Vai al contenuto

Penultimo atto di questa Serie A che tante sorprese e spettacolo ha riservato fino ad ora.

Una giornata in cui potenzialmente potrebbe già essere assegnato lo scudetto, a patto che l’Inter non riesca a vincere in quel di Cagliari e che il Milan faccia il suo dovere contro l’Atalanta.

Ma se di entrambe queste partite ne parleremo a parte in maniera più approfondita, ecco invece che il resto del programma riserva in ogni caso sfide interessanti per tanti motivi e per obiettivi diversi di stagione. Vediamo le principali curiosità statistiche del 37° turno di campionato.

Empoli vs Salernitana

Quello che fino a qualche settimana fa sembrava un miracolo, ora è realtà. La Salernitana ha di nuovo il destino di permanenza in Serie A tra le sue mani e poteva già essere quasi fatta se il Cagliari non avesse agguantato il pareggio all’ultimo secondo nella sfida diretta. Ora la trasferta a Empoli appare un passaggio obbligato da non sbagliare, dopo sei risultati utili consecutivi che rappresentano un record assoluto per i campani nella massima serie.

Di fronte però le due squadre che hanno subito più gol di tutte in stagione (73 per la Salernitana, 69 per i toscani), un dato particolare dovessero salvarsi entrambe, visto che da quando il campionato è tornato a venti squadre, soltanto due club su 17 hanno mantenuto la categoria subendo almeno 69 reti in stagione.

  • Scontri diretti: tre precedenti in perfetta parità tra le due squadre, una vittoria a testa più un pareggio. Le vittorie di entrambe però, sono avvenute tutte fuori casa.
  • Curiosità: un record assoluto l’Empoli l’ha già ottenuto in questa stagione. Peccato non ci sia nulla di cui vantarsi, visto che è la squadra che ha subito più gol in casa in una singola stagione di Serie A (43, peggio del precedente appartenuto al Pescara con 42 nel 2012/13).
  • Occhio a: Federico Bonazzoli, ora a quota nove gol in stagione e che potrebbe diventare solo il 3° calciatore nella storia della Salernitana ad arrivare in doppia cifra nella massima serie (dopo Di Vaio con 12 nel 1998/99 e Merlin (10 nel 1947/48).

Udinese vs Spezia

Manca pochissimo per i liguri prima di ottenere una incredibile salvezza. Le quattro sconfitte consecutive insieme alla rimonta della Salernitana, obbligano però Motta a cercare almeno qualche punto per non ripiombare nell’incubo. E proprio contro un’Udinese forse appagata, potrebbe arrivare anche il conforto della matematica.

I friulani del resto sono a soli due punti dalla loro miglior prestazione in Serie A dal 2013, quando ne raccolsero addirittura 66 (contro i 44 di ora). I padroni di casa stanno facendo girare giovani interessanti, e non è un caso se le ultime sette reti sono state segnate tutte da giocatori diversi.

  • Scontri diretti: tre precedenti in Serie A, senza mai un pareggio. Due volte la posta è andata ai friulani, una allo Spezia. Tutte però avvenute in trasferta.
  • Curiosità: lo Spezia è la squadra che ha subito più gol di tutte in trasferta, con 39 reti al passivo.
  • Occhio a: Beto, che ha realizzato 11 reti in stagione, come era capitato solo a Dino Fava (12) e Amoroso (12) nella loro prima stagione in Serie A.

Verona vs Torino

Ci si gioca ormai solo la gloria e la permanenza nella parte sinistra della classifica, ma per entrambe la stagione si sta chiudendo nel migliore dei modi. L’impresa di Tudor è stata quella di arrivare già ora a quota 52 punti in campionato, ovvero a un passo dal record assoluto da quando ci sono i tre punti in palio, quei 54 punti della stagione 2013/14 con Mandorlini in panchina. Anche i 62 gol segnati rappresentano già un record uguagliato, sempre della squadra di Mandorlini, anche se ora Tudor ha ancora due partite per scrivere il suo nome nella storia.

