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Sarà una 30ª giornata di Liga che dovrà dare molte risposte per quello che concerne l’alta classifica.

Dopo un Clasìco che ha lasciato a bocca aperta per la pesante affermazione del Barcellona rigenerato da Xavi, ora i blaugrana possono lanciare definitivamente i rivali verso il titolo visto che saranno ospite del Siviglia, prima inseguitrice della truppa di Ancelotti, ma ormai col fiato grosso e distanziata di 9 punti.

Occhio però perché con una partita da recuperare per gli uomini di Xavi anche il Barca è potenzialmente a 9 punti dai blancos, attesi da una insidiosa trasferta a Vigo.

Più agevole, almeno sulla carta l’impegno dell’Atletico di Simeone chiamato a blindare la quarta piazza nella gara interna contro l’Alaves.

Celta Vigo-Real Madrid

Ma partiamo dalla capolista che deve vincere nell’anticipo del sabato per non farsi prendere dall’ansia della rimonta.

Di fronte un Celta che non sta vivendo un momento particolarmente felice, a fronte di una sola vittoria nelle ultime 6 partite. Nello specifico si tratta del rocambolesco 4-3 contro il Maiorca di inizio Marzo. Con questa serie negativa il Celta ha parzialmente buttato via quanto di buono fatto registrare nelle precedenti gare dove aveva raccolto 4 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta in 6 giornate.

La squadra di Ancelotti arriva invece da un disastroso 0-4 nel Clasìco, giunto dopo un filotto di vittorie consecutive che aveva permesso la fuga. Per i Blancos ci sono molte cose da valutare anche in vista del quarto di Champions contro il Chelsea, ed è possibile che Ancelotti faccia qualche calcolo soprattutto nella zona nevralgica dove spinge per una maglia da titolare Camavinga.

  • I precedenti: Il Celta non vince da 15 partite contro il Real. Ultima gioia datata Maggio 2014 quando in panchina per i galiziani sedeva Luis Enrique.
  • Curiosità: Il Real Madrid è la squadra che ha effettuato più tiri dopo un recupero alto nella Liga in corso (51), 20 in più del Celta Vigo (31). Inoltre, le due squadre, sono insieme al Barcellona e al Getafe, quelle che hanno segnato il maggior numero di gol a seguito di questo tipo di azione nella competizione (6).
  • Occhio a: Santi Mina del Celta Vigo ha segnato in tre delle ultime quattro partite di campionato contro il Real Madrid (3 gol in totale) – solo contro il Rayo Vallecano (6) ha segnato più gol nella competizione che contro i Blancos (5).

Atletico Madrid-Alaves

Impegno sulla carta più agevole per la squadra di Simeone che ospita al Wanda Metropolitano un Alaves alla disperata ricerca di punti salvezza, essendo inchiodato a 22 punti, meno 5 dalla quart’ultima, al momento il Cadice con 27 punti.

L’Alaves arriva da appena 2 punti raccolti nelle ultime 5 partite, solo il Mallorca (che precede proprio i biancoblu) ha fatto peggio con 0 punti raccolti nelle ultime 5 gare.

L’Atletico appare invece in pimpante ripresa avendo centrato un filotto di 5 vittorie consecutive in Liga che ha permesso agli uomini del Cholo di tornare in pole per un posto Champions. E proprio in vista della gara di coppa contro il City, nello scontro tra filosofie calcistiche più atteso della stagione, Simeone potrebbe fare qualche calcolo in termini di formazione.

  • I precedenti: L’Atletico Madrid ha perso solo una delle 11 partite casalinghe contro l’Alaves nella Liga (8V, 2N), 0-1 nel maggio 2003, vincendo le ultime quattro gare interne contro la squadra basca nella competizione.
  • Curiosità: Questa partita sarà la sfida tra chi in percentuale ha segnato di più su calcio di rigore (Alaves 26% – 6/23) e quella che in percentuale ne ha segnati meno dal dischetto in campionato (Atletico Madrid 2% – 1/53).
  • Occhio a: Joao Félix che è stato coinvolto in sei gol nelle ultime cinque partite di campionato (quattro gol e due assist), tanti quanti quelli a cui aveva preso parte nelle precedenti 30 gare nella competizione (tre gol e tre assist).

Barcellona-Siviglia

È senza dubbio il big match di giornata, quello che mette di fronte due squadre potenzialmente appaiate a meno 9 dal Real capolista. Nei fatti la classifica dice ancora di un Barca a 54 punti e un Siviglia a 57.

La squadra di Lopetegui però si è impantanata nell’ultimo periodo: 1 vittoria nelle ultime 5 a fronte di 4 pareggi, quindi 7 punti conquistati sui 15 disponibili. Nello stesso periodo il Barcellona ha fatto invece en-plein recuperando quindi 8 punti a Papu Gomez e compagni. Nonostante questo il Siviglia potrebbe eguagliare la sua striscia di 16 gare senza sconfitta in caso di punti al Camp Nou.

In caso di vittoria il Barcellona appaierebbe quindi i rivali con la prospettiva di portarsi potenzialmente a meno 9 dal Real, per una rimonta che sarebbe clamorosa a dir poco. Xavi dovrà comunque dosare le forze anche in vista del quarto di Europa League che attende i suoi giovedì contro l’Eintracht Francoforte.

