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Mentre non si spengono le voci di mercato, con molte formazioni simili a un cantiere aperto in continua evoluzione, è tempo di scendere in campo per la prima giornata ufficiale di questa nuova stagione di Serie A.

Chi ben comincia, lo sappiamo, è già a metà dell’opera, anche se in questo caso più che mai, la strada è lunga e piena di insidie (vedi la sosta mondiale).

Ma come se la sono cavata fin qua le venti squadre del massimo campionato alle prese con il loro esordio? Ecco la nostra analisi.

La prima giornata di A per le big

Il calendario delle prime otto dello scorso campionato, lascia un’esordio decisamente abbordabile per tutte, in cerca della prima vittoria di stagione utile non solo per partire con il piede giusto, ma per non dover subito recuperare condizione, punti e morale in un campionato che si preannuncia lungo e difficile.

Le partite di pre-campionato hanno dato già qualche prima indicazione, ma come ben sappiamo tutto può cambiare quando in palio ci sono punti importanti. Di certo Milan e Roma sono quelle apparse nella migliore condizione (fisica e morale), mentre Inter e soprattutto Juventus (alle prese con diverse assenze pesanti e molte incognite di mercato) devono ancora mostrare il loro meglio.

Poi la Lazio, sempre più plasmata da Sarri a sua immagine, oltre a una Fiorentina che dovrà farsi in due per l’esordio di Coppa (e con qualche problema in zona gol al momento) e l’incognita Atalanta, meno brillante ma sempre pronta al suo solito gioco arrembante.

  • MILAN: Due vittorie nelle ultime due partenze contro Sampdoria e Bologna, entrambe senza subire reti. Da Campioni d’Italia però, i rosso neri hanno pareggiato tutte le ultime tre occasioni all’esordio stagionale e casualmente tutte e tre con il medesimo 2-2 finale (contro la Lazio nel 2011, contro il Livorno nel 2004 e contro il Lecce nel 1999).
  • INTER: Sono tre invece le vittorie consecutive alla prima giornata per l’Inter, e tutte segnando esattamente quattro reti (contro Genoa, Fiorentina e Lecce). Proprio i nero azzurri sono detentori del record del maggior numero di reti segnate nella gara d’esordio, un secco 9-0 contro i Casale nel lontano 1933.
  • JUVENTUS: Nessuno ha vinto più gare dei bianco neri alla prima di campionato, ben 58 in totale (davanti al Milan con 50). Nell’ultima occasione però, la Juventus è uscita solo con un pareggio (contro l’Udinese), dopo invece una serie di cinque vittorie consecutive all’esordio.
  • NAPOLI: Per i partenopei è aperta la serie più lunga di vittorie alla prima di campionato, ben cinque di fila. Il Napoli non è mai arrivato però alla sesta consecutiva nella sua storia. Gli azzurri sono anche la squadra che ha la striscia più lunga per quanto riguarda le gare con gol alla prima di stagione, con almeno una rete all’attivo in tutti e 14 gli ultimi campionati.
  • ROMA: Nelle ultime nove stagioni, la Roma ha uno score di sei vittorie, due pareggi e una sconfitta, arrivata però a tavolino (contro il Verona nel 2020). Per Mourinho l’esordio è stato quasi sempre positivo, con una sola sconfitta nei suoi 17 campionati (alla guida del Tottenham nel 2020), mentre per il resto sono 11 vittorie e 5 pareggi.
  • LAZIO: Record di pareggi all’esordio per i bianco celesti, che hanno diviso la posta in ben 29 occasioni (davanti ai cugini della Roma con 27). La Lazio ha però vinto tutte e tre le ultime prime partite della stagione in Serie A e non sono mai arrivati a quattro consecutive.
  • FIORENTINA: Al contrario per i viola il pareggio è risultato quasi sconosciuto, assente in tutte le ultime 11 partite d’esordio (score di 6 vittorie e 5 sconfitte). Difesa ballerina all’esordio per i toscani, che hanno subito più gol di tutti, ben 112 alla prima di stagione.
  • ATALANTA: L’era Gasperini ha portato in dote anche la striscia più lunga di vittorie all’esordio per i bergamaschi, che da quattro stagioni portano a casa i tre punti, segnando peraltro 13 gol (è la squadra che ha segnato più di tutte le frangente). Di contro, l’Atalanta è anche la squadra che più di tutte ha subito sconfitte alla prima uscita, con ben 27 sconfitte in totale.

