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Spagna – Italia, per un film già visto nella semifinale di Nations League.

Le Furie Rosse il 6 ottobre 2021 hanno fermato il record di 37 partite senza sconfitte degli Azzurri, con il successo per 2-1 nella semifinale della scorsa edizione di Nations League.

Un anno e mezzo dopo, la storia si ripete nella terza edizione della kermesse, con gli uomini del CT Luis de la Fuente che vogliono il bis e quelli di Mancini che sperano di prendersi la rivincita.

Non solo, ma si tratta della terza semifinale di fila fra queste due nazionali, dopo quella di Wembley nel 2021 per Euro2020, con il trionfo italiano ai rigori come trampolino di lancio verso la vittoriosa finale contro l’Inghilterra.

Insomma è una sorta di “bella”, fra due selezioni che da sempre lottano e sgomitano per un posto al sole.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Spagna – Italia

Quando si gioca la partita

Spagna – Italia è la seconda semifinale della Nations League, con calcio di inizio alle 20.45 di giovedì 15 giugno, allo stadio “De Grolsch Veste” di Enschede, in Olanda.

L’arbitro del match

Spagna – Italia sarà diretta dal fischietto sloveno Slavko Vinčić. Gli assistenti sono i connazionali Tomaž Klančnik e Andraž Kovačič. Quarto uomo il bosniaco Irfan Peljto, mentre al VAR e all’AVAR si parlerà ancora sloveno con Matej Jug e Nejc Kajtazovic.

Dove vedere la gara

La partita tra Spagna e Italia sarà trasmessa in diretta tv sia da Rai 1 che da Sky Sport Uno, via satellite, al canale 201.

Spagna-Italia si potrà seguire anche in streaming. La partita sarà infatti trasmessa tramite RaiPlay, SkyGo e NOW TV. Per vederla bisognerà scaricare le apposite app su smartphone e tablet, o collegarsi agli omonimi siti internet da pc.

Le Probabili Formazioni

Spagna – Italia è molta attesa anche per quelle che saranno le scelte dei due allenatori.

Il Ct iberico, Luis de la Fuente, è al terzo gettone sulla panchina delle Furie Rosse e si affida al canonico 4-3-3, con il super tridente d’attacco composto da Dani Olmo, Morata e Gavi. Sulla mediana, Rodri è il fulcro del gioco spagnolo.

Roberto Mancini tiene intanto lo spartito che prevede un arrembante 4-3-3, dove giovani e giocatori navigati formano un interessante mix. Barella, Jorginho, Verratti compongono la mediana che ci ha portato al titolo Continentale, con Federico Chiesa ad infiammare il binario di destra dell’attacco, Gnonto a sinistra e l’oriundo Retegui al centro.

  • Spagna (4-3-3): Kepa; Carvajal, Nacho, Laporte, Baldè; Fabian Ruiz, Rodri, Merino; Dani Olmo, Morata, Gavi. All. De La Fuente.
  • Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Retegui, Gnonto. All. Mancini.

I precedenti

Una classica del calcio mondiale, a livello di selezioni. Spagna – Italia si gioca per la 40^ volta nella storia delle due Nazionali. I successi iberici sono 14, con 12 acuti nostrani e 13 pareggi. Si tratta di un bilancio molto equilibrato.

Come detto in precedenza, gli ultimi due incroci hanno deciso altrettante semifinali. Azzurri vittoriosi a Euro2020, con la Spagna capace di espugnare San Siro nella scorsa semifinale di Nations League.

Complessivamente, se non teniamo conto della semifinale di Wembley nel 2021, L’Italia ha vinto soltanto una delle ultime 10 sfide (5N, 4P) contro la Spagna: successo per 2-0, il 27 giugno 2016, negli ottavi di finale degli Europei, con Antonio Conte allenatore.

Attenzione, il bis spagnolo contro la nostra nazionale manca da 45 anni. Infatti, tra il 1971 e il 1978 ci furono due successi consecutivi delle Furie Rosse contro gli Azzurri, ma si trattava in quel caso di due amichevoli.

Le statistiche di Spagna – Italia

Italia che sogna l’accesso alla prima storica finale di Nations League, dopo aver chiuso al terzo posto nella seconda edizione. La squadra di Roberto Mancini ha vinto il raggruppamento 3 della Serie A.

11 punti, uno in più dell’Ungheria superata negli ultimi 90 minuti, con Germania e Inghilterra assolute delusioni: tedeschi terzi a quota 7 e inglesi retrocessi in League B con 3 punti sul fondo della classifica.

Una sorta di piccola impresa, per una squadra segnata nel morale dalla seconda mancata qualificazione di fila alla Coppa del Mondo. In questi mesi Mancini ha operato una sorta di svecchiamento della selezione nostrana e inserendo nuovi volti, come quello dell’attaccante italo-argentino Mateo Retegui.

Per quest’ultimo due reti nelle prime due presenze con l’Italia e nella storia della Nazionale c’è un solo giocatore che è andato segno nelle prime tre gare con la maglia della selezione maggiore, vale a dire Giorgio Chinaglia nel 1972.

I gol per l’Italia arrivano anche dal centrocampo e inaspettatamente il bomber dell’era Mancini, è Nicolò Barella. Il mediano dell’Inter ha siglato 8 reti, alla pari di Lorenzo Insigne e Andrea Belotti.

La vera forza degli azzurri, in questa campagna di Nations League però, è stata ancora una volta la tanto discussa difesa. Donnarumma e compagni hanno messo a segno tre clean-sheet: gli stessi della Spagna, del Portogallo e dell’Ungheria.

Il cammino nelle qualificazioni europee invece, ha visto l’Italia cedere 2-1 in casa contro l’Inghilterra e poi imporsi 2-0 contro la modesta Malta in trasferta.

Gli iberici cercano il primo acuto nella manifestazione, dopo la sconfitta patita in finale nella scorsa edizione: 2-1 a San Siro contro la Francia.

Nel Gruppo 2, della Serie A di Nations League, le Furie Rosse con 11 punti hanno chiuso davanti al Portogallo fermo a quota 10, con Svizzera terza incomoda a 9 e Repubblica Ceca ultima con 3 punti.

Dolce e amaro l’avvio di De La Fuente sulla panchina iberica: il debutto lo scorso marzo nelle prime due giornate di qualificazioni ad Euro 2024. Successo casalingo per 3-0 vs Norvegia e Ko per 2-0 in Scozia.

Con il nuovo allenatore ci sarà anche un cambio di pelle nel gioco della Spagna: le Furie Rosse nella fase a gironi, con Luis Enrique in panchina, hanno fatto registrare il possesso palla più alto di tutta la competizione, vale a dire il 78,8%.

Tutti guardano con fiducia ad Alvaro Morata, 5° miglior marcatore nella storia della Spagna con 30 reti e bestia nera degli Azzurri, considerando che ha trovato la via del gol nelle ultime due sfide.

Cosa attendersi da Spagna – Italia

Sarà una partita molto interessante e seguendo la linea tracciata negli ultimi incroci le reti dovrebbero essere protagoniste, sia sull’uno e sia sull’altro fronte.

A centrocampo si gioca la vera sfida e chi prende il predominio sulla mediana ha ottime possibilità di portare a casa il match. Morata per la Spagna cerca la profondità per castigare gli azzurri, oltre alle giocate estrose di Dani Olmo.

Mancini risponde con le folate di Chiesa e Gnonto, mentre Jorginho – Rodri riaccende un duello che sa tanto di Premier League nelle rispettive cabine di regia.