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La 29ª giornata di Serie A si mescola al weekend Pasquale.

Tre match nel Venerdì Santo e il resto delle gare spalmate sul sabato, per poi osservare un Pasqua di assoluto riposo. Se in ottica titolo il Napoli ha iniziato ormai il conto alla rovescia, per quanto concerne la volata per la Champions la lotta si fa serrata.

Cinque in squadre in sette punti, dalla Lazio che ha 55 punti all’Atalanta sesta con 48. E anche alle spalle dei nerazzurri è bagarre per mettere pressione alla formazione di Gasperini, con il settimo posto che può valere in extremis come porta di emergenza per la Conference League.

Juventus in pole position, con Bologna e Fiorentina nelle vesti di guastatori. Infine, per la zona retrocessione, Sampdoria e Cremonese hanno già un piede e mezzo in Seri B, con il Verona che perde contatto dalla salvezza diretta: lo Spezia ha adesso sei lunghezze di vantaggio sugli scaligeri.

Vediamo nel dettaglio.

La 29ª giornata in Pillole

Il weekend di Pasqua stravolge il programma e il 29° turno si apre venerdì alle 17.00 con Salernitana – Inter, con i nerazzurri che sono reduci da tre sconfitte di fila in campionato e rischiano di perdere il treno per la Champions. Alle 19.00 spetta alla prima della classe scendere in campo: Napoli di scena a Lecce e obbligato a reagire dopo le quattro sberle prese dal Milan nell’ultimo turno.

Alle 21.00 rispondono i rossoneri, in attesa del doppio euro-derby di Champions League contro i partenopei e a San Siro la formazione di Stefano Pioli cercano una vittoria interna che manca dal 26 febbraio. Il giorno seguente sarà una maratona assoluta. Si parte all’ora di pranzo con Udinese – Monza, mentre alle 14.30 ecco Fiorentina – Spezia.

Due ore dopo, l’Atalanta cerca punti per l’Europa nello scontro diretto casalingo contro il Bologna e in contemporanea sfida sul fondo della classifica, con Sampdoria – Cremonese. Alle 18.30, trasferta insidiosa per la Roma sul terreno del Torino, con Verona – Sassuolo allo stesso orario.

La 29ª giornata si chiude con il botto, all’Olimpico: Lazio – Juventus, con i bianconeri che hanno bisogno di punti per risalire la china.

Salernitana – Inter

Inzaghi chiede lo scossone.

Vincere per rimanere agganciati al treno della Champions League. I nerazzurri sono reduci da tre sconfitte di fila in campionato che diventano quattro nelle ultime cinque. La settimana è stata ricca di emozioni e polemiche, dopo il finale rovente in Coppa Italia in casa della Juventus.

La cura Paulo Sousa continua a dare frutti. I campani sono imbattuti da cinque match di fila e con il tecnico lusitano hanno perso una sola gara. I granata sono reduci da quattro pareggi consecutivi e viaggiano a quota 28 punti in classifica.

Padroni di casa che non vincono da 24 anni. Nessun pareggio nei sette precedenti tra Inter e Salernitana in Serie A: i nerazzurri vantano cinque successi, inclusi tre nei tre incontri nel XXI secolo, contro i due dei campani (nel 1948 e nel 1999).

Rischio primato negativo. Dopo le sconfitte contro Spezia, Juventus e Fiorentina, Simone Inzaghi potrebbe diventare il primo allenatore dell’Inter a perdere quattro partite consecutive di Serie A da Claudio Ranieri nel febbraio 2012.

Problema reti. Dopo aver registrato una media di 2.3 gol a partita nella parte di campionato tra agosto e dicembre 2022, l’Inter è scesa a una rete di media a match in Serie A da gennaio 2023 ad oggi.

Boulaye Dia, con 10 reti all’attivo, è già il miglior marcatore straniero della Salernitana in Serie A: in generale solamente un giocatore della squadra granata ha realizzato più reti del senegalese in una singola stagione, Marco Di Vaio con 12 marcature nel 1998/99.

Bestia nera. Lautaro Martínez ha segnato cinque gol in tre sfide di Serie A contro la Salernitana (solo con gli otto contro il Cagliari
ha fatto meglio), inclusa una delle sue due triplette nel massimo campionato, arrivata al Meazza il 4 marzo 2022.

Lecce – Napoli

Reagire alla sconfitta.

La prima della classe con 71 punti ha ormai il terzo Scudetto della sua storia sul petto. Gli uomini di Spalletti però devono reagire alla netta sconfitta interna contro il Milan patita per 4-0 domenica scorsa. Un occhio alla trasferta salentina e uno alla Champions, dove i partenopei cercano la rivincita contro la banda di Pioli.

Giallorossi in crisi, con cinque sconfitte di fila in campionato: dal successo per 2-1 a Bergamo del 19 febbraio, i pugliesi sono caduti nei 450 minuti seguenti. 27 punti in classifica per la squadra di Baroni e 8 lunghezze sopra il Verona.

