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Da ieri la eSerie A TIM 2023 ha un nuovo campione: Danilo “Danipitbull” Pinto. L’esporter della Juventus Dsyre ha battuto in finale il Verona di Karim “Karimisbak” Rmaiti, bissando così il titolo vinto nel 2021 con il Benevento.

Per il player gialloblu, invece, si è trattato del secondo assalto consecutivo allo scudetto italiano di e-calcio. Nella scorsa stagione, infatti, Rmaiti ha portato il Venezia alla finale per il titolo, poi persa ai rigori contro il Torino di Francesco “Obrun2002” Tagliefierro.

Anche quest’anno la finale è stata molto equilibrata anche se meno spettacolare di quella precedente. Ma la posta in palio per i due esporters era davvero molto alta e questo ha probabilmente condizionato il loro gioco. Soprattutto quello di Rmaiti che non è riuscito ad esprimere il proprio gioco offensivo, particolarmente efficace nel corso dell’intera competizione.

Il merito è però anche di Pinto che lo ha imbrigliato con scelte tattiche molto azzeccate, dimostrando di essere tornato ai massimi livelli dopo un inizio di stagione non facilissimo. Il suo percorso nella eSerie A TIM lo ha confermato. Dopo una partenza lenta nella Regular Season, la Juventus – che conta nel proprio roster anche il veterano Fabio “Denuzzo” Denuzzo – è uscita allo scoperto nella fase ad eliminazione diretta. Superati i Playoffs, ha eliminato il Monza nella prima giornata delle Final Eight e ieri ha chiuso in gloria cucendosi addosso lo scudetto.

Vediamo allora come si è svolta la seconda giornata delle F8.

Credits eSerie A TIM

HELLAS VERONA – JUVENTUS 1-0 1-1

E’ la prima finale del Winner Bracket: chi se l’aggiudica conquista direttamente l’accesso alla sfida conclusiva per il titolo. La perdente deve recuperare nello spareggio con la vincente del Loser Bracket.

Ma è anche una partita tra team che hanno fatto un percorso molto diverso in questa eSerie A TIM. Da un lato c’è l’attacco più prolifico del torneo, quello del Verona, e un Karim “Rmati” Karimisbak che non è mai sembrato in grossa difficoltà. Dall’altro c’è una Juventus con motore diesel, come abbiamo già detto.

Nella prima partita regna l’equilibrio: i due giocatori si studiano e il primo tempo si conclude con uno 0-0 senza molte emozioni. Lo stesso leitmotiv inaugura la ripresa, fino al 70° quando il Verona si porta in vantaggio con un’invenzione di Ibrahimovic che inventa un gran gol dopo una serie di dribbling ubriacanti in area. La Juve prova a recuperare ma senza troppa efficacia, bloccata dalla solida difesa gialloblu. Finisce 1-0 per il Verona.

Il rematch inizia con una grande occasione per il Verona con R9 che evita la trappola del fuorigioco utilizzata da Danipitbull e calcia da ottima posizione. E’ bravo l’esporter bianconero nel far uscire tempestivamente il portiere: gran parata e palla in corner. La Juve reagisce e trova un paio di buone occasioni sventate da Maignan. E’ il preludio al gol: azione in area di R9 che in un fazzoletto di campo ubriaca la difesa e porta in vantaggio la Juve. Dura però poco perché al 61° Karimisback buca la difesa molto alta di Danipitbull e serve R9 che non ha difficoltà a battere Szczęsny. La Juventus reagisce e ha almeno due grosse occasioni ma Maignan è un muro. La partite finisce 1-1 e il Verona va alla finalissima. I bianconeri invece aspettano la vincente tra Salernitana e Monza.

SALERNITANA – MONZA 1-1 1-2

Prima finale del Loser Bracket. Sulla carta la Salernitana di Andrea “Montaxer” Montanini parte con un leggero vantaggio nel pronostico, se non altro per quello che l’esporter granata ha fatto vedere ieri contro il campione in carica, Obrun2002. Ma dall’altra parte c’è un Raffaele “Er_Caccia98” Cacciapuoti che, dopo una Regular Season un po’ sofferta (4° posto nel Gruppo A), ha cambiato marcia diventando un pericolo per tutti.

Partita 1. Dopo 23 minuti di equilibrio, la Salernitana passa in vantaggio con un gran diagonale in corsa di Ronaldinho. Palla al centro, il tempo di manovrare e il Monza fa 1-1 con Ibrahimovic che si libera in area e infila la palla nell’angolo. Nella ripresa il ritmo si abbassa un po’, la Salernitana ha qualche occasione in più ma il risultato non cambia: 1-1 e si va alla seconda sfida.