I granata sono imbattuti da quattro trasferte (2 vinte e 2 pareggi), e proprio in esterna solo la Roma concede meno conclusioni agli avversari (10.7 il Toro contro 10.1 dei giallo rossi).

  • Scontri diretti: il pareggio va di moda in questa sfida, finita con la spartizione dei punti in sette delle ultime nove occasioni.
  • Curiosità: ultimo quarto d’ora terribile per tutte e due le formazioni, con il Torino che è la squadra che ha incassato più gol in quel lasso di tempo (19) e il Verona che è quella che rispetto al totale ne ha presi di più proprio nello stesso periodo (16/38, il 42%).
  • Occhio a: Antonin Barak, autore di 11 gol in campionato, seconda prestazione per un giocatore della Repubblica Ceca di sempre dopo quella di Tomas Skuhravy arrivato a 15 nel 1991 e a 12 nel 1995 con la maglia del Genoa).

Roma vs Venezia

L’euforia per la finale di Conference raggiunta, la lotta per l’Europa ancora aperta.

La Roma si presenta con un certo entusiasmo malgrado in campionato arrivi da soli due punti in quattro giornate. Dall’altra parte la vittoria in rimonta contro il Bologna ha lasciato acceso un lumicino di speranza per il Venezia, che però potrebbe vedere scrivere la parola fine proprio in questo turno non dovesse vincere all’Olimpico (e pure vincendo se le altre sue rivali facessero altrettanto).

Le dieci sconfitte di fila prima dell’ultimo turno avevano del resto scavato un solco difficile da riempire. E non sarà facile uscire indenni nel fortino della Roma, che in casa ha registrato più “clean sheet” di tutti (10, come il Milan).

  • Scontri diretti: La Roma ha vinto tutte e quattro le ultime sfide con il Venezia giocate in casa, anche se l’ultima vittoria dei lagunari è proprio quella dell’andata per 3-2.
  • Curiosità: nonostante il rendimento casalingo della Roma sia più che buono (35 punti raccolti, dietro solo a Fiorentina, Inter e Milan), tra le mura amiche solo una volta nella storia del campionato a venti squadre hanno segnato meno gol. Siamo a quota 25 ora, contro le 26 della stagione (1935/36.
  • Occhio a: Tammy Abraham, a quota 15 gol nella sua prima stagione come solo Volk (21) e Manfredini (16) erano riusciti a fare, eppure a secco da ben sei match (non è mai arrivato a sette di fila senza reti).

Bologna vs Sassuolo

Il Bologna ha interrotto la sua serie positiva dopo una partita incredibile in laguna (4-3 rocambolesco per i veneti in rimonta), con la netta impressione che la vera difficoltà al momento sia mantenere la concentrazione giusta per i novanta minuti.

In palio i primato regionale in questo derby che al Dall’Ara i felsinei non vincono da due stagioni, anche se l’ultima davanti al proprio pubblico è stata proprio la vittoria contro l’Inter.

I nero verdi del resto hanno raccolto solo un punto in quattro partite, perdendo tutte e tre le ultime trasferte. Proprio in esterna però, il Sassuolo è la squadra che ha segnato più reti di tutte tranne il Milan (38 per Pioli contro le 34 degli emiliani).

  • Scontri diretti: il Bologna ha vinto l’ultima sfida emiliana in casa del Sassuolo, ma proprio in nero verdi in precedenza hanno vinto entrambe le ultime esterne al Dall’Ara.
  • Curiosità: calci d’angolo determinanti per le due formazioni, visto che il Bologna la squadra che ha subito meno gol di tutte sugli sviluppi di questa situazione (2), mentre il Sassuolo quella che ne ha subiti di più (11).
  • Occhio a: Roberto Soriano, che contro il Sassuolo ha preso parte a tre gol nelle ultime tre sfide. In stagione però, il centrocampista non ha ancora segnato nemmeno una rete e sarebbe questa la sua seconda stagione in carriera senza reti.

