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Si è conclusa la seconda settimana del Giro d’Italia 2024, ormai è tutto deciso per quanto riguarda la Maglia Rosa dopo l’ennesima esibizione di Pogacar a Livigno. Sono state sei tappe molto diverse tra loro, con botto appunto questa domenica.

Vediamo comunque cosa ci ha dato la Corsa Rosa durante questa settimana intermedia che fa seguito naturalmente alla prima, in attesa di capire cosa succederà da martedì in avanti.

Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar inarrestabile

Non c’è neanche bisogno di mettere un voto al fenomeno sloveno, che va al secondo giorno di riposo con 6 minuti e 41 secondi di vantaggio nella generale su Geraint Thomas e 4 vittorie di tappa. A questo ritmo rischia di vincere con oltre 10′ sul secondo.

Jonathan Milan – 9

C’erano due tappe allo sprint da vincere in questa seconda settimana del Giro d’Italia 2024 e puntuali sono arrivati due trionfi. In più la “buona notizia” del ritiro di Kooij che l’aveva battuto a Napoli. Rischia di chiudere con almeno 4 frazioni in tasca oltre alla Maglia Ciclamino.

Filippo Ganna – 9

Rimarrà nella storia, se non del ciclismo quantomeno quella sua personale, il successo nella cronometro di Desenzano, sconfiggendo Pogacar. Dopo quasi tre anni a secco una grande boccata d’ossigeno per il gigante di Verbania.

Ineos – 8,5

Come squadra non c’è dubbio che vada meglio anche della UAE, che del resto ha un fenomeno a menare le danze e i gregari a fare il consueto lavoro sporco. Con la crescita netta di Arensman nella generale attenzione alla possibilità di avere due Ineos sul podio del Giro d’Italia 2024.

Julian Alaphilippe – 7,5

La vittoria più bella e spettacolare? La sua, perché no? Corridori come lui fanno bene al ciclismo, Maestri che è andato in fuga con lui verso Fano ha ricevuto in regalo una maglia autografata, visto che Alaphilippe era il suo idolo. Se c’è il francese in gruppo ci si diverte, per fortuna.

Nairo Quintana – 6,5

In crescendo in questa seconda settimana al Giro d’Italia 2024, con la vittoria a Livigno sfuggita solo perché a un certo punto Pogacar ha acceso il turbo e ha salutato tutti, lui compreso, pur separato da 3 minuti. C’è speranza perché vinca nei prossimi giorni, la gamba pare tornata.

Antonio Tiberi – 6

Lo avevamo lasciato in crescita a fine settimana scorsa, mentre per quanto riguarda la seconda invece siamo andati in calando, specie a Livigno dove è arrivato letteralmente con la lingua fuori. Indossa ancora la Maglia Bianca al Giro d’Italia 2024, speriamo di vederlo così anche a Roma.

Visma – 4

Le poche buone notizie che sembravano arrivare si sono spente subito: Kooij vincitore in volata a Napoli e subito ritirato, Uijdtebroeks ammalato e a sua volta ritirato. Sono rimasti in 4 e nessuno pare competitivo.