  • I precedenti: Il Barcellona è imbattuto da 18 gare interne contro il Siviglia nella Liga (15V, 3N), cioè dalla sconfitta patita per 0-3 nel dicembre 2002 quando sulle panchine delle due squadre sedevano Louis van Gaal e Joaquín Caparrós.
  • Curiosità: Il Barcellona è imbattuto da 13 gare in campionato (9V, 4N), la seconda striscia d’imbattibilità aperta piú nella competizione dopo quella degli avversari di giornata, il Siviglia (15G: 7V, 8N).
  • Occhio a: Ousmane Dembélé che ha il miglior differenziale (+3,4) tra gli assist forniti (sette) e gli Expected Assist (3,6) nella Liga nel 2022. In totale, il francese ha fornito nove assist nella Liga 2021/22, uno in più rispetto ai tre campionati precedenti con i blaugrana (otto). 

Le altre gare di giornata

  • Getafe-Maiorca: fondamentale gara salvezza con il Getafe a +3 sui rivali che arrivano da 6 sconfitte consecutive. Il Getafe ha segnato il 22% dei gol nei primi 15 minuti di gioco nella Liga in corso (6/27), la percentuale più alta tra le formazioni presenti nel campionato – inoltre, in percentuale, “Los Azulones” sono la formazione che ha realizzato piú reti nel primo tempo nel torneo in corso (59% – 16/27). Di contro il Maiorca è la squadra che ha realizzato meno reti nei primi 15 minuti di gioco nella Liga in corso (uno).
  • Levante-Villarreal: il sottomarino giallo deve affrontare il derby valenciano contro il fanalino di coda che però sta provando orgogliosamente a risalire la china. Il Levante è imbattuto nelle ultime due partite casalinghe di campionato (1V, 1N): la squadra valenciana potrebbe registrare tre gare interne senza perdere per la prima volta nel torneo in corso. Il Villarreal ha invece perso le ultime due gare esterne di campionato, entrambe per 1-0, dopo che aveva vinto le due precedenti in trasferta – l’ultima volta che “El Submarino Amarillo” ha subito tre sconfitte consecutive fuori casa è stato nel novembre 2019 (tre).
  • Athletic Bilbao-Elche: padroni di casa che provano a regalarsi un finale di stagione con prospettive europee e ospiti a caccia di un successo che varrebbe mezza salvezza. L’Athletic Bilbao è rimasto imbattuto negli ultimi quattro incontri interni nella Liga (3V, 1N), dopo che aveva perso tre delle precedenti cinque gare giocate al San Mamés nella competizione (1V, 1N). L’Elche di contro ha perso tre delle ultime quattro gare di campionato (1V), tante sconfitte quante quelle registrate nelle prime 10 partite nel torneo con Francisco Rodríguez in panchina (5V, 2N, 3P).
  • Betis-Osasuna: Il Betis vuole continuare a credere alla Champions, magari approfittando dello scontro tra i cugini e il Barcellona, mentre l’Osasuna appare ormai tranquillo con i suoi 38 punti in piena metà classifica. Sarà una gara speciale per Manuel Pellegrini che raggiungerà le 400 panchine in Liga (199V, 90N, 110P). In caso di vittoria, il cileno diverrebbe il quinto allenatore straniero a raggiungere le 200 vittorie nella storia della Liga, dopo Diego Simeone (240), Ferdinand Daučík (234), Helenio Herrera (200) e John Toshack (200).
  • Granada-Rayo Vallecano: Gara importante in chiave salvezza: i padroni di casa (28pt) vogliono togliersi dalla zona calda e provare a coinvolgere nella mischia gli ospiti (32pt). Con la vittoria sull’Alaves nell’ultimo turno (3-2), il Granada ha concluso una serie di 10 partite consecutive senza una vittoria nella Liga (3N, 7P), è stata la striscia più lunga fatta registrare dal club in una singola stagione nella massima serie dalle ultime 13 gare del 2016/17 quando concluse la stagione con la retrocessione (1N, 12P). A proposito di strisce negative il Rayo Vallecano non è riuscito a vincere nessuna delle ultime 10 partite di campionato (2N, 8P), non riuscendo a segnare in sette di queste gare, e se non dovesse vincere, diverrà la serie piú lunga senza vittorie in un singolo torneo di massima serie dalle ultime 13 partite del 2002/03 (7N, 6P).
  • Valencia-Cadice: Ospiti in piena lotta per la sopravvivenza, contro un Valencia che, seppur in ripresa, appare ormai lontano dalle posizioni europee. I padroni di casa infatti conquistato 10 punti nelle ultime quattro gare (3V, 1N), dopo averne collezionati solamente due nelle precedenti sette giornate nella competizione (2N, 5P). Anche il Cadice sembra però in rimonta viste le tre vittorie nelle nove gare con Sergio González in panchina (4N, 2P), una in più rispetto alle ultime 23 partite nella competizione sotto la guida tecnica di Álvaro Cervera (2V, 9N, 12P).
  • Real Sociedad-Espanyol: i baschi sono in lotta per l’Europa mentre gli ospiti appaiono ormai indirizzati verso una tranquilla salvezza. La Real Sociedad ha inoltre vinto le ultime tre partite giocate in casa nella Liga senza subire reti. La squadra di San Sebastian potrebbe vincere quattro partite di fila senza incassare gol nella competizione per la quarta volta nella sua storia, e per la prima volta dal novembre 1985. Attenzione però all’Espanyol che è imbattuto da tre giornate nella Liga (2V, 1N) e potrebbe eguagliare la sua striscia d’imbattibilità piú lunga in questo campionato, che è stata di quattro partite nell’ottobre 2021 (2V, 2N).