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Nella prima settimana delle FIFAe Nations Series (fase Play-Ins) la nazionale italiana ha dimostrato di avere giocatori di talento, ma anche un tallone d’Achille: la poca esperienza dei player nel format 2 vs 2.

Per fortuna, o piuttosto per merito del coach Nello “Hollywood285” Nigro, il problema è durato solo un mese: il tempo di vedere di nuovo in azione la nazionale nella seconda week del torneo.

Non solo, ma la compagine azzurra ha dimostrato di poter contare su un roster di alto livello composto da (almeno) tre giocatori: oltre ai già testati Karim “Karimisbak” Rmaiti e Rocco “Guarinojr” Guarino, il coach ha mandato in campo Francesco “Obrun” Tagliaferro.

L’ex giocatore del Cagliari Esports, ora in forza al Torino, è stato decisivo in questa Week 2, dando nuove soluzioni di gioco ai suoi compagni di squadra. Lo abbiamo visto nel Day1 di questa settimana: grazie al suo ingresso nelle ultime due sfide, l’Italia si è portata a casa i 10 punti necessari per conquistare il secondo posto in classifica dietro al Portogallo.

E da lì ha preso il via il Day2, con l’Italia a caccia dei lusitani e soprattutto di tanti consistency points, cioè i punti che servono per accedere direttamente ai Playoff delle FIFA Nations Series.

Vediamo allora com’è andata la seconda e ultima giornata della Week 2.

ITALIA-SVEZIA

Si comincia dalla Svezia, la squadra forse più forte in Europa. Seconda nel ranking mondiale, vincitrice della Week 1, la Svezia dispone di un vero e proprio dream team di FIFA22, quello composto da Ollelito e Oliboli.

Nella prima partita l’Italia contrappone Karimisbak e Obrun2002. Il match è spettacolare. La Svezia al 23° del primo tempo è già in vantaggio per 2-0 su due azioni portate nell’area italiana. Gli azzurri reagiscono subito e ada azione di kickoff accorciano le distanze. Al 39° tiro a giro del Ronaldo “R9” svedese dal limite dell’area palla nel sette. 1-3 per la Svezia. Al 44° Mbappé segna per l’Italia. Purtroppo nel secondo tempo il duo italiano ci prova, ma gli svedesi sono bravi anche in difesa. Finisce con il 2-3 a favore della Svezia.

Per il rematch, Nello Nigro sostituisce uno stanco Karimisback con Guarinojr. La partita inizia però male per gli azzurri che al 20° subiscono l’eurogol di Pelè: diagonale di sinistro dal limite e palla sotto al sette. Al 35° l’Italia pareggia con R9. Secondo tempo. 54° Zidane (Italia) piazza un tiro a giro all’incrocio dei pali, un grandissimo gol! Italia avanti 2-1. Passano dieci minuti e Marquinhos buca su un lancio lungo: Pelè (Svezia) ne approfitta e va in porta. 2-2. 75°: grande azione italiana che si concretizza con passaggio in mezzo all’area e tap in di R9 che finisce in rete. 83°: altra grande azione in velocità, passaggi tra Cafù e Mbappé con il francese che segna con una staffilata da appena dentro l’area. L’Italia si porta sul 5-2 all’85° grazie a un contropiede finalizzato sempre dal francese. Un paio di ottime parate di Van Der Saar (Italia) nel finale, poi la Svezia accorcia: finisce 5-3 per gli azzurri.

Nel frattempo la Spagna fa cappotto contro la Russia e aggancia l’Italia al 2° posto (19 punti). Portogallo sempre primo a quota 23 punti dopo i 6 presi alla Germania, ormai quasi matematicamente retrocessa in Division 2.

ITALIA-GERMANIA

Sono proprio i tedeschi l’avversario successivo dell’Italia. Nigro conferma il duo Obrun-Guarinojr. Per la Germania giocano DullenMIKE e Hensoo. L’Italia parte subito in pressing, mentre la Germania è lenta e imprecisa nei passaggi. Inizia un assedio alla porta tedesca che si trasforma al 26° nel vantaggio italiano con Mbappé. Il forcing continua ma gli azzurri sono un po’ ansiosi nella ricerca del secondo gol. E infatti all’inizio della ripresa arriva il pareggio della Germania. L’Italia attacca a testa bassa ma senza efficacia. E’ invece la Germania ad avere l’occasione migliore con un colpo di testa di Ibrahimovic deviato in corner dal nostro Van Der Saar. Per fortuna al 90° c’è una voragine tedesca nella quale si infila R9 che fa assist in mezzo per Neymar che segna il 2-1 per l’Italia. 3 punti importante ma più sofferti del previsto.

