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La prima giornata di Premier League si chiude domenica alle 17.30, con West Ham – Manchester City.

La chiusura è tutta per i campioni di Inghilterra in carica che cercano il terzo titolo di fila: inizia dalla capitale l’ennesimo assalto degli uomini di Guardiola.

C’è grande curiosità per vedere all’opera i Citizen, ma soprattutto per assistere alla prima gara in carriera nella Premier League, del bomber Erling Haaland: l’uomo di punta del mercato degli Sky Blues che lo hanno prelevato dal Borussia Dortmund.

I padroni di casa però sono degli ossi duri. Gli Hammers per il secondo anno di fila si sono assicurati le Coppe europee e dopo la semifinale di Europa League raggiunta nella passata stagione, per gli uomini di David Moyes c’è all’orizzonte il playoff di Conference League.

Proprio il tecnico scozzese è stato l’artefice di due stagioni perfette degli Irons e sogna di fermare i campioni di Inghilterra.

Vediamo cosa ci attende, domenica alle 17.30, per West Ham – Manchester City.

West Ham – Manchester City: i precedenti

Per la 94ª volta si incrociano i destini di West Ham e Manchester City.

Il bilancio sorride ovviamente alla fazione blu di Manchester, con i “Citizen” capaci di vincere 49 scontri diretti, rispetto ai 28 portati a casa dagli Hammers. I segni X sono arrivati in 16 occasioni.

Lo scorso campionato, vittoria degli uomini di Guardiola, in casa per 2-1 e poi pari per 2-2 in quel di Londra.

Il West Ham non batte i rivali dal 2017: ma si tratta di un match di Coppa di Lega, in cui gli Irons vincono ai calci di rigore.

In Premier League, l’ultimo successo della formazione della capitale risale al 19 settembre 2015, con il blitz per 2-1 al “City Of Manchester”.

L’ultimo successo interno del West Ham, sempre negli scontri diretti, è del 25 ottobre 2014: vittoria per 2-1. Insomma 8 anni di digiuno di successi interni e 7 anni complessivi, in ottica ultima vittoria, per gli Hammers.

Il City ha sbancato il terreno dei rivali per 5 gare di fila, tra il 2017 e il 2019, anno dell’ultimo successo in campionato. Poi due pareggi, con l’1-1 della stagione 2020-21 che conferma la crescita dei padroni di casa.

In termini di gol negli scontri diretti, i “Citizen” hanno segnato 171 gol, a fronte di 121 marcature degli Irons.

West Ham – Manchester City: statistiche e stato di forma

Gli uomini di David Moyes vogliono confermarsi ad alti livelli, dopo le due ottime stagioni che si sono chiuse appunto con il pass per l’Europa League e poi con quello della Conference League.

Nella sessione estiva di mercato, sono arrivati Areola tra i pali dal PSG (riscattato dopo il prestito), Aguerd dal Rennes in difesa e per la mediana, il centrocampista gallese Downes dallo Swansea.

Ma soprattutto, il colpo che ha fatto rumore è stato quello di Gianluca Scamacca.

L’attaccante italiano è stato acquistato dal Sassuolo per una cifra pari a 36 milioni di euro. Dunque, sul centravanti della nazionale azzurra ci sono grandi speranze da parte del West Ham.

Gli Hammers hanno giocato la bellezza di 7 amichevoli nel pre-campionato, con 2 vittorie, 1 sconfitta e ben 4 pareggi. Match contro avversari di livello come Lens, Rangers e Servette.

Il City è ancora di più una macchina da guerra, con gli acquisti di Haaland e Alvarez, senza dimenticare il perno della mediana Kalvin Phillips acquistato per 48.5 milioni di euro dal Leeds.

La formazione di Guardiola ha giocato solo due amichevoli ufficiali ed entrambe in terra americana. Successo per 2-1 contro il Club America, a cui è seguita la vittoria per 1-0 sul Bayern Monaco.

Nella prima gara ufficiale della stagione invece, i campioni di Inghilterra sono caduti per 3-1 nella finale del Community Shield contro il Liverpool.

Una sconfitta patita soprattutto nei minuti finali, dopo che lo stesso City aveva rimesso sui binari della parità il match. Poi l’uno-due micidiale dei reds e il primo obiettivo della stagione che sfuma per Haaland e soci, con il norvegese già preso di mira dalla critica.

Probabili Formazioni: Moyes vs Guardiola

In vista del match contro il City, David Moyes studia le contromosse per mettere in difficoltà una squadra nettamente superiore sulla carta.

Nel 4-2-3-1 degli Irons, Areola tra i pali, con Dwason e Zouma (il neo acquisto Aguerd ai box per un problema alla caviglia) al centro della difesa, mentre in mediana la cabina di regia è nelle mani di Rice.

Alle spalle di Scamacca (in ballottaggio con Antonio e dunque sarà staffetta), unico terminale offensivo, agiranno Benrahma a destra, Fornals al centro e Lanzini a sinistra.

Probabile Formazione (4-2-3-1); Areola; Coufal, Dwason, Zouma, Cresswell; Soucek, Rice; Benrahma, Fornals, Lazini; Scamacca (Antonio). All. Moyes.

Guardiola sul fronte opposto deve rinunciare a Laporte in difesa e nel 4-3-3, agiranno davanti a Ederson, Dias e Stones come difensori centrali, mentre De Bruyne partirà come mezz’ala destra.

Il ruolo di centrocampista centrale è conteso tra Rodri e il neo acquisto Phillips, con il primo in vantaggio sul secondo. Haaland punta centrale nel tridente offensivo. Ai suoi lati ci saranno Mahrez e Alvarez.

Probabile Formazione (4-3-3): Ederson; Walker, Dias, Stones, Cancelo; De Bruyne, Rodri, Silva; Mahrez, Haaland, Alvarez. All. Guardiola.