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Sarà inevitabilmente rivoluzione nel Milan in un’estate che si preannuncia molto calda per il Diavolo, che deve ricostruirsi nuovamente dopo una stagione assai deludente, a parte la Supercoppa, nella quale non è stato nemmeno ottenuto un piazzamento utile per le prossime coppe europee. Igli Tare verrà annunciato nei prossimi giorni come Direttore Sportivo, mentre per il prossimo allenatore salgono le quotazioni di Vincenzo Italiano, pronto a lasciare il Bologna dopo una sola stagione ma molto fruttifera. Più defilato Allegri. 

ACCORDO RAGGIUNTO CON IGLI TARE

Il primo tassello della rifondazione sarà il Direttore Sportivo, figura che è completamente mancata nell’organigramma rossonero nella sciagurata stagione che ormai sta volgendo al termine. E la mancanza non si può dire che non si sia sentita. Per colmare il vuoto dirigenziale si era pensato in un primo momento a Fabio Paratici, sul quale però pende una squalifica che terminerà fra più di un mese, e anche per questo motivo si è scelto di virare su Igli Tare, che si prepara a tornare dietro la scrivania dopo l’esperienza alla Lazio lunga una quindicina di anni.

NUOVO ALLENATORE: ITALIANO E’ IL FAVORITO

L’avventura di Sergio Conceiçao, iniziata a gennaio con l’esaltante conquista della Supercoppa in rimonta sull’Inter che aveva illuso un po’ tutti, si è praticamente conclusa con l’espulsione rimediata all’Olimpico nella partita di campionato di domenica scorsa persa con la Roma, che ha sancito ufficialmente l’esclusione del Milan nelle prossime coppe europee. Nell’ultima giornata contro il Monza il portoghese non siederà sulla panchina del Diavolo e non lo farà nemmeno nella prossima stagione, essendo ormai scontato il suo esonero.

A guidare il Milan nella prossima stagione potrebbe essere proprio l’allenatore che gli ha dato un grande dispiacere, sempre nella Capitale, una settimana fa, conquistando la Coppa Italia con il suo Bologna ai danni dei rossoneri. Si tratta ovviamente di Vincenzo Italiano, che sarebbe il preferito di Igli Tare. Quattro finali negli ultimi 3 anni tra la Fiorentina e i rossoblù, e il primo, storico, titolo messo finalmente in bacheca, che avrebbe convinto il Milan a puntare su di lui. 

Si riducono automaticamente le chances di vedere un ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina milanese, con il tecnico toscano che rappresenterebbe piuttosto una valida alternativa per il Napoli, qualora Antonio Conte dovesse salutare il club campano, anche in caso di conquista dello scudetto, per tornare alla Juventus.