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Ultimi 90 e appassionanti minuti del campionato di Serie B. Almeno per la stagione regolare.

E mancano ancora quasi tutti i verdetti. Niente è ancora deciso nella volata che garantisce due promozioni dirette in Serie A, con il Lecce al comando a quota 68, il Monza neo secondo con 67, la Cremonese terza con 66 e un Pisa che ha dalla sua la matematica con 64 punti, seppur con molte meno speranze delle altre tre.

Due poltrone per quattro è il titolo perfetto di questa esaltante ultima giornata.

E anche in coda, tranne le retrocessioni certe di Pordenone e Crotone, tutto il resto è ancora appeso ad un filo. Una tra Vicenza, Cosenza e Alessandria scenderà sicuramente in Serie C: il destino vuole che si giochi proprio Alessandria – Vicenza, con annessi e connessi. Le due truppe che evitano la retrocessione, si giocheranno la permanenza in categoria nel playout.

In ottica playoff sono sicuri della post season Brescia, Benevento e Ascoli, a cui si uniranno le due squadre che mancheranno la promozione diretta, oltre a una fra Frosinone e Perugia: ciociari avanti di tre lunghezze sugli umbri.

Insomma un venerdì sera tutto da vivere di un fiato, nella 38ª ed ultima giornata di Serie B.

Lecce – Pordenone

Testa coda, fra sogni e paure.

I salentini sono la prima della classe con 68 punti e in caso di vittoria sono sicuramente promossi in Serie A. La sconfitta tra le polemiche di Vicenza non sembra però intaccare una squadra che si troverà di fronte un avversario che da tre giornate ha già incrociato la retrocessione. Prima vs ultima sulla strada che porta verso la Serie A.

Imbattuti. Il Lecce non ha mai perso nei tre confronti di Serie B giocati contro il Pordenone: due pareggi e una vittoria, nel match di andata dello scorso gennaio, per 1-0, con rete di Gargiulo.

Poche reti. In tutte le tre sfide andate in scena in Serie B tra Lecce e Pordenone, nessuna delle due squadre ha mai segnato più di un gol: in totale, due per i salentini e soltanto uno per i friulani nel parziale.

Muro giallorosso. Il Lecce ha vinto le ultime tre partite interne di campionato senza subire gol; l’ultima volta che i salentini hanno messo in fila quattro successi casalinghi consecutivi tenendo la porta inviolata nella competizione risale a marzo 2007 (vs Frosinone, Modena, Arezzo e Piacenza).

Un primato da eguagliare. Il Lecce va a segno da 14 partite casalinghe di fila; i salentini non fanno meglio dall’ottobre 2006, quando a cavallo di due campionati raggiunsero 15 gare interne consecutive con gol all’attivo.

La “decima”In caso di vittoria in questo match, il Lecce otterrà la sua 10ª promozione in Serie A; solo Atalanta (12), Brescia (12) e Bari (11) ne contano più promozioni dalla Serie B al massimo campionato. L’ultima volta che la squadra salentina ha disputato un campionato di Serie A risale alla stagione 2019/20.

Uomo assist. Massimo Coda ha già fornito sette assist in questo campionato (tre nelle ultime cinque partite): con il prossimo potrebbe eguagliare il record personale di passaggi vincenti in un singolo campionato di Serie A e B (otto la scorsa stagione nel torneo cadetto, sempre con la squadra pugliese).

Perugia – Monza

Tra playoff e Serie A.

Obiettivi opposti, ma entrambe hanno la stessa intenzione: fare bottino pieno. Umbri a quota 55 e staccati di tre lunghezze dal Frosinone ottavo che occupa l’ultima piazza valida per ambire ai playoff. I padroni di casa devono quindi vincere, sarebbe il terzo successo in quattro gare e sperare al tempo stesso in KO dei ciociari.

I brianzoli hanno il destino nelle loro mani. Se vincono sono promossi diretti, mentre in caso di pareggio o sconfitta, devono sperare in un Ko della Cremonese, onde evitare l’aggancio o il sorpasso. Seconda vittoria di fila cercasi per gli ospiti.

Un avversario speciale. Sono 23 i precedenti tra Perugia e Monza in Serie B, con la squadra umbra che si è imposta 13 volte – contro nessuna squadra ha vinto più partite (esclusi incroci post season) – completano il bilancio sei successi brianzoli e quattro pareggi.

Mai un doppio X. Dopo il pareggio per 2-2 nella gara d’andata, Perugia e Monza potrebbero impattare due sfide consecutive per la prima volta nella loro storia in Serie B.

