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Se dei due big match della ottava giornata parleremo più approfonditamente a parte (con le analisi di Lazio vs Inter e Juventus vs Roma), ecco che la Serie A ci regala comunque diversi altri incroci interessanti su praticamente tutte le zone di classifica.

Proviamo a scoprire insieme qualche dettaglio particolare e le curiosità statistiche di queste partite.

Spezia vs Salernitana

Siamo quasi dalle parti di un vero e proprio spareggio retrocessione, con entrambe le squadre appaiate a quattro punti anche se in condizioni molto differenti. Castori ha appena trovato la sua prima vittoria in stagione, mentre lo Spezia è reduce da tre sconfitte di cui l’ultima piuttosto pesante (un secco 4-0 a Verona).

Per i liguri anche diverse assenze pesanti come quella di Bastoni in difesa, oltre a Bourabia, Sala, Colley e Agudelo. Non da meno i campani però, che andranno a La Spezia senza Ribery e Coulibaly.

  • Scontri diretti: è la prima volta che queste due squadre si affrontano nel massimo campionato.
  • Curiosità: nelle ultime tre partite casalinghe, lo Spezia ha sempre perso. Nell’era dei tre punti poi, solo tre squadre hanno subito più gol a questo punto del campionato: il Bologna (20 nel 2013) il Benevento (20 nel 2020) e il Sassuolo (21 nel 2013). Ora i liguri sono a quota 19.
  • Occhio a: Simy, che dopo sette giornate non ha ancora trovato la via del gol nemmeno una volta.

Milan vs Verona

Doppia insidia per Pioli in questo match tutt’altro che scontato. La prima arriva dall’infermeria, sempre più piena di giocatori rosso neri. Oltre ai lungo degenti si è aggiunto Theo Hernandez con il covid e Maignan che dovrà stare fuori fino al nuovo anno.

La seconda è Tudor, che da quando si è accomodato sulla panchina dei veneti, non ha più subito sconfitte portando anche 8 punti in cascina e una media di 3 gol a partita.

  • Scontri diretti: 58 i precedenti tra le due squadre, con il Milan in vantaggio per 27 vittorie a 10. In casa poi, su 29 partite i rosso neri non hanno mai perso contro il Verona.
  • Curiosità: il Verona è la squadra che ha segnato più gol da fuori area in questo campionato (3), mentre il Milan non ha ancora mai subito un gol dalla distanza.
  • Occhio a: Rafael Leao, che ha già messo a segno tre gol quest’anno, migliorando il suo record nelle prime sette giornate (1 nel 2019 e 2 nel 2020).

Cagliari vs Sampdoria

Nessuno forse si sarebbe immaginato che questa partita potesse essere uno scontro salvezza, eppure l’avvio dei sardi è stato pessimo come dimostra quell’ultimo posto in classifica con soli 3 punti all’attivo. In casa sono arrivati solo due pareggi in quattro partite, peraltro tutte contro squadre di seconda fascia.

Meglio, ma di poco, la Sampdoria, che però proprio fuori casa ha preso quattro dei suoi sette punti in classifica (senza subire gol in due occasioni su tre).

  • Scontri diretti: sono 70 le sfide in Serie A tra le due, con una predominanza per i sardi con le loro 25 vittorie contro 14. Ma a farla da padrone è stato spesso il pari, uscito ben 31 volte.
  • Curiosità: l’ultima volta che il Cagliari non ha vinto nessuna delle prime quattro partite casalinghe, è stato nel 2006/07, ovvero l’anno della sua retrocessione.
  • Occhio a: Joao Pedro, che ha già segnato 5 gol contro i blucerchiati in carriera.

Empoli vs Atalanta

Trasferta molto insidiosa per Gasperini, contro un Empoli che Andreazzoli sta facendo giocare bene. I valori in campo ovviamente pendono dalla parte dei nero azzurri, che fuori casa fino ad ora non hanno mai conosciuto sconfitta portando un bottino di due vittorie e un pareggio.

La cosa interessante è che tra le due, siano proprio i toscani a tirare di più in porta in queste prime sette giornate: 15.3 a partita contro 15 (l’Atalanta però ha un gol in più).

  • Scontri diretti: bilancio in perfetta parità in casa dei toscani (3 vittorie per parte), anche se l’ultima sfida terminò con un incredibile 0-0 nonostante il record di tiri in porta dei bergamaschi (ben 47 contro i 3 dell’Empoli).
  • Curiosità: l’Atalanta è imbattuta in trasferta dal marzo scorso (contro l’Inter), da allora sei vittorie e tre pareggi per Gasperini.
  • Occhio a: Josip Ilicic, che contro l’Empoli ha già realizzato due doppiette (proprio al Castellani) con la maglia della Fiorentina.

