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Ci siamo: lo sport italiano vede l’inizio di uno dei suoi appuntamenti più attesi dell’anno. È tempo infatti del Giro d’Italia , competizione ciclistica ultracentenaria che percorre lo stivale in lungo e in largo, e che negli anni è diventato un fenomeno nazional-popolare, con la bicicletta che per tre settimane riempirà le cronache del nostro paese.

Sarà, questa, l’edizione numero 105 del Giro, e i pronostici sul successore di Egan Bernal – vincitore nel 2021 – già si sprecano. C’è infatti grande attesa per capire se a scrivere il proprio nome nell’albo dei record potranno essere gli attesissimi Richard Carapaz, Simon Yates o Mathieu van der Poel, senza dimenticare il due volte vincitore azzurro Vincenzo Nibali.

Ma andiamo a vedere tutto sul Giro d’Italia 2022.

Il percorso del Giro 2022

Da qualche anno succede che il Giro d’Italia, nelle sua fasi iniziali, sconfini all’estero. E anche nell’edizione 2022 è l’Ungheria che ospiterà le prime tre tappe prima che l’intero circo si sposti in Sicilia e da lì nell’Italia peninsulare.

Ma non è tutto, dato che addirittura nella tappa 19 vi sarà un secondo, brevissimo, sconfinamento, quello in Slovenia (a Kobarid, per la salita del Kolovrat).

Vi saranno ben 6 arrivi in salita, in tappe che sono destinate a scremare il gruppo e a disegnare la classifica: Etna (tappa 4), Blockhaus (9), Cogne (15), Aprica (16), Lavarone (17) e Marmolada (20).

Senza alcun dubbio, è la tappa 16 la più temuta dagli atleti e contemporaneamente la più attesa dai tifosi, per la clamorosa difficoltà del Mortirolo e dei tantissimi passi in alta montagna.

Infatti, sarà caratterizzata da 5.550 metri di dislivello e la difficile Santa Cristina (13,5 km con una pendenza media dell’8%) sarà la salita più severa dell’intera edizione.

Attenzione, verso la fine, ai passaggi sul Tonale, Lavarone, e più tardi ancora sul Pordoi , denominato “Cima Coppi” (ovvero, nel punto più alto del Giro).

Giro d’Italia 2022: le tappe

L’alba del Giro 2022 è all’estero, in questo caso – come abbiamo detto – in Ungheria. L’arrivo, il 29 maggio, è in una cornice tanto suggestiva quanto insolita: il vincitore della manifestazione, infatti, verrà incoronato all’Arena di Verona.

Abbiamo applicato delle stelline in corrispondenza delle tappe, in corrispondenza della difficoltà della singola frazione. Si va da una stellina (tappa facile) a cinque stelline (tappa difficilissima).

  • Venerdì 6 maggio, TAPPA 1: Budapest – Visegrád (195 km)**
  • Sabato 7 maggio, TAPPA 2: Budapest – Budapest (9,2 km – cronometro individuale)***
  • Domenica 8 maggio, TAPPA 3: Kaposvár – Balatonfüred (201 km)*

Lunedì 9 maggio: GIORNO DI RIPOSO

  • Martedì 10 maggio, TAPPA 4: Avola – Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza) (172 km)****
  • Mercoledì 11 maggio, TAPPA 5: Catania – Messina (174 km)**
  • Giovedì 12 maggio, TAPPA 6: Palmi – Scalea (192km)*
  • Venerdì 13 maggio, TAPPA 7: Diamante – Potenza (196 km)****
  • Sabato 14 maggio, TAPPA 8: Napoli – Napoli (Procida Capitale italiana della Cultura) (153 km)**
  • Domenica 15 maggio, TAPPA 9: Isernia – Blockhaus (191 km)*****

Lunedì 16 maggio, GIORNO DI RIPOSO

  • Martedì 17 maggio, TAPPA 10: Pescara – Jesi (196 km)***
  • Mercoledì 18 maggio, TAPPA 11: Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (Parmigiano Reggiano Food Stage) (203 km)*
  • Giovedì 19 maggio, TAPPA 12: Parma – Genova (204 km)***
  • Venerdì 20 maggio, TAPPA 13: Sanremo – Cuneo (150 km)**
  • Sabato 21 maggio, TAPPA 14: Santena – Torino (147 km)****
  • Domenica 22 maggio, TAPPA 15: Rivarolo Canavese – Cogne (178 km)****

Lunedì 23 maggio, GIORNO DI RIPOSO

  • Martedì 24 maggio, TAPPA 16: Salò – Aprica (Sforzato Wine Stage) (202 km)*****
  • Mercoledì 25 maggio, TAPPA 17: Ponte di Legno – Lavarone (168 km)****
  • Giovedì 26 maggio, TAPPA 18: Borgo Valsugana – Treviso (152 km)*
  • Venerdì 27 maggio, TAPPA 19: Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (177 km)****
  • Sabato 28 maggio, TAPPA 20: Belluno – Marmolada (Passo Fedaia) (168 km)*****
  • Domenica 29 maggio, TAPPA 21: Verona (Cronometro delle Colline Veronesi) (17,4 km – Cronometro individuale)***

Dove vedere il Giro d’Italia in TV

Per questa edizione della manifestazione, la Rai trasmetterà le gare in diretta in chiaro alternandosi nei canali Rai Sport +HD e Rai 2. In alternativa, anche Radio Rai seguirà la corsa rosa.

Ma non è tutto, perchè il Giro verrà seguito anche da Discovery, dove si potrà seguire la diretta integrale delle tappe a pagamento. Le piattaforme online saranno Discovery Plus, Eurosport Player e Dazn il live streaming, mentre in tv i canali Eurosport 1 ed Eurosport 2.

Giro d’Italia 2022: i favoriti

Sono 22 squadre iscritte al Giro, ciascuna delle quali composta da 8 atleti per un totale di 176 corridori che si contenderanno la maglia rosa, simbolo che contraddistingue il ciclista più veloce.

Tra i protagonisti più attesi, senza dubbio vi è Richard Carapaz, che negli ultimi anni ha palesato una forma straordinaria e – come se non bastasse – ha vinto il Giro nel 2019.

Con lui, gli atleti ai nastri di partenza che hanno già vinto questa competizione sono il nostro Vincenzo Nibali (vincitore nel 2013 e nel 2016) e l’olandese Tom Dumoulin (2017), anche loro inevitabilmente tra i più attesi.

Nibali, per la verità, che non sarà capitano della propria squadra, bensì gregario di Miguel Ángel López, ritenuto dall’Astana Qazaqstan atleta di punta per questa edizione.

Ma – almeno sulla carta – i pretendenti all’ambita maglia rosa sono parecchi, in primis João Almeida (che conserva il curioso record di aver vestito per ben 15 giorni la maglia rosa in passato senza aver vinto), a cui si aggiungono  Jai Hindley e Wilco Kelderman , Giulio CicconeEsteban Chaves , Mikel LandaRomain Bardet. Outsider, poi, Alejandro Valverde, il meno giovane del gruppo, che con 42 anni cerca il miracolo.

Cercheranno vittorie nelle singole tappe, invece, i vari Van Der Poel, Girmay, Cavendish, Bettiol ed Ewan.