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Sarà molto importante in questa 23ª giornata, la gestione delle risorse per un po’ tutte le squadre del campionato.

Tra le continue assenze per i noti motivi, quelle per infortunio e le fatiche aggiuntive di Coppa Italia (con anche molte delle Big costrette ai supplementari), chissà che non arrivi qualche altra sorpresa, vedi quella che proprio nell’ultimo turno ha visto lo Spezia corsaro a S.Siro contro il Milan.

E proprio la squadra di Pioli sarà protagonista del “big match” del serale della domenica contro la Juventus, mentre almeno sulla carta sembrerebbe una giornata favorevole a Inter e Napoli (impegnate con Venezia e Salernitana), con Gasperini invece nella tana di Sarri a giocarsi le sue chances Champions. Vediamo allora di approfondire numeri, curiosità e statistiche su tutte le partite in programma in questo week end di Serie A.

Verona vs Bologna

Continuano i problemi in casa Mihailovic, con un centrocampo tutto da inventare, i suoi attaccanti con problemi fisici (dubbio sia per Arnautovic sia per Orsolini) e Soumaouro squalificato in difesa. Se a questo aggiungiamo una scarsa condizione (molti appena usciti dal virus) ecco spiegato in parte il motivo delle cinque sconfitte in sei partite che hanno ridimensionato la classifica dei felsinei (solo il Genoa ha fatto peggio nello stesso lasso di tempo).

Va un po’ meglio per il Verona, che pure ha visto però invertire la tendenza della prima parte del campionato dove era una macchina imbattibile in casa e in grossa difficoltà in trasferta. Ora invece sono due le vittorie di fila fuori mentre in casa non vince da quattro giornate dove ha raccolto solo due pareggi. Resta però la forma strepitosa di alcuni suoi elementi come Barak (tripletta a Sassuolo) o Caprari.

  • Scontri diretti: sette sfide senza vittoria per i veneti, che dal 2016 a oggi hanno ottenuto solo tre pareggi e quattro sconfitte contro il Bologna.
  • Curiosità: per il Verona è in assoluto la stagione di Serie A con più reti all’attivo, ben 41 fino ad ora contro le 37 del 2013/14 a questo punto del campionato (è anche la squadra che ha segnato di più nell’era dei tre punti, pur con 30 punti o meno raccolti).
  • Occhio a: Giovanni Simeone, autore di quattro gol contro il Bologna in Serie A (tre con la maglia del Cagliari e uno con quella del Genoa).

Genoa vs Udinese

I tre punti a tavolino dati dal giudice per la sfida non disputata contro la Salernitana, hanno rallegrato la classifica dei friulani, che ora distano sette punti dalla zona rossa (e undici dal Genoa). Le due sconfitte di fila in campionato però hanno complicato la tranquillità dell’Udinese, soprattutto con gli 8 gol subiti nel mentre. In più si è aggiunta la fatica di coppa Italia contro la Lazio, con ulteriori tossine accumulate.

Stesso discorso anche per il Genoa (supplementari anche per i rosso blu in Coppa contro il Milan), che cerca un cambio di rotta dopo aver silurato anche Shevchenko dalla panchina, ma che continua la sua astinenza dalla vittoria in campionato lunga ormai 19 giornate.

  • Scontri diretti: da 11 partite il Genoa non trova la vittoria contro i friulani, che hanno raccolto invece 6 vittorie e 5 pareggi nel frangente.
  • Curiosità: record negativo per il Genoa, che diventa la prima squadra tra le non neo-promosse, a infilare una striscia di 19 partite senza vittorie in una singola stagione di Serie A dopo il record di Perugia e Cesena che arrivarono a quota 20 (rispettivamente nel 2003/04 e nel 2011/2012).
  • Occhio a: Mattia Destro, che contro l’Udinese ha già marcato 6 volte il cartellino (solo contro il Cagliari e il Chievo ha fatto meglio, con otto reti).

Inter vs Venezia

Inzaghi ha provato a tenere a riposo alcuni dei suoi dalle fatiche di Coppa, ma si è ritrovato invece a dover compiere un ribaltone con tanto di supplementari contro l’Empoli. Tra le note positive l’aver risparmiato Brozovic (la sua assenza ha evidenziato quanto sia importante per il gioco interista) e poter contare su due “rincalzi” in piena forma come Sanchez e Ranocchia (entrambi però dovrebbero partire dalla panchina contro il Venezia). Peccato lo stop di Correa dopo pochi minuti, sicuramente out per questa giornata.

Per Zanetti invece la situazione di classifica comincia a essere molto pericolosa, con il Cagliari che si è rimesso in scia a soli due punti e soprattutto una vittoria che manca da otto giornate (tre soli pareggi raccolti da allora). Fuori casa rendimento alterno per i lagunari, che hanno anche segnato pochissimo in stagione (solo 7 gol fuori dalle mura amiche). Ma soprattutto c’è la solita emergenza covid, con un nuovo focolaio in squadra che mette persino a rischio la partita.

