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La seconda tranche di qualificazioni al prossimo mondiale nei gironi europei, dopo quella di marzo, è agli archivi.

Tre turni in sei giorni che portano ogni girone ad aver completato il sesto turno, anche se chiaramente ci sono squadre che hanno meno match disputati e il quadro si pareggerà nei round di ottobre, per poi affacciarsi agli ultimi turni della fase a gruppi nel mese di novembre.

Ricordiamo che in Qatar saranno 13 le squadre a rappresentare il Vecchio Continente: le 10 nazionali che hanno vinto i rispettivi gironi, con le ultime tre promosse che arriveranno dai playoff in primavera.

Venendo ai risultati, l’Italia riprende quota grazie al 5-0 alla Lituania, con la Svizzera che pareggiando in Irlanda del Nord ci concede un bel regalo. Bene Francia e Spagna, così come Belgio e Germania.

L’Inghilterra viene raggiunta al novantesimo dalla Polonia, ma resta sempre al comando. Situazione al quanto intricata nel girone dell’Olanda, con l’arancia meccanica che sommerge di reti la Turchia, senza dimenticare il super duello tra Croazia e Russia.

Vediamo nel dettaglio girone per girone la situazione al giro di boa.

Italia: cinquina e Svizzera a meno 6

Partiamo dal gruppo degli azzurri, vale a dire il C, con i ragazzi di Mancini che rimediano ai pareggi vs Bulgaria e Svizzera calando la cinquina contro la Lituania.

Un risultato importante per la classifica, per il morale, per allungare la striscia positiva a 37 gare senza sconfitte e per riallungare in qualche modo sulla Svizzera. Gli elvetici sono stati bloccati sullo 0-0 a Belfast contro l’Irlanda del Nor, dopo aver fallito anche un calcio di rigore.

Il pareggio fa comodo alla nostra nazionale, visto che la Svizzera con due gare in meno rispetto agli azzurri aggancerà la nostra nazionale a quota 6 gare nel mese di Ottobre, mentre i nostri ragazzi giocheranno le final four della Nations League.

Sei punti di vantaggio al momento, con gli 8 punti dei rossocrociati che potenzialmente possono diventare 14 come quelli dell’Italia, nel caso in cui la truppa elvetica faccia bottino pieno ad ottobre.

In attesa poi del decisivo match di novembre fra le due squadre e che si giocherà nel Bel Paese, come penultimo turno della fase a gironi.

Per le altre squadre, la corsa verso Qatar 2022 sembra giù chiusa, con Bulgaria e Irlanda del Nord appaiate a quota 5, mentre la Lituania è sempre ultima con 0 punti.

Gruppo A: Portogallo, attento alla Serbia

Il girone A si infiamma con il duello Portogallo – Serbia.

I lusitani sono al comando a quota 13, con i balcanici che scivolano al secondo posto con 11 punti. Decisivo al momento, il turno giocato nella giornata di martedì, quando i serbi sono stati fermati sull’1-1 in Irlanda, mentre CR7 e soci hanno vinto 3-0 in terra azera. Determinante sarà il match di ritorno tra le due truppe, dopo che nella seconda giornata a Belgrado è finita 2-2 nel mese di marzo.

Chi vincerà quella sorta di spareggio, potrebbe ipotecare la prima piazza. Alle loro spalle c’è il nulla assoluto, con il Lussemburgo a sorpresa terzo con 6 punti, mentre restano sul fondo Irlanda e Azerbaigian, rispettivamente a quota 2 e 1.

Gruppo B: Spagna al comando, ma la Svezia può sorpassare

Nel secondo gruppo europeo di qualificazioni al prossimo mondiale, la situazione si fa rovente tra Spagna e Svezia.

“Furie Rosse” al comando con 13 punti e gli scandinavi in scia a quota 9. Ma anche in questo caso, la truppa svedese ha due gare in meno della capolista e il prossimo mese sarà quello decisivo, con gli iberici impegnati nella Nations League e la Svezia che potrà pareggiare il numero di gare.

Quindi l’attuale svantaggio di meno 4 degli scandinavi, potrebbe diventare un più due. Classifica da definire anche alla luce della sconfitta spagnola in terra svedese, a cui ha fatto seguito il KO dei gialloblu in Grecia nella giornata di mercoledì.

Insomma tutto ancora incerto, con la truppa ellenica terza a quota 6, ma con due gare in meno a sua volta e ancora imbattuta. Fuori dai giochi invece Kosovo (4 punti) e Georgia (1 punto).

Gruppo D: Francia in fuga nel girone dei pareggi

Il gruppo D è un qualcosa che andrebbe studiato nelle statistiche. Una cosa quasi mai vista nel calcio, soprattutto quello moderno. Il pareggio va di moda e tranne per i tre successi francesi, oltre ad una vittoria della Finlandia, escono soltanto segni X. I Campioni del Mondo in carica sono in fuga con 12 punti in 6 match, ma essendo impegnati nella Nations League ad ottobre, per le altre squadre c’è la possibilità di accorciare.

