Le qualificate al Mondiale: sorprese e big che rischiano
Tutto vero: al Mondiale ci va Curaçao, ma l’Italia non è sicura di farlo. Questo è il format, e questo (praticamente) passa il convento. Tocca abituarsi. E fare il possibile
Tutto vero: al Mondiale ci va Curaçao, ma l’Italia non è sicura di farlo. Questo è il format, e questo (praticamente) passa il convento. Tocca abituarsi. E fare il possibile
Non che avessimo tante speranze, tutt’altro. Al limite, ecco, si aveva almeno l’ambizione di non crollare sul finale, sebbene le motivazioni siano state poche, pochissime, evidentemente non abbastanza per non
La serata di San Siro, che avrebbe dovuto chiudere degnamente e definitivamente il percorso verso i Mondiali, si è trasformata in un labirinto da cui l’Italia non ha trovato via
Si può dire: la notte di Chisinau si era fatta densa, più densa. Come un sipario che non voleva aprirsi. L’Italia ci ha sbattuto contro per ottantasette minuti, prigioniera di
Su, ci siamo. La strada verso i Mondiali entra dunque nella sua fase decisiva. E finale. Fino a questo momento, ci sono 28 nazioni già qualificate e 14 posti ancora
Ecco dove siamo: con la vittoria convincente contro Israele, l’Italia ha ottenuto la certezza che, almeno, entrerà nei playoff per volare al Mondiale 2026. Ma la vetta del girone –
L’Italia di Gennaro Gattuso ritrova convinzione, ritmo e risultati. A Udine, in un clima complicato, contro un’Israele organizzata ma poco incisiva, gli azzurri faticano e poi dilagano, chiudendo il match
L’Italia vince con autorità a Tallinn per 3-1 e mette in cassaforte il secondo posto del girone. Una partita gestita con maturità e qualche leggerezza di troppo, soprattutto nel finale,
Due vittorie su due. A prescindere da come siano arrivate, non si può dire che Gennaro Gattuso non abbia messo tutto se stesso per portare la pagnotta a casa. L’Italia
Così sarà, se vi pare. Ma così non dovrà necessariamente essere, perché l’Italia è pronta a cambiare, a mutarsi, a provarle davvero tutte pur di raggiungere la partecipazione al Mondiale,
Donte DiVincenzo diventerà a breve un passaportato italiano. Come scrive Giulia Arturi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, mancano solo due passaggi affinché l’americano con sangue tricolore sia convocabile
Claudio Ranieri ha deciso di rinunciare all’incarico propostogli da Gravina nonostante il benestare dei Friedkin. Il nome a questo punto dovrebbe essere Stefano Pioli, che però deve liberarsi dall’Al-Nassr ed
Quella di stasera con la Moldavia sarà l’ultima panchina azzurra per Luciano Spalletti, a cui è stato già comunicato l’esonero dalla FIGC. Il prescelto per sostituirlo è Claudio Ranieri, che
Ripercorriamo tutte le 49 partite giocate dalla Nazionale italiana a San Siro, con un occhio di riguardo ai precedenti con la Germania
A parte l’Italia, il cammino verso i prossimi Mondiali è al buio. Nessuna emittente infatti si è assicurata i diritti per trasmettere l’edizione del 2026 della Coppa del Mondo, che