La prima giornata delle “provinciali”

Il mercato dovrà dare ancora diverse indicazioni soprattutto per le squadre di questa fascia, che hanno visto praticamente per tutte uscite importanti, non sempre o non ancora adeguatamente rimpiazzate. Il loro esordio non è quindi facile, anche se ci sarà tempo per intervenire sia sulla condizione, sia sulla qualità della rosa.

Di queste però, solo Sassuolo e Bologna sono riuscite a portare a casa i tre punti nell’ultima stagione (anche se il bis diventa complicato, viste le due trasferte rispettivamente contro Juventus e Lazio).

  • VERONA: Non benissimo all’esordio i veneti, che in tutti gli ultimi cinque campionati non ha raccolto nemmeno una vittoria, eccezion fatta per quella ottenuta a tavolino contro la Roma nel 2020. E questo pur avendo cominciato proprio tra le mura amiche, sette delle ultime otto stagioni.
  • TORINO: Striscia negativa di due campionati con sconfitta all’esordio per i granata, che di contro non sono mai arrivati a tre di fila nella loro storia. Altro record negativo, almeno un gol subito in tutte le ultime sette stagioni.
  • SASSUOLO: Si riparte dalla vittoria ottenuta lo scorso campionato contro il Verona, cecando un bis ottenuto in precedenza solo nel 2015 e 2016 (contro Napoli e Palermo). Un gol subito in tutte le ultime tre partite d’esordio, mentre erano state tre porta inviolate nelle precedenti.
  • UDINESE: Solo una vittoria in sei stagioni per i friulani (quella contro il Milan nel 2019), con 2 pareggi e 3 sconfitte nel periodo. Bene però anche lo scorso anno, quando aveva imposto il pari alla Juventus (2-2).
  • BOLOGNA: Esordio vittorioso nella scorsa stagione (3-2 contro la Salernitana), ma il bis manca ormai dal biennio 2002-2003. Difficile anche la prima per la difesa rosso blu, che ha subito almeno un gol in nove delle ultime dieci stagioni (unico clean sheet contro il Crotone nel 2016).
  • SAMPDORIA: Siamo a quota quattro sconfitte di fila all’esordio per i blucerchiati, in cui peraltro non sono mai riusciti a segnare nemmeno un gol (record negativo così come per Como, Lecce, Palermo e Vicenza). Quattro sono anche le sconfitte subite in tutti i 16 campionati precedenti (con score di 8 vittorie e 4 pareggi).

Le altre di Serie A: prima giornata assoluta per qualcuno

La lotta per la salvezza sarà davvero difficile quest’anno, visto anche la forza con cui si è mossa una delle neo promosse al suo esordio assoluto in Serie A, il Monza. Galliani ha messo insieme un rooster pronto a giocarsi addirittura la parte sinistra della classifica, almeno sulla carta. Ma come sappiamo sarà poi il campo a decidere, e la prima contro il Torino potrebbe in effetti far partire con il piede giusto.

Per le altre, nessuna ha vinto la prima di campionato nelle ultime stagioni, con anzi il Lecce e la Cremonese che non sono proprio mai riuscite a portare a casa i tre punti all’esordio.

  • EMPOLI: A parte la vittoria contro il Cagliari nel 2018, per i toscani sono 5 le sconfitte all’esordio negli ultimi campionati e 10 in totale. In compenso, l’Empoli non ha mai pareggiato la sua prima gara di Serie A.
  • SPEZIA: Esordio amaro per i liguri, che nella loro prima gara di Serie A non sono mai riusciti a ottenere una vittoria (un pareggio e una sconfitta nei due precedenti), il tutto subendo ben sei reti nel parziale.
  • SALERNITANA: Tre precedenti per i campani, che dopo la vittoria all’esordio assoluto nel 1947, ha visto due sconfitte contro la Roma nel 1998 e contro il Bologna proprio lo scorso anno.
  • LECCE: Nessuna vittoria anche per i salentini, che però sono già alla diciassettesima gara d’esordio nella loro storia. Nelle precedenti, sono state 10 le sconfitte e 6 i pareggi. Negli ultimi cinque campionati di Serie A, non è arrivato nemmeno un punto e negli ultimi quattro, nemmeno un gol all’attivo.
  • MONZA: Siamo all’esordio assoluto per il Monza, che non ha quindi alcun precedente da paragonare. Può invece diventare la prima squadra alla sua prima presenza in Serie A a vincere, dal Chievo nel 2001 (contro la Fiorentina).
  • CREMONESE: Il ritorno in Serie A dopo 26 anni, può allungare la serie di sette sconfitte consecutive all’esordio, l’ultima contro la Juventus nel 1995. Solo la Triestina ne ha registrate otto nei match d’esordio (tra il 1950 e il 1958).