Vincenti, ma con gol al passivo. Il Perugia è rimasto imbattuto in cinque delle ultime sei gare di campionato (2V, 3N, 1P); tuttavia gli umbri hanno subito gol in ciascuna delle quattro più recenti – l’ultima volta che i Grifoni hanno giocato più partite di fila in Serie B, senza mai tenere la porta inviolata è stata nel marzo 2020 (10).

Emergenza trasferta. Il Monza ha perso due delle ultime tre trasferte (1V) di campionato: tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti 11, in cui i brianzoli hanno collezionato cinque vittorie e quattro pareggi.

In caso di vittoria, il Monza diventerebbe la 12ª squadra lombarda differente a disputare un torneo di Serie A, togliendo ai brianzoli anche l’attuale record di formazione che ha giocato più gare nel torneo cadetto (1497 prima di Perugia-Monza, esclusi play-off/play-out), senza avere mai preso parte a un massimo campionato.

Non solo, ma i brianzoli, in caso di successo, diventerebbero la squadra numero 69 a esordire nel campionato di Serie A; l’ultima a esserci riuscita era stata lo Spezia, nel 2020.

Como – Cremonese

Quel ramo del lago di Como che porta verso la serie A.

La truppa grigiorossa si gioca tutte le chance di approdare nel massimo campionato, attraverso il derby lombardo. Le ultime due sconfitte consecutive stanno trasformando il sogno in incubo, dopo un attesa lunga 26 anni. Serve una vittoria e sperare nel passo di una delle due squadre che la precedono in classifica.

Lariani salvi da tempo con 47 punti e tornati al successo nella 37ª giornata, dopo 4 KO di fila.

20° incontro in Serie B tra Como e Cremonese: bilancio favorevole agli ospiti che vantano otto successi, a fronte di quattro vittorie dei lariani e sette pareggi.

Quasi 4 decenni di attesa. Como e Cremonese tornano a disputare una partita in casa della formazione biancoblù a quasi 38 anni di distanza dall’ultima sfida (1-1, 13 maggio 1984). I padroni di casa hanno perso soltanto una delle nove gare tra le mura amiche contro i grigiorossi (3V, 5N).

Un bis che manca da 87 anni. Dopo il successo per 2-0 nel match d’andata, la Cremonese potrebbe ottenere due vittorie in un singolo campionato cadetto contro il Como, soltanto per la seconda volta nella sua storia, dopo esserci riuscita nella stagione 1934/35.

28 anni fa l’ultima promozione. In caso di successo e mancata vittoria del Monza, la Cremonese verrà promossa in Serie A per la prima volta dal 1993/94, senza dover disputare i play-off.

Problema interno. Il Como ha perso le ultime due partite casalinghe di Serie B e non infila tre KO interni consecutivi in un singolo torneo cadetto dal 2004, quando fu sconfitto in tutte le ultime quattro gare stagionali davanti al proprio pubblico.

Frosinone – Pisa

Un successo per riaccendere il sogno.

I toscani, dopo una prima parte di campionato da protagonisti, hanno avuto un girone di ritorno alquanto incostante. Con 64 punti possono al massimo ambire alla seconda piazza, sperando che Monza e Cremonese cadano nelle rispettive trasferte. Nerazzurri che non vincono da 180 minuti.

Ciociari ad un passo dai playoff: basta un punto per garantirsi la post season, oppure una sconfitta nel caso in cui il Perugia non faccia bottino pieno contro il Monza. 7 punti conquistati nelle ultime 4 gare.

12° incontro tra Frosinone e Pisa in Serie B: bilancio di tre successi dei ciociari, due vittorie dei nerazzurri e sei pareggi – soltanto contro il Cittadella, il Frosinone ha impattato più match (otto) nel campionato cadetto. 

Una doppietta mai vista. Dopo il successo esterno per 1-3 nel match d’andata, il Frosinone potrebbe registrare due vittorie contro il Pisa in una singola stagione di Serie B per la prima volta nella sua storia.

Bilancio positivo. Il Pisa è rimasto imbattuto in quattro delle cinque partite (1V, 3N) di Serie B giocate sul campo del Frosinone; tuttavia, l’unica sconfitta dei toscani è arrivata proprio nel match più recente, al Benito Stirpe, il 1° maggio 2021.

Problema trasferta. Il Pisa non vince da quattro trasferte di Serie B; nel periodo, i toscani hanno perso tre volte (1N): tante sconfitte quante nelle precedenti 14 gare esterne di questo campionato (7V, 4N).

Alessandria – Vicenza

Come uno spareggio per la salvezza.