Secondo posto per l’Ucraina che ha centrato 5 pareggi in altrettante gare e in compagnia della Finlandia che però ha ha 4 partite giocate. Due match in meno anche per la Bosnia che ha ottenuto 3 pareggi e una sconfitta. Tre punti anche per il Kazakistan che però ha già giocato 5 sfide.

Gruppo E: qualificazione virtuale per il Belgio

La prima della classe nel Ranking FIFA potrebbe essere anche la prima ad ottenere la matematica qualificazione in ambito europeo. Il Belgio ha già in tasca il pass per il Qatar e attende di vidimarlo, con 16 punti in 6 gare. L’unica truppa che può ancora impensierire Lukaku e soci è la Repubblica Ceca: 7 punti e una gara in meno che potrebbe alleggerire il distacco a 6 lunghezze.

Sempre tantissimi da colmare. Discorso simile per il Galles che però ha solo 4 match giocati e 7 punti, ma ha sprecato nell’ultimo turno una grandissima occasione, pareggiando 0-0 contro la piccola Estonia. Estonia ultima e con 1 punto, mentre la Bielorussia ha 3 punti e pochissime speranze di rientrare in gioco per la seconda piazza.

Gruppo F: Danimarca on fire

Nel sesto girone di qualificazioni ai mondiale, la Danimarca è l’unica nazionale a punteggio pieno. Sei vittorie su sei, con 18 punti in classifica e 7 di vantaggio sulla Scozia seconda. Proprio gli scozzesi hanno compiuto la grande impresa e vincendo 1-0 in Austria si sono probabilmente sbarazzati di una diretta avversaria in ottica playoff. 11 punti per la Scozia, contro i 7 degli austriaci

Tra queste due litiganti spera ancora Israele a quota 10, nonostante la scoppola presa in Danimarca martedì sera per 5-0 che è costato anche il primo Ko nel girone di qualificazione per gli israeliani. Chiudono la classifica le Isole Faerøer 4 punti e Moldavia 1.

Gruppo G: 4 squadre per due posti

Tutto può succedere in questo girone. Olanda e Norvegia al comando a quota 13, con la Turchia in scia con 11 punti, mentre il Montenegro ci spera ancora con 8 punti. Il clamoroso 6-0 olandese ai turchi non solo è valso il sorpasso in classifica, ma potrebbe essere il colpo di grazia alle speranze turche.

La Norvegia dal canto suo sogna con le reti del fenomenale Haaland, ma l’ago della bilancia potrebbero essere paradossalmente le due cenerentole del girone: Lettonia e Gibilterra. Lettoni penultimi con 5 punti e 10 gol incassati, mentre il piccolo stato di Gibilterra è sempre a quota zero e con 25 reti al passivo. Vincere e con tante reti contro queste due nazionali può avere il suo peso nella differenza reti, in caso di arrivo alla pari.

Gruppo H: Croazia o Russia?

Nel girone H c’è la fuga a due tra Croazia e Russia. Entrambe appaiate al comando con 13 punti in sei gare. Sembra ormai quasi certo che saranno loro a giocarsi prima e seconda piazza, con la Slovacchia terza a quota 9 e che non deve fallire da qui alla fine delle qualificazioni. Quasi fuori invece la Slovenia con 7 punti, mentre Malta e Cipro si giocano l’ultima piazza con 4 punti a testa.

Gruppo I: Inglesi in fuga

In questo girone si parla solo inglese. Merito dei vice-campioni d’Europa che hanno 16 punti. Certo, il pareggio subito in extremis in Polonia non ha permesso alla formazione di Southgate di proseguire la fuga a punteggio pieno, con i polacchi che scivolano al terzo posto a quota 11 e a causa della vittoria per 5-0 dell’Albania contro San Marino.

La nazionale albanese sale al secondo posto con 12 punti e sogna la prima partecipazione al primo campionato del mondo. Attenzione però all’Ungheria. I magiari sono quarti con 10 punti e nonostante la scoppola interna contro l’Inghilterra nello scorso weekend, hanno ripreso a correre grazie al successo su Andorra. Quest’ultimi sono penultimi con 3 punti, davanti a San Marino ancora fermo al palo con 0 punti.

Gruppo J: Germania prima, ma l’Armenia spreca

Chiudiamo il nostro viaggio nel gruppo J. Germania prima con 15 punti in sei gare e vicina alla qualificazione. La vera occasione per blindare il secondo posto però è stata fallita dall’Armenia. Mkhitaryan e soci sono stati fermati in casa sull’1-1 dal non irresistibile Liechtenstein. Un pareggio che lascia gli armeni secondi con 11 punti, ma senza allungare sulla Romania e Macedonia.

Le due nazionali appena citate hanno impattato tra se per 0-0, con i romeni terzi a quota 10 e i macedoni in lizza con 9 punti. Crollo totale dell’Islanda che dopo la qualificazione al mondiale russo, dice addio ai sogni qatarioti con appena 4 punti. Primo punto del girone per il Liechtenstein.