Genoa vs Sassuolo

Non un grande avvio per le due formazioni che certamente ambivano a ben altre posizioni di classifica. Certo il Sassuolo può recriminare molte belle prestazioni senza aver portato punti a casa (vedi la partita contro la Roma che rimane una delle più belle della stagione), ma a conti fatti restano solo i due punti di distacco del momento, che il Genoa proverà a colmare malgrado in casa non sia mai arrivata alla vittoria ancora.

Dionisi però potrà finalmente contare su tutta la batteria dei suoi attaccanti, in cerca di migliorare quei sette gol che lo vedono come il secondo peggior attacco del campionato.

  • Scontri diretti: emiliani in vantaggio negli scontri diretti, con un 8-5 sui 16 scontri totali. Gli ultimi tre match si sono chiusi tutti a favore dei nero verdi (tra cui un 5-0 che rappresenta il massimo divario in Serie A per il Sassuolo).
  • Curiosità: il Genoa ha sempre segnato almeno un gol in tutte le sue ultime 20 partite giocate in casa.
  • Occhio a: Giacomo Raspadori, che non solo arriverà alla sua 50° partita in Serie A, ma ha proprio il Genoa come sua vittima prediletta (3 reti segnate sulle 9 totali).

Udinese vs Bologna

La classifica per ora sorride a entrambe, nonostante i continui alti e bassi del Bologna (capace di battere 3-0 la Lazio ma prima anche di prendere 12 gol in tre partite con un solo punto raccolto) e un’Udinese che arriva da tre sconfitte e un pareggio (con tre partite a secco di gol di fila).

Molto quindi dipenderà dall’approccio in campo delle due squadre, capaci praticamente di qualunque cosa. Sinisa dovrebbe proporre di nuovo la difesa a tre, mentre i friulani conteranno come sempre sulla grande fisicità del centrocampo e sulle veloci ripartenze.

  • Scontri diretti: gli ultimi tre scontri sono terminati tutti con un pareggio, anche se alla Dacia Arena il bilancio recente è nettamente a favore dei friulani: solo una sconfitta su 12 partite (sei vittorie e cinque pareggi per il resto). Per di più senza subire gol in almeno la metà delle gare.
  • Curiosità: il Bologna non vince in trasferta da sette partite, in cui ha ottenuto solo 3 pareggi. Di contro l’Udinese in casa ha perso ben 7 delle ultime dieci partite.
  • Occhio a: Ignacio Pussetto, che ha proprio nel Bologna l’unica squadra a cui è riuscito a segnare più di un gol in carriera.

Napoli vs Torino

Non fatevi ingannare dalla classifica, la sfida per Spalletti sarà molto più ostica di quanto il divario di punteggio possa far pensare. Non solo perchè il Torino ha di fatto la terza difesa del campionato, ma è anche quella che fa più falli di tutti e quella che ha più passaggi intercettati. Corsa e aggressività che potrebbero fare male a un Napoli abituato a giocare palla al piede (la migliore per possesso con il 59.3%) nella sua fitta rete di passaggi (primi con 581 passaggi a partita).

Ciò nonostante, ovvio che i partenopei vogliano approfittare di un turno sulla carta molto favorevole visti gli scontri diretti di alcune concorrenti dirette, oltre a provare ad arrivare alla ottava vittoria su otto partite in campionato.

  • Scontri diretti: rimanendo alle sfide più recenti, lo score parla di una sola sconfitta del Napoli nelle ultime 18 partite, con ben 12 successi nel parziale.
  • Curiosità: il Napoli è a una sola vittoria dal suo record personale di otto su otto in avvio di stagione, come nel 2017/18.
  • Occhio a: Matteo Politano, l’attaccante infatti non è ancora mai riuscito a trovare la via del gol contro il Torino, nonostante sia la squadra che ha incontrato di più (11 partite) e quella contro cui ha fatto più tiri (22).

Venezia vs Fiorentina

Malgrado le due sconfitte nelle ultime tre giornate (contro Inter e Napoli però), la Fiorentina rimane una delle belle sorprese della stagione, non a caso al quinto posto in classifica. Merito certamente di Comisso che in piena contro tendenza ha investito tanto sulla squadra, ma anche di un Italiano che ha saputo finalmente dare un gioco e un’identità ai Viola.

La stessa cosa che sta cercando di fare Zanetti con il Venezia, per ora senza molto successo se non per i due pareggi arrivati nelle ultime due giornate (contro dirette concorrenti come Cagliari e Torino).

  • Scontri diretti: in generale viola avanti nel bilancio (13 vittorie contro 9 su 24 sfide totali), ma di contro il Venezia ha vinto tutte le ultime tre partite giocate al Penzo (l’ultimo nel 2002).
  • Curiosità: la Fiorentina ha vinto tutte le sue ultime tre trasferte in Serie A e l’ultima volta che era arrivata a quattro fu con Montella nel 2013.
  • Occhio a: Dusan Vlahovic, non solo per vedere gli effetti del mancato rinnovo di contratto, ma soprattutto perchè proprio contro le neopromosse ha uno score particolarmente favorevole (ha preso parte a 6 gol nelle ultime quattro presenze in A)