  • Scontri diretti: solo una volta il Venezia è riuscito a espugnare S.Siro nelle 12 partite disputate fin qua. Per il resto 9 le vittorie dell’Inter con 2 pareggi.
  • Curiosità: un solo gol subito dall’Inter nelle ultime otto partite di campionato, in cui ha mantenuto inviolata la sua porta per ben sette volte (miglior dato in assoluto tra tutti i cinque maggiori campionati d’Europa in questo frangente) .
  • Occhio a: l’Inter, perché possono segnare davvero tutti. Non a caso gli ultimi otto gol dei nero azzurri, sono arrivati da sette calciatori diversi, di cui solo due da attaccanti.

Lazio vs Atalanta

Tra e partite più attese di giornata, c’è certamente la sfida tra Sarri e Gasperini, che da tempo riserva sempre grande spettacolo e tanti gol (oltre 4 gol di media negli ultimi otto scontri). I bergamaschi soprattutto fuori casa sono una macchina da gol, non a caso imbattuta in trasferta già da 17 giornate di campionato (13 vittorie e 4 pareggi), anche se va detto che nelle ultime tre partite dei nero azzurri, per due volte si è assistito a una gara senza gol.

Dall’altra parte, almeno in casa anche la Lazio ha dimostrato di avere buon feeling con la rete: 10 gol nelle ultime tre partite all’Olimpico, e almeno tre gol segnati in sei partite su otto.

  • Scontri diretti: l’Atalanta è sempre andata a segno contro la Lazio nelle ultime 11 sfide, e negli ultimi quattro scontri, non ha mai perso (2 vittorie e 2 pareggi).
  • Curiosità: nonostante il quarto attacco del campionato, l’Atalanta è l’unica squadra che non è mai riuscita a fare gol su un calcio da fermo (rigori esclusi). Su 44 gol realizzati, 41 sono arrivati su azione e 3 appunto, da calcio di rigore.
  • Occhio a: Luis Muriel, che deve rimediare a quella che è la sua peggior partenza dal 2016 a oggi. Solo 4 gol su 14 presenze in stagione.

Cagliari vs Fiorentina

Situazione di classifica opposta per le due compagini, ma se non altro il morale dei sardi è ora migliorato dopo le due vittorie di campionato e con Mazzarri che sembra se non altro aver trovato un gioco e un’identità per la sua squadra. Certo anche in questo caso, contro i Viola dovrà inventarsi una formazione, visto l’altissimo numero di assenze e un contagio ancora in crescita (si sono aggiunti anche Cragno e Lovato, tanto che è da valutare anche la possibilità che si possa rinviare il match se la situazione dovesse aggravarsi).

Occasione d’oro quindi per Italiano, che potrà invece contare su una rosa sempre più completa soprattutto nel reparto offensivo, che può girare ormai sei giocatori tutti di qualità (Piatek vice Vlahovic, Callejon vice Gonzalez e Ikonè vice Saponara). E infatti per la Fiorentina arriva a questo punto del campionato con ben 40 reti segnate, come era capitato soltanto altre otto volte nella sua storia, tutte finite poi con i Viola nelle prime cinque in classifica.

  • Scontri diretti: tradizione piuttosto favorevole ai sardi, che hanno perso solo 6 delle 40 partite disputate contro i Viola in casa. Da quattro partite di fila però, al Cagliari non riesce di segnare nemmeno un gol contro la Fiorentina.
  • Curiosità: la striscia di 12 partite casalinghe con almeno un gol subito, è la peggiore del Cagliari dopo quella del 2015 quando arrivò a quota 17 di fila.
  • Occhio a: Joao Pedro, che potrebbe diventare il quarto brasiliano a raggiungere la doppia cifra di gol in almeno tre stagioni diverse di Serie A (dopo Adriano, Kakà e Pato).

Napoli vs Salernitana

Fin troppo facile leggere questa partita sulla carta, con valori in campo decisamente sproporzionati e resi ancora più ampi dalle numerose assenze degli ospiti (tra covid e infortuni). Spalletti di contro sta pian piano recuperando alcuni elementi, a cominciare da Osimhen che dovrebbe riprendere il suo posto da titolare.

I numeri del resto sono abbastanza chiari, soprattutto sulla fase difensiva della Salernitana che segna al momento il secondo peggior risultato del secolo con 49 reti al passivo (peggio solo il Crotone nel 2020/21 con 50). Oltre peraltro al peggior attacco di stagione (solo 13 gol) che affronterà invece la miglior difesa del Napoli (15 gol subiti in tutto). Occhio però, che in campionato i partenopei hanno segnato solo un gol nelle ultime tre partite, perdendone due.