Dopo l’1-1 della gara d’andata, il Lecce potrebbe restare imbattuto in entrambe le sfide stagionali di Serie A contro il Napoli per la prima volta dal 2000/01 (in quell’occasione due pareggi per 1-1, con Alberto Cavasin in panchina).

Tredici cercasi. Il Napoli ha trovato la rete in tutte le ultime 12 sfide di Serie A contro il Lecce (1.9 di media a match): l’ultimo clean sheet pugliese contro i partenopei risale infatti al 23 novembre 1997, grazie al 2-0 al Via del Mare sotto la guida di Cesare Prandelli.

Dopo la sconfitta per 0-4 contro il Milan nell’ultimo turno, il Napoli potrebbe perdere due gare di fila in campionato per la prima volta dal dicembre 2021 – risale invece al dicembre 2020 l’ultima serie di due incontri senza gol all’attivo per i partenopei in Serie A.

Pressing a non finire. Napoli (264) e Lecce (234) sono due delle quattro squadre che in questa Serie A hanno effettuato più recuperi offensivi: i partenopei sono inoltre primi per conclusioni tentate da queste situazioni di gioco (48), mentre i pugliesi occupano la nona posizione di questa graduatoria (con 33).

Un ex particolare. L’allenatore del Lecce Marco Baroni ha giocato nel Napoli tra il 1989 e il 1991 e ha segnato, il 29 aprile 1990 contro la Lazio, il gol decisivo per lo Scudetto partenopeo, su assist di Maradona da punizione indiretta.

Milan – Empoli

Blindare la Champions.

I rossoneri sono terzi con 51 punti e volano sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria per 4-0 a Napoli. Una lunghezza di vantaggio sulla quinta piazza per gli uomini di Pioli e cercano un successo interno che manca dal 26 febbraio: 2-0 all’Atalanta.

Gli Azzurri, dopo otto match di fila senza i tre punti, sono tornati alla vittoria nel Monday Night con l’1-0 sul Lecce. I toscani hanno 31 punti e si trovano 12 lunghezze sulla zona retrocessione.

Una possibile manita storica. Il Milan ha vinto le ultime quattro partite di Serie A contro l’Empoli e non è mai arrivato a cinque successi consecutivi contro i toscani nel massimo campionato (quattro anche tra il 2003 e il 2006, con Carlo Ancelotti in panchina).

16 anni di gol. L’ultimo clean sheet dell’Empoli contro il Milan in Serie A risale al 21 ottobre 2007, quando i toscani si imposero per 1-0 al Meazza grazie alla rete di Luca Saudati: da allora i rossoneri hanno segnato 27 gol in 12 incontri, per una media di 2.3 a match.

Verticalizzare is the way. Il Milan è la squadra che conta più attacchi verticali nella Serie A in corso (74) e in questa sfida affronta l’Empoli, che con 29 occupa la penultima posizione in questa graduatoria (meglio della sola Sampdoria).

Nella gara d’andata contro l’Empoli, Rafael Leão ha sia segnato che fornito un assist: il portoghese è a una sola rete di distanza dall’eguagliare la sua miglior stagione a livello realizzativo in Serie A (11 centri nella scorsa stagione).

Torino – Roma

Una trasferta insidiosa.

La formazione di Jose Mourinho cerca la seconda vittoria di fila, dopo il 3-0 interno sulla Sampdoria. Giallorossi che condividono la quarta piazza con l’Inter e diventa obbligatorio far punti per rimanere in Zona Champions. Juric suona la carica per i granata che sono a quota 38 punti e non vincono da 180 minuti.

Torino e Roma hanno pareggiato solo una delle ultime 14 sfide di Serie A (10 vittorie per i capitolini e tre per i piemontesi nella striscia), la più recente, il 13 novembre (1-1). Granata e giallorossi non chiudono in equilibrio entrambi i confronti stagionali nel torneo dal 94/95, con Nedo Sonetti alla guida dei primi e Carlo Mazzone sulla panchina dei secondi.

La Roma ha vinto quattro delle ultime sei trasferte col Torino in Serie A (2P), dopo aver collezionato tre pareggi nelle tre precedenti. In totale sono 27 i segni “X” tra granata e giallorossi sul campo dei piemontesi. I primi ne contano di più in casa solo con il Milan (36); i secondi invece solo con Fiorentina (32) e Inter (28) hanno impattato più gare esterne.

Dall’inizio del 2023, solo il Napoli (10) e la Juventus (nove) hanno vinto più partite della Roma in Serie A (sette al pari della Lazio). In questo intervallo temporale inoltre i giallorossi hanno tenuto ben sette volte la porta inviolata – solo Lazio e Napoli (otto a testa) hanno fatto meglio della formazione giallorossa (sette come la Juventus).