Seconda partita. Al 23° Pelè (Ita) inventa un gol che solo lui può fare: quasi da fermo tira a giro da 5 mt fuori area. Di nuovo però l’Italia è convulsa e non riesce a dominare una Germania modesta ma che lotta con la disperazione di chi non vuole retrocedere. E infatti arriva il pareggio all’80°. L’ultima occasione è per l’Italia, ma Neymar da solo davanti al portiere si fa respingere il tiro. L’1-1 finale non serve all’Italia per agganciare il Portogallo – che prende solo un punto contro la Svezia – e non serve alla Germania che è matematicamente in Division 2.

ITALIA-PORTOGALLO

La situazione in testa alla classifica della Division 1 Conference 2 dice lusitani primi a 24 pt, Italia 23, Spagna 22 e Svezia 21. Italia è Portogallo può essere il match decisivo per la vittoria nella Week 2.

Torna in campo Karimisbak insieme a Obrun. Il Portogallo schiera Tuga810 e Diogo, altra coppia di altissimo livello. Al 36° segna Ibrahimovic di testa per il Portogallo. Nel primo tempo non succede molto altro, prevalgono le difese sugli attacchi e a centrocampo c’è grande equilibrio. Ma l’Italia al 48° riesce a superare lo sbarramento lusitano, palla a Mbappé che inventa un passaggio in area per il Fenomeno: tiro dall’altezza del dischetto e palla in rete! L’Italia prende coraggio e al 59° segna di nuovo, ma il gol è annullato per fuorigioco. Gli azzurri continuano a fare la partita, creano un altro paio di occasioni nitide ma il risultato rimane lo stesso: 1-1 al triplice fischio dell’arbitro.

Nella seconda partita il Portogallo cambia duo: esce Tuga, entra jafonsogv901. Stessa formazione invece per l’Italia. Il cambio nel team lusitano sembra essere azzeccato: al 17° Ibrahimovic trasforma un possibile tiro al volo in area in un assist incredibile per R9 che da pochi metri non può sbagliare. 0-1 per il Portogallo. Ma è solo un attimo. L’Italia inizia un forcing che si concretizza al 35°, quando Messi si guadagna il rigore che poi Pelé realizza. 1-1. La partita rimane in bilico per una mezz’ora, poi è di nuovo Messi a rompere l’equilibrio. Un’invenzione in area della “Pulce” che si libera di tre avversari e batte Courtois. Nell’ultimo quarto d’ora gli azzurri soffrono: grosso rischio all’83° (tiro fuori di un soffio) e ancora più grosso all’88° (traversa). Per nostra fortuna al 90°, con il “Fenomeno” portoghese che sta entrando in area, arriva il trplice fischio: 2-1 per gli azzurri che a questo punto attendono solo i risultati degli avversari.

La Svezia aggancia l’Italia ma resta dietro perché, nonostante un 9-0 (6-0, 3-0) realizzato contro l’ormai retrocessa Germania, ha una differenza reti peggiore nello scontro diretto. La brutta notizia invece arriva dalla Spagna che ha travolto la Bulgaria (altra retrocessa) per 4-2 e 4-1: con i 6 punti gli iberici sorpassano l’Italia e chiudono al primo posto la seconda settimana di Play-Ins. Questo il tabellone finale:

Come anticipato, Germania e Bulgaria scendono in Division 2. La terza retrocessa è la Russia, battuta nello scontro diretta dall’ostica Scozia (1-1 e 0-3). Dalla serie cadetta risalgono invece Romania, Belgio e Finlandia.

Grazie al secondo posto ottenuto, l’Italia guadagni importanti consistency points che la collocano adesso al 4° posto del ranking:

Ricordiamo che solo 3 squadre per Conference passano direttamente ai Playoffs: la vincitrice della Week 4 (l’ultima) e le migliori due del consistency ranking.

Nel frattempo c’è la Week 3, in arrivo fra qualche settimana: sarà un’altra due giorni tutta da vivere sul canale Twitch della FIGC/eNazionale.