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È sempre più una corsa per ‘canguri’. Kaden Groves, australiano in forza al Team BikeExchange-Jayco, ha vinto la seconda tappa del Giro della Catalogna che ha portato la carovana da L’Escala a Perpignan, sconfinando in territorio francese dopo poco più di 200 chilometri.

Il norvegese Jonas Iversby Hvideberg (Team DSM) ha preso il comando della classifica generale grazie ai bonus conquistati nei due sprint intermedi che hanno caratterizzato una frazione piena di novità, a partire dallo start, per la prima volta nella storia della corsa dato a L’Escala.

Dopo la pioggia della prima tappa, il sole ha fatto da corollario alla frazione, che ben presto fatto registrare la prima fuga della giornata: con Hvideberg, che era andato all’attacco anche lunedì, se ne sono andati Joan Bou (Euskaltel-Euskadi) e Adrià Moreno (Burgos-BH).

Il Team BikeExchange-Jayco, guidato da Michael Matthews, il vincitore della prima frazione, ha preso le redini del gruppo mentre il vantaggio dei fuggitici è andato via via dilatandosi. Numerose le cadute che hanno caratterizzato la seconda parte della tappa: hanno coinvolto Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Iván Ramiro Sosa (Movistar Team), Marc Soler (UAE Team) e Roger Adrià (Kern Pharma Team).

Il plotone ha raggiunto i tre fuggitivi a 25 chilometri dal traguardo e il ritmo si è fatto frenetico fino a Perpignan. Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers), con problemi meccanici, e Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), caduto, hanno perso il contatto con il resto del gruppo, che all’arrivo era formato da una cinquantina di elementi.

Kaden Groves, ben coadiuvato dal connazionale e compagno di squadra Michael Matthews (vincitore tra l’altro della tappa d’apertura), ha avuto la meglio su Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) in una finale molto combattuto e ha ottenuto la sua prima vittoria nel World Tour. Terza piazza per il francese Hugo Hofstetter, quarto Vernon, quinto Molano Benavides.

Nessun italiano tra i primi dieci, anche a causa della forzata assenza di Sonny Colbrelli, che come noto lunedì, al termine della prima tappa, è stato colto da un grave malore. Il corridore di Desenzano del Garda, protagonista di un 2021 da favola, è stato ricoverato presso l’ospedale di Girona dove si sta sottoponendo a una serie di accertamenti.

Emergono intanto particolari drammatici sulla vicenda che lo ha coinvolto e che alcuni specialisti hanno paragonato a quella relativa a Christian Eriksen, calciatore della nazionale danese, che aveva perso i sensi ed era crollato sul terreno di gioco nel corso di una gara dei campionati europei giocata dai biancorossi contro la Finlandia.

Si è rivelato fondamentale, anche nel caso di Colbrelli, il prontissimo intervento dei sanitari appostati subito dopo la linea del traguardo di Sant Feliu de Guixols. Le prossime settimane saranno decisive per capire se e quando Colbrelli potrà ricominciare la propria attività agonistica.

Questo mercoledì, il Giro di Catalogna inizierà la terza tappa da Perpignan: i 161 chilometri del percorso porteranno i corridori alla prima grande asperità di questa edizione, a La Molina.

L’ultima ascensione alla stazione sciistica, datata 2019, si era conclusa con l’affermazione di Miguel Angel Lopez: il colombiano finì per vincere anche la classifica generale.