Il gioco aereo è un problema. Solo il Milan (10) ha subito più gol di testa del Torino in questa Serie A (nove, incluso uno dei tre più recenti, contro il Napoli il 19 marzo). Dalla parte opposta la Roma ne ha realizzati 10 con questo fondamentale (meno solo del Napoli a 15), compreso quello di Georginio Wijnaldum nell’ultimo turno di campionato.

A caccia di un record. Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (2004/05), Paulo Dybala (attualmente a quota 10 gol e sei assist) potrebbe diventare solo il secondo giocatore della Roma nella sua stagione d’esordio in giallorosso a collezionare più di 10 gol e più di cinque assist in un singolo campionato (finora ci è riuscito solo Mohamed Salah, nel 2015/16).

Lazio – Juventus

Big match all’Olimpico.

La truppa di Sarri corre veloce con 55 punti al secondo posto e i capitolini sono reduci da sei risultati utili di fila: 5 vittorie, con la terza consecutiva nel mirino e un pareggio. Dall’altra parte i bianconeri con 44 punti stanno risalendo la classifica, al netto dei 15 punti di penalizzazione. Gli uomini di Allegri sono a caccia del poker di vittorie consecutive.

La Lazio ha raccolto appena due punti nelle ultime sei gare giocate contro la Juventus in Serie A (2N, 4P) e in questo parziale per ben cinque volte ha subito almeno due gol; l’ultimo successo biancoceleste in campionato con i bianconeri risale al 3-1 del 7 dicembre 2019 (Luiz Felipe, Milinkovic-Savic, Caicedo e Ronaldo i marcatori, sulla panchina dei piemontesi c’era Sarri).

Un tris particolare. La Juventus ha vinto le due gare stagionali contro la Lazio (3-0 in campionato, 1-0 in Coppa Italia) e non batte i biancocelesti almeno tre volte nella stessa annata dal 2016/17, sempre con Allegri in panchina (in quel caso senza subire alcun gol).

Bestia nera. La Lazio ha vinto solo in una delle ultime 17 gare casalinghe di Serie A contro la Juventus (3-1 il 7 dicembre 2019):
quattro pareggi e 12 sconfitte in questo parziale; in nove delle ultime 13 partite all’Olimpico contro i bianconeri in campionato, i biancocelesti hanno anche mancato l’appuntamento con il gol.

Momento hot. La Juventus è la squadra che ha collezionato più punti in Serie A da febbraio in poi (21, frutto di sette vittorie e una
sconfitta in otto gare di campionato); la Lazio in questo parziale è terza con 17, dietro al Napoli (18).

Doppio muro difensivo. Solo il Barcellona (20) ha collezionato più clean sheets di Lazio e Juventus (entrambe 17) nei maggiori cinque campionati europei 2022/23; i biancocelesti hanno subito solo 19 reti (meglio ha fatto solo il Barcellona con nove), non
ne incassavano così poche nelle prime 28 giornate di Serie A dalla stagione 1997/98 (18 in quel caso).

Un derby speciale. Sfida tra i due migliori marcatori serbi della storia della Serie A – Dusan Vlahovic (59 gol) e Sergej Milinkovic-Savic (53) e anche tra due dei tre giocatori con più assist vincenti nel campionato in corso: solo Kvaratskhelia (10) ne ha forniti più di Kostic e Milinkovic-Savic (otto entrambi); Kostic, Vlahovic e Milinkovic-Savic hanno condiviso 10 gare della Serbia insieme (7V, 2N, 1P).

Le altre gare

Il 29^ turno di Serie A si completa con le restanti cinque partite. Vediamo nel dettaglio.

  • Udinese – Monza: tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, Udinese e Monza si sono affrontate 12 volte, con un bilancio in perfetto equilibrio grazie a quattro successi per parte e quattro pareggi.
  • Fiorentina – Spezia: La Fiorentina è imbattuta contro lo Spezia in Serie A, grazie a un pareggio nell’ottobre 2020 seguito da quattro successi la Viola ha sempre segnato almeno due reti in ogni confronto con i liguri nella competizione.
  • Sampdoria – Cremonese: La Sampdoria è imbattuta in 12 delle 13 sfide di Serie A contro la Cremonese grazie a sette vittorie e cinque pareggi. Il successo ai danni dei lombardi dello scorso 24 ottobre (1-0) è il primo dei tre collezionati nella competizione 22/23 dai blucerchiati e l’unico in cui hanno tenuto la porta inviolata.
  • Atalanta – Bologna: L’Atalanta è imbattuta in 13 delle ultime 14 sfide di Serie A contro il Bologna (11V, 2N) e ha vinto le due più recenti. Dopo il successo dello scorso 9 gennaio la Dea potrebbe battere la formazione rossoblù sia all’andata che al ritorno dello stesso campionato per la prima volta dal 2018/19.
  • Verona – Sassuolo: Il Sassuolo ha vinto in sei delle ultime otto gare di Serie A contro il Verona (1N, 1P) e in tutte le ultime sei partite disputate contro i veneti in campionato ha messo a referto almeno due gol.