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La 32ª giornata di Serie A si concentra sulla possibilità che sia già il “giorno buono” per festeggiare lo scudetto del Napoli, oltre che su sfide importanti se non decisive per la zona Champions (con almeno cinque squadre per tre posti liberi) e la lotta retrocessione, ora totalmente riaperta dallo sprint del Verona che ha messo nei guai il ritmo lento di Spezia e Lecce.

Programma e classifiche di giornata

Il calendario di Serie A ha riservato diversi incroci importanti in questa giornata, a cominciare dalle due sfide Champions tra Roma e Milan da una parte e Inter contro la Lazio dall’altra. Se aggiungiamo anche la trasferta della Juventus a Bologna, in tre partite abbiamo sei delle prime otto della classifica.

Scontri che a distanza, potrebbero fare comodo al Napoli che già in questo turno potrebbe avere la matematica certezza dello scudetto, con una città già pronta (da tempo) alla grande festa. Farlo in casa nel derby campano contro la Salernitana, sarebbe qualcosa di ancora più magico. Di tutte queste quattro partite comunque, ne parleremo dettagliatamente a parte perchè sono tante le cose da analizzare.

Il resto del programma poi, riserva parecchi altri spunti interessanti come lo spareggio salvezza tra la Cremonese in cerca del miracolo e un redivivo Verona, che ora vede davvero la soglia ad appena un punto di distanza.

Merito, o per meglio dire colpa, dello Spezia che non riesce più a vincere e dovrà vedersela con un lanciatissimo Monza, ma anche di un Lecce che parimenti è in caduta libera e riceverà in Salento l’Udinese.

Completano il quadro la Fiorentina, in cerca di punti contro la Sampdoria ormai senza molti stimoli e il Torino che dopo l’exploit contro la Lazio riceverà in casa un Atalanta che continua ad avere nel mirino il quarto posto. Sassuolo ed Empoli vale solo per la gloria ormai.

Lecce vs Udinese

Otto giornate senza vittorie con tanto si sette sconfitte e appena un punto incassato in casa contro l’ultima della classe. La classifica dei salentini è in declino e la rimonta del Verona ha inguaiato non poco la squadra di Baroni, che ha tirato i remi in barca un po’ troppo presto probabilmente.

Dall’altra parte l’Udinese sta comunque facendo il suo miglior campionato dalla stagione 2012/13 (furono 45 punti allora), ma ha perso senza segnare entrambe le ultime trasferte di campionato. Dalla classifica non ha molto da chiedere, ma certo affronterà la partita con molta più serenità dei giallo rossi.

  • Scontri diretti: bilancio generale che recita 17 vittorie per i friulani contro le 10 dei salentini (2 appena i pareggi). In trasferta però l’Udinese ha vinto tutte e due le ultime sfide contro il Lecce e senza subire reti.
  • Curiosità: da seguire con attenzione soprattutto il primo quarto d’ora del match, visto che i friulani sono la squadra che ha subito più gol in quel lasso di tempo, ben 11 fin qua. Il Lecce del resto, è invece la squadra che in percentuale ha concesso più reti nel primo tempo di giorno (22 su 38, il 58% dei gol totali).
  • Occhio a: Lorenzo Colombo, già autore del gol all’andata contro l’Udinese (non ha mai trovato più di un gol contro una singola avversaria di Serie A).

Spezia vs Monza

Morale totalmente opposto in questa sfida che vede i liguri tornati pesantemente a rischio con la zona retrocessione a un solo punto di distanza dopo aver vinto una sola partita nelle ultime 13 giornate di campionato (contro l’Inter peraltro). Qualche segnale di ripresa c’è, ma la squadra di Semplici dovrà andare oltre i tre pareggi (tutti per 1-1) conquistati nelle ultime quattro giornate.

Specialmente contro un Monza che ha consacrato la sua ottima stagione arrivando da due vittorie di fila contro avversari prestigiosi come Inter e Fiorentina, ottenendo una classifica che la vede a ridosso dell’ottavo posto. I 41 punti nelle sue 31 partite di esordio in Serie A, rappresentano in effetti il secondo miglior risultato in assoluto dopo quello del Chievo nel 2001/02 (con 51 punti).

  • Scontri diretti: solo un precedente, nella gara di andata, chiuso con una vittoria del Monza per due reti a zero.
  • Curiosità: nessuna squadra di Serie A ha mandato in gol più giocatori italiani del Monza, ben 11 fino a questo momento (solo il Sassuolo nel 2016/17 ha fatto meglio a fine stagione, con 15 marcatori italiani diversi).
  • Occhio a: Gianluca Caprari, che contro lo Spezia ha già messo a segno tre reti in quattro partite giocate in Serie A.

Torino vs Atalanta

La vittoria contro la Roma ha ridato speranza a Gasperini di poter quanto meno lottare fino alla fine per raggiungere uno dei quattro posti disponibili per la Champions, obiettivo di inizio stagione e da tenere stretto visto che potrebbero esserci sorprese con le tante combinazioni possibili nelle coppe europee in corso.

