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La stagione del calcio italiano 2017/2018 è ricordata per il serrato testa a testa tra Juventus e Napoli. Mentre il calcio milanese affronta alti e bassi, con Leonardo Bonucci tra le nuove figure del Milan e un’Inter fortemente legata alle prestazioni di Icardi, il Napoli trascinato da Maurizio Sarri incarna un’idea di calcio vicina alla perfezione. La Juventus, tuttavia, si impone con una vittoria cruciale e controversa a San Siro.

Un aspetto drammatico segna profondamente questo campionato: la prematura scomparsa di Davide Astori lascia un vuoto immenso nel cuore dei tifosi e nel cuore della Serie A, rendendo questa stagione indimenticabile per ragioni che vanno oltre il calcio giocato.

Un testa a testa avvincente

La classifica e il cammino delle squadre Il campionato si apre con Inter, Milan e Juventus in vetta, a pieni punti, seguite da squadre come Sampdoria e Napoli. Dopo due giornate, squadre come Benevento (che non troverà punti fino a dicembre) e Fiorentina si trovano in coda a quota zero. Settembre però porta un ribaltamento, con il Milan di Vincenzo Montella che cade e Napoli e Juventus che prendono il comando, seguite dall’Inter.

Soprattutto la squadra di Sarri, grazie a un gioco spumeggiante, si porta in testa alla settima giornata. A dicembre la situazione di vertice cambia nuovamente con la Juventus che supera il Napoli, ma tale vantaggio viene spazzato via subito dopo con la sconfitta della Juve contro l’Udinese.

Nella seconda parte della stagione, la lotta al titolo diventa un confronto diretto tra Napoli e Juventus. Con il Napoli avanti, la Juventus cerca il sorpasso, tra alti e bassi delle contendenti Roma, Lazio e Inter. L’impatto emotivo della scomparsa di Astori porta al rinvio di molte partite, tra cui il derby di Milano. Successivamente, la Juventus sorpassa il Napoli grazie anche alla vittoria di un match rinviato.

Il punto decisivo della stagione si ha quando Napoli riapre la lotta al titolo vincendo contro la Juventus, grazie a un gol di Koulibaly. Nelle ultime quattro giornate, la lotta rimane accesa fino alla decisiva Inter-Juve, dove la Juventus riesce a conquistare tre punti grazie a Higuain tra molte polemiche. Il giorno seguente il Napoli incappa in una sconfitta a Firenze, un evento cruciale per la definizione dello scudetto.

Icardi e Immobile re dei bomber, nel campionato di Sarri

I migliori marcatori e la sorpresa napoletana I due migliori marcatori sono Immobile e Icardi, che con 29 gol ciascuno si affiancano in testa alla classifica marcatori. Entrambi consolidano così la loro reputazione di attaccanti prolifici, ognuno alla sua seconda affermazione.

Ma la vera sorpresa del campionato è stata la squadra di Sarri, che nonostante un eccellente score di 91 punti non riesce ad aggiudicarsi lo scudetto. Dopo un inizio di campionato che vede otto vittorie filate, il Napoli incontra difficoltà in Europa, non riuscendo a spiccare nel proprio girone europeo.

A livello nazionale la situazione appare differente, con il Napoli che s’incorona campione d’inverno, ma che subisce un rallentamento nella parte cruciale del campionato, perdendo terreno nei confronti di una Juventus che alla fine si aggiudica il titolo.