al titolo e – soprattutto – ai $2.225.000 di montepremi. Il team vincitore ne riceverà il 22%, cioè $489.500, ma tutte le squadre che accedono al ME sono già in the money.

Per chi vuole seguire la competizione in video, la diretta streaming è sul canale Twitch di PG Esports (qui quello in italiano).

Immagine di testa credits Estnn. com