Napoli vs Genoa

Un Napoli ormai leggero e senza pressioni (non a caso sono arrivate due vittorie di fila), vuole però chiudere degnamente la stagione davanti al proprio pubblico, dando anche il commiato casalingo al suo capitano, Lorenzo Insigne (in partenza per il Canada).

Dall’altra parte la situazione del Genoa è nota, deve assolutamente vincere per continuare a sperare nella salvezza, rimasta appesa a quel rigore di Criscito che ha regalato i tre punti inattesi contro la Juventus della scorsa giornata. Blessin non he mezze misure del resto, ed è così che dopo i sette pareggi di fila del suo arrivo, ha incasellato altre sette partite senza pareggiarne nemmeno una. Ora però, anche un punto potrebbe non essere sufficiente.

  • Scontri diretti: nell’ultimo decennio, il Napoli ha vinto ben 16 delle 24 sfide contro i rosso blu e in casa non perde da 12 scontri di campionato (8 vittorie e 4 pareggi).
  • Curiosità: il Genoa potrebbe chiudere per la terza volta nella sua storia, come il peggior attacco della Serie A. Sono solo 27 le reti in stagione, contro le 21 del 1959/60 e le 16 del 1973/74.
  • Occhio a: Mattia Destro, quattro reti contro il Napoli in campionato.

Sampdoria vs Fiorentina

I blucerchiati cercano ancora punti per la sicura salvezza, dopo che tutto sembrava già deciso nella vittoria nel derby. Dietro però hanno cominciato a fare punti, e ora Giampaolo si ritrova a dover fare un altro piccolo passo. Da otto partite a Marassi non si vede un pareggio, con però tre sconfitte su quattro nelle ultime giornate.

Per la Fiorentina invece la vittoria sulla Roma ha rilanciato le ambizioni europee, e al netto di almeno un gol fisso preso in trasferta in questa stagione, resta invece l’approccio alla gara sempre molto attento, come dimostra un dato: nessuna squadra ha subito meno reti della Fiorentina nei primi 15 minuti di gioco (solo tre, come il Napoli). Proprio la Sampdoria è invece la squadra che ha fatto peggio in questo parziale di gara, ben 12 reti subite nel primo quarto d’ora.

  • Scontri diretti: al netto delle tre vittorie su cinque di Viola negli ultimi scontri, quello che sembra certo è il gol. Negli ultimi 12 scontri la media è stata di 3.5 e nessuna delle due formazioni è mai riuscita a mantenere il “clean sheet”.
  • Curiosità: la Fiorentina ha sempre subito almeno un gol in tutte e 14 le trasferte di stagione, una striscia aperta seconda solo a quella del 2001/2002 dove arrivò a quota 17.
  • Occhio a: Fabio Quagliarella, che ha proprio la Fiorentina come sua vittima preferita, avendo segnato già 13 reti contro i viola (nove in maglia blucerchiata).

Juventus vs Lazio

Da verificare come la squadra avrà assorbito non solo le fatiche fisiche dei supplementari di Coppa Italia, ma anche la botta morale di non aver messo in bacheca nemmeno un trofeo per la prima volta in dieci anni.

Sarri però quando incrocia la Juve inizia i debiti scongiuri, visto che nelle nove sfide contro i bianco neri ne ha perse ben sei (poi due vittorie e un pareggio). Trovare punti a Torino però sarebbe fondamentale per la corsa al sesto posto, tenendo Roma e Fiorentina a tre di distanza.

  • Scontri diretti: ultimo periodo nettamente a favore dei bianco neri, che hanno vinto 12 delle ultime 15 sfide di campionato (una sola sconfitta).
  • Curiosità: Lazio devastante nei secondi tempi, nessuno infatti ha segnato più gol dei bianco celesti nella seconda frazione di gara (39, al pari dell’Inter). Nello stesso parziale però, la Juventus ne ha incassate solo 19 (peggio solo di Inter e Milan a quota 14).
  • Occhio a: Paulo Dybala, alla sua probabile ultima apparizione allo Stadium e con già nove reti in carniere nei 15 precedenti contro la Lazio.