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La Lazio ha una storia nelle coppe europee molto più recente rispetto ai cugini romanisti, ma anche ben più ricca di soddisfazioni. Sono ben due i trofei continentali sollevati dalle Aquile in tempi recenti, e nonostante i risultati delle altre campagne europee non siano mai stati esaltanti, non si sono mai registrati rovesci clamorosi come è invece successo ai cugini.

La Lazio nella Coppa UEFA 

La Lazio ha esordito nelle competizioni continentali con la Coppa UEFA 1974/74, ma nel corso degli anni ‘70 non ha raccolto grandi risultati, venendo sempre eliminata al secondo turno, per mano di Ipswich Town (1973/74), Barcellona (1974/76) e Lens (1977/78). 

Dopo gli anni della Serie B, i tifosi laziali hanno dovuto aspettare la metà degli anni ‘90 per poter riassaporare le trasferte europee. Nel 1993/94 non andò meglio che in passato, eliminazione ai sedicesimi contro il Boavista, ma già nella stagione successiva si arrivò ai quarti di finale, dove un solo gol in più subito a Dortmund determinò l’eliminazione contro il Borussia. 

La Lazio di Cragnotti si stava facendo spazio tra le potenze calcistiche europee e dopo i passaggi a vuoto del 1995/96 (eliminati ai sedicesimi dal Lione) e del 1996/97 (ancora arenati ai sedicesimi per mano del Tenerife) nella Coppa UEFA 1997/98 i biancocelesti conquistarono la finale, dove dovettero però arrendersi all’Inter del Fenomeno Ronaldo

I biancocelesti tornarono a disputare la Coppa UEFA nell’edizione 2002/03, arrivando alle semifinali e venendo eliminati dal Porto di José Mourinho, e in quella 2004/05, non riuscendo a superare la fase a gironi. 

La Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea 

La stagione successiva alla finale di UEFA persa con l’Inter Cragnotti costruì una squadra, guidata da Sven Goran Eriksson, in grado di competere con chiunque, aggiungendo ai vari Nesta, Nedved e Mancini Chistian Vieri e Marcelo Salas in attacco, Sergio Conceiçao e Dejan Stankovic a centrocampo e Sinisa Mihajlovic e Fernando Couto in difesa.  

Nel 1998/99 la Lazio, detentrice della Coppa Italia, partecipa per la prima volta alla Coppa delle Coppe, e la campagna europea è un successo totale che si chiude con la vittoriosa finale giocata contro il Maiorca di Hector Cuper, decisa dai gol di Christian Vieri e Pavel Nedved. 

La vittoria nell’ultima edizione della Coppa delle Coppe (che dalla stagione successiva sarebbe stata accorpata alla Coppa UEFA) offre alla Lazio l’opportunità di sfidare in estate i campioni d’Europa del Manchester United nella Supercoppa Europea. Grazie al gol di Marcelo Salas, la Lazio riesce a sconfiggere gli inglesi e a sollevare il secondo trofeo europeo della sua storia. 

La Lazio in Champions League 

Nelle stagioni successive, grazie alla vittoria del suo secondo scudetto ma anche dell’allargamento delle squadre partecipanti, la Lazio è una presenza abbastanza costante nella Champions League. I risultati nella massima competizione europei non sono mai stati esaltanti però. 

A parte la prima partecipazione, nel 2000/01, quando i laziali superarono la prima fase a gironi ma non la seconda, la squadra capitolina non è mai riuscita a superare la fase a gironi prima della fine dell’era Cragnotti e del pesante ridimensionamento che l’ha tenuta lontana dai primi posti della classifica a lungo. 

Il ritorno in Champions nella stagione 2020/21 ha coinciso con il superamento della fase a gironi, ma negli ottavi di finali il doppio confronto con i campioni in carica del Bayern Monaco si è rivelato letale. 

La Lazio in Europa League 

Dopo la fine dell’era del presidente Sergio Cragnotti e il conseguente ridimensionamento condotto da Claudio Lotito, il palcoscenico principale della Lazio nella seconda decade degli anni 2000 è stato l’Europa League

Nonostante spesso affrontata schierando i giocatori che trovavano meno spazio in campionato, questa competizione ha visto i biancocelesti arrivare nei quarti di finale nelle edizioni 2012/23 (eliminati dal Fenerbahce) e 2017/18 (sconfitti dal Red Bull Salisburgo per 4-1 a Vienna, dopo che all’andata all’Olimpico avevano vinto 4-2). 

In genere però il cammino della Lazio si è spesso limitato alla fase a gironi o al massimo ai sedicesimi di finale, tradendo lo scarso appeal che questa competizione ha esercitato sui capitolini. 

L’esperienza in Intertoto 

La lAzio ha anche partecipato alla Coppa Intertoto nel 2005, l’ultima che dichiarava 3 vincitori a cui assegnare un posto in Coppa UEFA. Si trattava di un torneo estivo che vedeva ben 60 partecipanti ai nastri di partenza, composta di cinque turni ad eliminazione diretta. 

Normalmente le squadre affrontate in questa competizione erano compagini di paesi minori, calcisticamente parlando, e le partite venivano affrontate alla stregua di amichevoli estive, almeno fino alle finali che arrivavano a ridosso dell’inizio del campionato e mettevano in palio l’accesso alla prestigiosa Coppa UEFA. 

La Lazio ebbe però la sfortuna di trovare sul suo cammino una squadra di livello come il Marsiglia già in semifinale, non andando oltre il pareggio per 1-1 all’Olimpico e perdendo per 3-0 al Velodrome.