Ultimi 90 minuti per stabilire chi fra le due truppe scenderà nel campionato di Serie C. I piemontesi hanno 34 punti, contro i 31 dei rivali e nel mezzo c’è il Cosenza con 32. Dunque ai padroni di casa potrebbe anche andare bene una sconfitta, nel caso in cui i calabresi non vincessero in casa contro il Cittadella.

In realtà, battendo i biancorossi e con un KO dei rossoblu, i Lupi sarebbero salvi senza nemmeno passare dal playout, visto che con 5 o più punti di distacco tra quartultima e quintultima, si hanno quattro retrocessioni dirette. Incroci e destini, ma i calcoli serviranno casomai dopo il 90° minuto.

Per i veneti, un solo risultato è possibile: la vittoria.

Che strike. Il Vicenza ha vinto tutte le ultime sei partite di Serie B contro l’Alessandria; soltanto contro il Fanfulla, tra il 1940 e il 1950, i veneti hanno registrato una striscia altrettanto lunga nella competizione.

47 anni dopo. L’Alessandria non ha perso alcuna delle ultime quattro partite (2V, 2N) di campionato; i grigi non arrivano a cinque gare senza sconfitte in Serie B dal maggio del 1975.

In caso di mancato successo, il Vicenza sarà retrocesso in Serie C per la nona volta sul campo, l’ultima nella stagione 2016/17. Tuttavia dopo i successi contro Como e Lecce, i biancorossi potrebbero ottenere i tre punti in tre gare consecutive di Serie B per la prima volta dal dicembre 2016 (contro Verona, Ternana e Cittadella).

Cosenza – Cittadella

Vincere per resistere.

Calabresi che inseguono la terza vittoria in cinque gare per restare aggrappati al treno che porta quanto meno al playout. Ci sono pochi calcoli da fare per una squadra che in caso di sconfitta deve sperare al massimo in un segno X ad Alessandria, per non ritrovarsi con la retrocessione diretta.

Veneti che per la prima volta, dopo 5 anni fila, mancano l’accesso ai playoff, pur con una sola sconfitta negli ultimi 450 minuti.

Cosenza e Cittadella hanno pareggiato ciascuna delle ultime tre partite di Serie B, compreso il match di andata (1-1), lo scorso gennaio, dopo che le due squadre non avevano chiuso in parità alcuna di tutte le precedenti otto (cinque vittorie per i rossoblù, tre per i granata) nella competizione.

Un tris per aprire e un tris per chiudere. Il Cosenza ha vinto le ultime due partite casalinghe di campionato (contro Benevento e Pordenone) – tante quante nelle precedenti 13 – e non infila tre successi interni consecutivi dalle prime tre sfide di questo torneo giocate davanti al proprio pubblico.

Che cammino lontano dal Tombolato. Dopo avere perso tre delle prime quattro trasferte (1V) di questo campionato, il Cittadella ha subito soltanto una sconfitta in tutte le successive 14 gare esterne (5V, 8N): quella del 20 marzo (0-1) sul campo del Pisa; nel parziale (dallo scorso novembre), soltanto il Brescia (24) e Ascoli (25) hanno raccolto più punti lontano da casa rispetto al Cittadella (23) nel torneo 2021/22.

Tango argentino. Joaquín Larrivey ha segnato tre gol nelle ultime due partite di campionato (vs Cremonese e Pordenone): tanti quanti in tutte le precedenti 12 giocate nella competizione. Inoltre, dal suo esordio in Serie B (febbraio) l’argentino è il miglior marcatore tra le fila Cosenza (sei reti finora).

Le altre gare

La 38ª giornata di Serie B si completa con altri 4 match. Vediamo quali.

  • Crotone – Parma: L’unico precedente in Serie B tra Crotone e Parma risale al match d’andata del 30 gennaio, terminato in parità: 1-1, il punteggio finale, con reti di Franco Vázquez e Manuel Marras.
  • Brescia – Reggina: Il Brescia ha vinto quattro delle ultime sei partite (1N, 1P) di Serie B contro la Reggina: tanti successi quanti in tutte le precedenti 27 sfide nella competizione.
  • Benevento – Spal: Bilancio in perfetto equilibrio tra Benevento e SPAL in Serie B: un successo interno per i campani, seguito da una vittoria degli estensi e un pareggio nella gara di andata.
  • Ascoli – Ternana: L’Ascoli ha vinto 13 partite in Serie B contro la Ternana (5N, 5P) e soltanto contro tre squadre ha ottenuto più successi nella competizione: Pescara (15), Brescia (15) e Bari (14).