I bergamaschi poi, sono minacciosi soprattutto in trasferta, dove hanno conquistato quattro punti in più rispetto al proprio percorso casalingo.

I granata, viceversa, stanno facendo fatica tra le mura amiche con un solo punto nelle ultime tre e un solo gol segnato nel frangente. Ma chiaro che la vittoria esterna contro la Lazio dell’ultima giornata, ha un po’ placato gli animi non proprio sereni in casa Juric.

  • Scontri diretti: bergamaschi imbattuti da sei sfide consecutive contro i granata (4 vittorie e 2 pareggi) e vincente in tutti e tre gli ultimi scontri disputati a Torino con tanto di un parziale di 13 gol a 3 nel periodo (tra cui uno storico 0-7 nel 2020).
  • Curiosità: Torino e Atalanta sono proprio le due squadre ad aver segnato meno gol di tutte nel primo quarto d’ora di gioco, appena 2 a testa.
  • Occhio a: Antonio Sanabria, autore di nove gol in stagione (solo due in casa però).

Cremonese vs Verona

Per la Cremonese siamo già ampiamente oltre l’ultima spiaggia, eppure la matematica regala ancora qualche speranza alla squadra di Ballardini, che deve però assolutamente battere il Verona e sperare, peraltro, che le altre non facciano ulteriori passi in avanti.

Gli scaligeri, viceversa, arrivano da sette punti in tre partite che hanno rivoluzionato la bassa classifica e vedono ora nel mirino la salvezza distante appena un punto. Il “trend” del nuovo anno li vede in netto vantaggio rispetto alle avversarie, anche se proprio in trasferta c’è da invertire la tendenza che la vede a secco di vittorie da una serie di ormai 16 partite (peggior dato in Serie A al momento).

  • Scontri diretti: sette i precedenti tra le due squadre, con un bilancio di 3 vittorie per il Verona e una per la Cremonese.
  • Curiosità: Verona e Cremonese sono le due squadre con la peggior precisione al tiro in questa stagione. 38.3% per i veneti, contro il 37.6% dei lombardi. Del resto, sono anche due delle tre con il peggior dato di possesso palla e di precisione nei passaggi (sempre con in mezzo il Lecce).
  • Occhio a: Simone Verdi, autore di una doppietta nell’ultimo match di campionato e miglior marcatore dei veneti con quattro reti all’attivo in stagione.

Sassuolo vs Empoli

Non è sempre facile trovare motivazioni a questo punto del campionato, quando la classifica non ha più molto da offrire. Ci si aspetta certo qualcosa in più almeno dal Sassuolo, che ha comunque fatto molto bene, soprattutto nel girone di ritorno, e che in casa è imbattuto da quattro giornate con tanto di tre vittorie (l’ultima contro la Juventus).

L’Empoli di contro ha perso sei delle ultime otto partite (e non segna da oltre 300 minuti), e fuori casa non vince dal gennaio scorso ottenendo appena un punto nelle ultime quattro esterne.

  • Scontri diretti: malgrado gli emiliani siano in vantaggio nel computo totale delle sfide (6 a 5), nelle ultime quattro è l’Empoli a essersi aggiudicato la vittoria per tre volte. Una sfida che fino a oggi non è mai terminata in parità e ha visto una media gol di ben 3.45 reti a partita.
  • Curiosità: Sassuolo ed Empoli sono le due squadre che hanno guadagnato meno possessi in questa stagione, rispettivamente 1456 e 1471 in totale.
  • Occhio a: Andrea Consigli, alla sua 469 presenza in Serie A e pronto a eguagliare il record di presenze di Franco Baresi (al 26° posto della classifica all-time del campionato).

Fiorentina vs Sampdoria

Dopo la lunga serie di vittorie che hanno lanciato la Fiorentina sia in campionato che in coppa, ecco che la squadra di Italiano ha subito una piccola frenata con la sconfitta di Monza preceduta da due pareggi per 1-1 contro Atalanta e Spezia.

Per una squadra che resta in corsa per la finale di Coppa Italia e di Conference League, è un calo preventivabile da scontare in campionato. La partita contro la Sampdoria però è da non sbagliare, perchè anche l’ottavo posto è un possibile obiettivo di stagione da non fallire (anche se la qualificazione europea potrebbe arrivare altrove).

Sulla Sampdoria non c’è ormai molto da dire. Alla retrocessione in questa infausta stagione, manca solo la certificazione della matematica.

  • Scontri diretti: due le sfide quest’anno tra campionato e coppa Italia, entrambe vinte dalla Fiorentina senza subire reti. In generale, sono otto ormai le partite senza pareggio tra le due (5 vittorie Viola contro 3 blucerchaite).
  • Curiosità: da una parte la Fiorentina, che è la squadra che ha subito meno gol di tutte nella ripresa in questo 2023 (solo sei reti), dall’altra la Sampdoria, che è invece quella che ne ha incassati di più (17).
  • Occhio a: Giacomo Bonaventura, che contro la Sampdoria ha già segnato cinque reti in carriera (tra cui uno all’andata) ed è in assoluto la sua vittima preferita in Serie A.