Vai al contenuto

Questa è la settimana delle classiche delle Ardenne che si concluderà con la Liegi-Bastogne-Liegi. Prima però c’è da correre la Freccia Vallone, una corsa che non fa parte delle gare Monumento ma è sempre molto prestigiosa.

Cinque vittorie per Alejandro Valverde, il recordman, mentre a 3 troviamo tra gli altri i nostri Argentin e Rebellin. Chi trionferà nel 2024? Il termometro dice che l’Amstel Gold Race ha incoronato l’inglese Pidcock e in effetti il giovane Tom potrebbe puntare a un bel bis.

Freccia Vallone, c’è molta ressa

L’appuntamento è per mercoledì 17 aprile intorno alle 11 di mattina, circa. La gara sarà trasmessa su Eurosport e sui canali Rai e pur essendo a metà settimana l’attenzione sarà massima anche perché gli appuntamenti per gli uomini da classica stanno finendo.

Rimane infatti dopo la Freccia Vallone solo la Liegi-Bastogne-Liegi prima che inizino i mesi delle grandi corse a tappe e si ricominci con le corse di un giorno a luglio, con la Clasica de San Sebastian e poi le Olimpiadi, il Mondiale e il Giro di Lombardia in autunno.

Chi ha già la pancia piena? Van der Poel, naturalmente. Poi l’Alpecin intesa come squadra che ha fatto razzia di classiche anche con Philipsen. E da ieri anche Pidcock, bravissimo a spuntarla nella volata ristretta dell’Amstel Gold Race.

Nomi a sorpresa cercasi

L’inglese quindi è il naturale favorito, anche se negli ultimi 10 anni va detto che solo in un’occasione chi ha vinto l’Amstel poi ha trionfato anche alla Freccia Vallone ed è il solito Pogacar, che centrò la doppietta nel 2023.

E in precedenza in questo millennio solamente Gilbert (2011) e il nostro Rebellin (2004) trovarono la gamba giusta a pochi giorni di distanza.

Questo perché le due corse sono molto diverse, intanto perché ballano sessanta chilometri circa in meno a favore della Freccia Vallone, dura ma appunto meno lunga dell’Amstel.

Guardando però l’arrivo dell’ultima classica dietro Pidcock si è visto del bel movimento da parte di vari specialisti che solo per dettagli non sono riusciti a sopravanzare l’inglese. A cominciare dallo svizzero Hirschi, l’unico in gruppo mercoledì ad aver già vinto la Freccia.

In realtà sarà una corsa molto aperta dove anche uno come Richard Carapaz, normalmente uno non da classica ma campione olimpico in carica, e soprattutto in buona forma all’Amstel, potrebbe dire la sua. Idem il blocco della Trek, Mollema-Skjelmose-Geoghegan Hart.

Non sarà una Freccia Vallone né banale né noiosa, come sempre del resto, interessante punto di riferimento per capire le gambe dei migliori a poche settimane dal Giro ma con ancora un paio di Classiche da disputarsi-