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I G2 Esports in questo momento sembrano essere di un altro pianeta all’interno del LEC.

L’organizzazione esportiva con “doppio passaporto” (fondata in Spagna e poi trasferita in Germania) sta infatti dominando il Winter Split del competitivo tier 1 per l’area EMEA (Europe/Middle East/Africa).

Dopo aver terminato al primo posto il Group Stage in coabitazione col team BDS, Caps e “gli altri” (BrokenBlade, Hans Sama, Mykix e Yike) sono già in finale. Nei Playoffs hanno travolto tutti gli avversari che si sono presentati, concedendo solo un game a fronte di 7 incassati.

Adesso i G2 attendono una tra BDS, Fnatic e Mad Lions KOI per l’ultima sfida che vale il titolo, 40mila euro e la qualificazione diretta al Mid Season Invitational che si svolgerà in Cina a maggio. Inoltre, se i G2 dovessero vincere anche la finale, realizzerebbero un fantastico back-to-back nel LEC Winter Split dopo solo due edizioni del torneo.

Ma prima di evocare risultati, vediamo cos’è successo tra il 3 e il 5 maggio nella Riot Games Arena di Berlino.

Credit: Colin Young-Wolff/Riot Games (via One Esports)

I Playoffs hanno preso il via con le migliori 8 squadre al termine del Group Stage, che si sono affrontate in un double elimination bracket.

Come anticipato, nella parte alta del tabelloni G2 hanno battuto tutti. Facile la prima vittoria sulla debuttante GIANTX (fusione tra la società inglese Excel Esports e la spagnola Giants): un 2-0 chiuso in circa un’ora. Nel round successivo, l’organizzazione fondata da “Ocelote” Rodriguez ha invece incontrato una delle possibili rivali per il titolo: il team Fnatic, vincitore per 2-0 contro Mad Lions KOI al termine di una gara sofferta.

G2 vs Fnatic ha regalato la sfida più interessante finora vista nei Playoffs. I campioni in carica del Winter Split hanno vinto il primo match. I Fnatic si sono riportati in parità nel secondo, grazie a un (temporaneamente) ritrovato Oscarinin. Nel terzo e decisivo match, è salito in cattedra BrokenBlade (mvp della serie) che ha consegnato ai G2 Esports il pass per la finale del Winner Bracket.

Qui i G2 hanno trovato il Team BDS. L’organizzazione franco-svizzera è arrivata all’appuntamento con alle spalle un doppio 2-0 rifilato a Heretics e Vitality, ma contro G2 Esports non c’è stata storia. Di fronte a un Caps che non sente il passare del tempo, i BDS si sono arresi 0-3 in circa 90 minuti.

Oltre alle qualità individuali del team, i G2 Esports sono arrivati alla finalissima anche grazie a draft un po’ anomali e conservativi (ad es., Zac e Yasuo per BrokenBlade, Senna-Maokai in botlane) che mirano al contenimento iniziale per poi aumentare i giri nel corso della partita. E finora questo schema ha funzionato.

Il resto, adesso, lo devono fare gli altri. In primis il Team Fnatic e i Mad Lions KOI che si scontrano nel terzo round del Loser Bracket. I favori del pronostico vanno ai primi, anche in virtù del best-of-5 che in teoria dovrebbe favorire il roster di maggior talento. I Fnatic devono tuttavia ritrovare Oscar “Oscarinin” Jimenez, perché finora la squadra è stata trascinata dall’ottimo botlaner sudcoreano Noah e dal jungler Razork. Sottoperfomare in midlane contro MLK, potrebbe essere un grave errore.

La vincente sfiderà il team BDS per conquistare la finalissima. Senza nulla togliere ai Mad Lions KOI, un Fnatic vs BDS manderebbe sul palco alcuni tra i migliori esporters europei di LoL. Oltre ai già citati del team Fnatic (ai quali vanno aggiunti Humanoid e Jun), i BDS dispongono del midlaner Adam “Adam” Maanane, forse il più forte a livello europeo, e del botlaner Juš “Crownie” Marušič.

La prima sfida, quella tra Fnatic e Mad Lions KOI, è in programma venerdì 16 febbraio. Il match successivo si svolgerà invece sabato 17. Il giorno dopo sarà la volta della finalissima. L’orario è sempre lo stesso: le 17:00 CET.

Per chi volesse seguire i match, c’è la diretta streaming sul canale Twitch del LEC.

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