Per 26 minuti la partita rimane sul binario dell’equilibrio, poi arriva la giocata di De Ketelaere (Salernitana) che trova una torsione impossibile e dal centro dell’area infila il pallone nel sette. La partita si accende, il Monza spinge sull’acceleratore e al 45° trova il pari con un’incursione in area di Ibrahimovic. La ripresa comincia con una nuova fase di studio, fino al 68° quando Ibrahimovic segna ancora per il Monza con una mezza rovesciata pazzesca dopo un rimpallo in area. Montaxer prova a recuperare ma la difesa del Monza regge. All’89° Maignan fa il miracolo deviando un assist in area di Leao e consegna la vittoria al Monza.

Per la Salernitana c’è un quarto posto finale, forse un po’ deludente ma che comunque vale la qualificazione di Montaxer ai Play-Ins delle EA SPORTS FIFA Global Series 23.

JUVENTUS – MONZA 2-0 3-1

Danilo Pinto e Raffaele Cacciapuoti si giocano la possibilità di sfidare il Verona nella finalissima. I due si sono già incontrati nella prima giornata delle Final Eight e in quella occasione la Juventus di Danipitbull si era imposta solo ai calci di rigore dopo due partite molto equilibrate.

La storia sembra ripetersi anche nel primo match di questa sfida. Il primo tempo si chiude infatti sullo 0-0. Nella ripresa la Juve rompe lo stallo grazie a un assist al volo per Gullit che, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area, non ha problemi ad insaccare. Il Monza è sorpreso e fatica a reagire. La porta della Juventus non corre mai rischi reali e addirittura Danipitbull riesce a chiudere il conto sul 2-0 con una rete di Ronaldo il Fenomeno all89°.

La partita di ritorno comincia con un Monza all’arrembaggio. Er_Caccia costruisce almeno un paio di palle gol, ma la finalizzazione non arriva. Sull’altro lato, Danipitbull usa al meglio Gleison Bremer che diventa uomo d’ordine fondamentale per la difesa. E da lì arriva la rete del vantaggio bianconero: azione manovrata e conclusa con una serie di passaggi che mandano a segno R9. Nella ripresa il Monza è costretto a sbilanciarsi e la Juve ne approfitta per raddoppiare in contropiede, di nuovo con il Fenomeno. Il Monza reagisce e accorcia le distanze al 67° con Ibrahimovic. Restano però tre reti da recuperare in 20 minuti: Er_Caccia rischia il tutto per tutto ma Pinto si difende e all’89° mette il sigillo sulla partita.

3-1 per la Juventus che adesso affronta il Verona nella finalissima. Per Riccardo Cacciapuoti e il suo Monza c’è un terzo posto che vale i Playoffs delle EA SPORTS FIFA Global Series 23.

VERONA – JUVENTUS 1-2 0-0

La partita che vale lo scudetto italiano di calcio digitale, il terzo targato eSerie A TIM. E anche l’ennesima sfida di questa stagione tra Karimisbak e Danipitbull che a questa partita chiedono molto. Il player del Verona vuole rifarsi della sconfitta ai rigori subita lo scorso anno in finale. Danilo Pinto invece cerca un clamoroso bis.

E’ però Karimisbak a dare fuoco alle polveri con una rete di Ronaldinho al 15° minuto della partita di andata. Il vantaggio dura però poco. Al 24° la Juventus sfrutta un probabile glitch difensivo del Verona che favorisce il gol di Ibrahimovic. Al 40° i bianconeri raddoppiano con un inserimento di Gullit: il tulipano riceve la palla e da posizione angolata la manda nell’angolo opposto. Nel secondo tempo la Juventus riesce ad imbrigliare la manovra del team veneto con un pressing asfissiate. La scelta funziona perché la prima partita si conclude 1-2 per i bianconeri.

Il rematch si apre con un’occasione per il Verona vanificata da un’ottima uscita di Szczęsny. Poi il tatticismo e la ragnatela costruita a centrocampo da Danipitbull con una squadra cortissima prendono il sopravvento per quasi 20 minuti. Al 35° il Verona colpisce un palo con un tiro di Ronaldinho dal centro dell’area. Il primo tempo si chiude con un’altra ottima parata di Szczęsny (Juventus) su tiro di R9. Nella ripresa la musica non cambia. La Juventus continua a creare problemi al gioco del Verona mentre Karimisbak perde focus e, forse, un po’ di motivazioni. Nei secondi 45 minuti si vedono al massimo un paio di occasioni, una per parte, e niente di più. Lo 0-0 finale consegna la sfida e lo scudetto alla Juventus di Danilo “Danipitbull” Pinto!

Danilo “Danipitbull” Pinto (dx) consola l’avversario-amico Karim “Karimisbak” Rmaiti (finale eSerie A TIM
2023)

Immagine di testa: credits eSerie A TIM