Vai al contenuto

Spagna – Norvegia è il match della prima giornata del gruppo A, nelle qualificazioni ad Euro 2024.

Le due favorite per l’accesso alla fase finale in Germania si scontrano subito, con la Scozia terza incomoda che osserva alla finestra, mentre Cipro e Georgia sembrano non poter ambire al campionato europeo.

Prima storica, sulla panchina delle Furie Rosse, per il neo CT Luis de la Fuente: per lui, dopo un decennio nelle selezioni giovanili della nazionale iberica, arriva il premio della nazionale maggiore.

Dall’altra parte, Ståle Solbakken ha il compito di raggiungere per la seconda volta nella storia dei “Leoni” la qualificazione al Campionato Europeo, a distanza di 24 anni dal debutto.

Non ci sarà però Haaland: l’attaccante del City si arrende per dei problemi all’inguine.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Spagna – Norvegia

Dove si gioca Spagna – Norvegia

Spagna – Norvegia si giocherà sabato 25 marzo alle 20.45, all’Estadio La Rosaleda di Malaga.

Dove Vederla

La partita sarà possibile seguirla in diretta TV, in chiaro, su TV8, oppure ma solo per gli abbonati, su Sky Sport Football. Diretta streaming disponibile su NowTV e SkyGo.

L’arbitro della gara

Spagna – Norvegia sarà diretta dal fischietto francese Benoît Bastien. Sestina arbitrale tutta transalpina, con Hicham Zakrani e Aurélien Berthomieu in versione collaboratori e Thomas Leonard quarto uomo. Al comando del VAR c’è Benoît Millot, con Eric Wattellier all’AVAR.

Le probabili formazioni

Spagna – Norvegia accende lo spettacolo anche nel toto-formazioni e specie nelle file dei padroni di casa, c’è molto curiosità per le scelte di Luis de la Fuente.

Il tecnico iberico sembra intenzionato a schierare la squadra con un 4-3-3 molto offensivo, al netto dell’assenza di Pedri. Sulle fasce agiranno Carvajal a destra e Balde a sinistra, rinnovando il Clasico tra Real Madrid e Barcellona. Gavi a centrocampo, con il tridente offensivo composto da Morata, Dani Olmo, Iago Aspas .

Ståle Solbakken opta per un lineare 4-4-2, con Ostigarde e Strandberg difensori centrali. Odegaard inamovibile sulla mediana, con Ola Solbakken e Sorlot a comporre il tandem di attacco, al netto della pesantissima assenza di Haaland.

  • Spagna (4-3-3): Kepa; Carvajal, Laporte, Nacho, Balde; Gavi, Rodri, Ceballos; Morata, Dani Olmo, Iago Aspas. CT De La Fuente
  • Norvegia (4-4-2): Nyland; Meling, Ostigard, Strandberg, Pedersen; Odegaard, Berg, Daehli, Thorsby; Solbakken O., Sorloth. CT Solbakken S.

I precedenti

Otto i precedenti tra le due formazioni, che dopo una lunga interruzione sono tornate ad affrontarsi solo nel 2019. Bilancio nettamente a favore della Spagna, vincente in 5 confronti contro l’unica vittoria della Norvegia risalente alla fase finale di Euro 2000.

Nelle 4 partite giocate in Spagna, i padroni di casa non hanno mai perso, facendo bottino pieno e lasciando agli ospiti solo 2 goal all’attivo. L’ultimo match tra Spagna e Norvegia, che risale all’ottobre 2019, era terminato con il punteggio di 1-1 con reti di Niguez e King.

Statistiche a Confronto

La Spagna torna in campo, dopo la delusione Mondiale e con il nuovo selezionatore, De La Fuente.

Le Furie Rosse nell’ultimo europeo si sono arrese in semifinale all’Italia, mentre negli ultimi cinque match interni ha raccolto tre vittorie, un pari e una sconfitta. Arrivata per altro nell’ultimo test casalingo contro la Svizzera nel girone di Nations League.

Con tre trionfi nella sua storia agli Europei, la squadra spagnola spera non solo di raggiugere la fase finale per la tredicesima volta, ma anche di portare a casa il quarto alloro.

Come detto, la Norvegia ha una sola presenza nella Kermesse e risale all’edizione 2000. Da quel momento sono passati quasi 24 anni e più volte gli scandinavi sono andati vicini alla qualificazione.

“I Leoni” hanno perso appena due delle ultime 10 trasferte, a fronte di sei vittorie e due pareggi, con un totale di 14 gol fatti e 7 subiti in questo arco di match.

Che gara attendersi

Il copione del match, anche alla luce dell’assenza di Haaland nelle file ospiti, ci induce a pensare ad una Spagna padrona del gioco e in grado di tessere trame con il suo famoso possesso palla.

Dalla parte opposta serve la gara perfetta a livello difensivo e gli scandinavi possono diventare letali nel gioco aereo.

Ovviamente c’è grande attesa per capire il gioco richiesto da De La Fuente alle Furie Rosse. Un taglio con il passato, o un versione aggiornata? Il campo darà le risposte.