  • Scontri diretti: tre soli i precedenti tra le due squadre, con una vittoria e due pareggi all’attivo (di fatto il Napoli non ha ancora mai vinto in casa contro la Salernitana).
  • Curiosità: questo sarà il 28° derby campano di Serie A, dove però l’ultimo pareggio è datato addirittura 1986 (tra Avellino e Napoli). Da allora solo vittorie in casa o esterne.
  • Occhio a: Dries Mertens, che trovando un gol contro la Salernitana porterebbe a quota 27 le avversarie contro cui ha segnato almeno una rete in Serie A.

Spezia vs Sampdoria

La Liguria sta vivendo un campionato particolarmente difficile, con ben tre squadre impegnate nella lotta salvezza. E anche questo derby diventa quindi fondamentale per tenere a distanza la zona rossa (ora a quattro punti). Le due compagini ci arrivano però in condizioni diametralmente opposte: tre sconfitte di fila per la Sampdoria, che hanno portato all’esonero di D’Aversa (e al ritorno di Giampaolo sulla panchina), tre vittorie in quattro partite per lo Spezia, tornato a respirare in classifica.

Tutte le vittorie però sono arrivate fuori casa, mentre tra le mura amiche lo Spezia non vede i tre punti da cinque partite (Coppa Italia inclusa, dove è stato il Lecce a trovare la qualificazione), portando in cascina solo due pareggi nel frangente.

  • Scontri diretti: tre soli i precedenti, con un bilancio in perfetta parità (1 vittoria per parte e un pareggio, oltre a 5 reti a testa).
  • Curiosità: per la prima volta nella sua storia, la Sampdoria ha perso tutte e tre le prime partite dell’anno solare in Serie A.
  • Occhio a: Manolo Gabbiadini, che ha preso parte a sette degli ultimi nove gol blucerchiati (6 gol e 1 assist).

Torino vs Sassuolo

Se la squadra di Dionisi sembra ancora la perenne incompiuta, con un rendimento altalenante (spaziando dalla manita contro l’Empoli al poker subito contro il Verona), per Juric la quadratura del cerchio sembra finalmente arrivata. E così dopo aver da tempo sistemato la difesa (la terza del campionato con solo 20 gol subiti), ora ha cominciato anche a far girare il reparto offensivo raccogliendo quattro vittorie nelle ultime cinque partite, che diventano sei su sette se contiamo solo quelle giocate in casa dai granata (a una media di oltre 2 gol a partita).

Il Sassuolo però proprio fuori casa sembra più pericoloso: anche gli emiliani hanno raccolto tre vittorie su sei trasferte, perdendone solo una. Sempre in esterna, i nero verdi segnano da 16 giornate consecutive.

  • Scontri diretti: nelle ultime 11 sfide giocate, soltanto una volta il Torino ha lasciato i tre punti, portando a casa invece 6 vittorie (tra cui le due più recenti) e 4 pareggi.
  • Curiosità: i 30 punti del Torino a questo punto del campionato, rappresentano la miglior partenza nell’era dei tre punti dopo quella del 2013/14 quando arrivarono a 32 (dovessero vincere sarebbe invece un record assoluto in casa granata)
  • Occhio a: Wilfred Singo, che ha trovato il gol in tutte e due le ultime giornate di campionato (segnasse anche questa volta, sarebbe il primo difensore granata a realizzare gol per tre giornate di fila nell’era dei tre punti).

Empoli vs Roma

Galeotta fu quella vittoria a Verona in coppa Italia, visto che da quel momento in poi i toscani non sono più riusciti a trovare i tre punti. Tre pareggi e due sconfitte in campionato, oltre all’eliminazione contro l’Inter in Coppa (solo ai supplementari però). Presto però per parlare di qualche problema per Andreazzoli, che continua a far giocare bene la sua squadra, malgrado qualche sbandamento soprattutto in casa, dove ha subito 9 gol nelle ultime due partite (parimenti, trova sempre almeno un gol però da 11 giornate).

La Roma di Mourinho è invece tornata alla vittoria contro il Cagliari, dopo aver raccolto un solo punto in tre giornate, e devono smaltire anche le scorie della partita di Coppa Italia giocata nel giovedì.

  • Scontri diretti: sono ormai 11 le sfide senza vittoria per l’Empoli, con la Roma che ne ha vinte 8 e pareggiate 3. Ultima vittoria dei toscani, nel 2007, proprio al Castellani.
  • Curiosità: la Roma è l’unica formazione a non aver ancora mai pareggiato in trasferta in questa stagione. Parimenti, è anche quella che dalla scorsa stagione ha perso più partite fuori casa (16 su 29).
  • Occhio a: Sergio Oliveira, che con un gol potrebbe diventare il terzo calciatore a segnare in tutte e due le partite di esordio in maglia giallo rossa (dopo Chivu nel 2003 ed El Shaarawy nel 2016).