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Finalmente ci siamo: il Trofeo Laigueglia, mercoledì, aprirà ufficialmente la stagione italiana del ciclismo.

La gara, un classico dei primi mesi dell’anno, è stata organizzata dal Comune di Laigueglia – cittadina balneare in provincia di Savona – con il supporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia: vedrà al via venticinque squadre tra le quali 8 World Teams, 8 Pro Teams e 8 Continental Teams a conferma dell’attenzione particolare che gli organizzatori dedicano a un sempre più florido movimento giovanile italiano.

Ogni formazione sarà composta da sette elementi: tra gli iscritti figurano alcuni tra i nomi più importanti del panorama internazionale tra i quali non si possono non evidenziare quattro corridori che in passato si sono già aggiudicati la competizione ligure: Davide Cimolai, che si impose nel 2015, Simone Velasco (2019), Giulio Ciccone (2020) e l’olandese Bauke Mollema, che ha messo tutti in fila lo scorso anno.

Di grande interesse sarà anche la presenza dei vincitori del Giro d’Italia del 2019 e del 2020: stiamo parlando dell’ecuadoriano Richard Carapaz e del britannico Tao Geoghegan Hart.

Tra le altre presenze di spicco figurano ance il campione olimpico e del mondo dell’inseguimento a squadre Simone Consonni, l’emergente Lorenzo Fortunato e lo statunitense Joe Dombrowski, dominatori delle tappe dello Zoncolan e di Sestola al Giro d’Italia 2021, l’australiano Richie Porte, il grintoso Diego Ulissi e il ligure Niccolò Bonifazio.

Percorso e squadre del trofeo Laigueglia

Dopo il via ufficioso la carovana raggiungerà le località di Alassio, Albenga e Ceriale per poi affrontare la prima asperità della giornata: quella di Onzo, preludio a una frazione di gara in grado di rivelarsi particolarmente interessante.

Dopo aver toccato Ortovero e Villanova d’Albenga i corridori si dirigeranno verso il primo Gran Premio della Montagna della giornata, quello di Cima Paravenna, salita storica del Trofeo.

Dopo un primo passaggio in zona traguardo, a circa metà gara, si entrerà nel vivo della gara con il Capo Mele e il Testico per poi entrare nel circuito conclusivo di 12,6 chilometri con le asperità di Capo Mele e Colla Micheri che sarà affrontato come nelle ultime edizioni per quattro volte prima dell’arrivo.

Molte formazioni schiereranno un mix di esperienza e gioventù. A guidare la Bardiani CSF Faizanè, per esempio, ci saranno il navigato Giovanni Visconti e il rampante Filippo Zana.

L’atleta vicentino, che è reduce da buone prove in Oman e in Spagna, proverà ora a lasciare il segno nel debutto italiano. Con lui Davide Gabburo e quattro giovani atleti italiani neo-pro, che affronteranno così il loro esordio italiano da atleti professionisti: si tratta di Alessio Martinelli, Alex Tolio, Omar El Gouzi e Alessio Nieri.

Diego Ulissi, che ha ancora tanta voglia di fare la differenza, sarà il faro di una formazione particolarmente competitiva, quella dell’UAE Team Emirates, comprendente anche Alessandro Covi: già due successi stagionali per il giovane di Borgomanero.

Bais, Fancellu, Fortunato, Gavazzi, Rivi, Rosa e Sevilla saranno gli alfieri della Eolo-Kometa: proveranno a giocarsela nell’impegnativo circuito finale, come sottolineato dal direttore sportivo Stefano Zanatta: “Abbiamo già centrato una vittoria, contiamo di iniziare anche la stagione italiana nel migliore dei modi” ha chiarito.