Vai al contenuto

La classe e le geometrie di Aouar, la salute di Dybala e magari l’esuberanza di Scamacca. Potrebbero essere queste le chiavi della Roma 2023/24, che José Mourinho e la società dei Friedkin stanno programmando.

Tribuno o imperatore? La Roma ruota intorno a Mourinho

La notizia della squalifica per 4 giornate di Mourinho nelle competizioni UEFA apre di fatto la stagione giallorossa come si era conclusa, con lo Special One e la sua antica tecnica di accentrare l’attenzione su di sé, interpretando quel ruolo di personaggio anti-sistema che non è mai stato realmente, nemmeno un po’.

Proprio questi atteggiamenti – oltre a un innegabile carisma – hanno contribuito a farlo amare alla follia dalla piazza romanista, insieme al trionfo in Conference League dell’anno precedente che aveva riportato la Roma nell’albo d’oro di una competizione internazionale dopo lustri.

Ora però Mourinho deve uscire allo scoperto, perché nella sua terza stagione da tecnico della Roma deve vedersi qualche passo in avanti dopo il sostanziale stand by dell’annata appena terminata. Gli investimenti ci sono stati e ci saranno, sta a lui se decidere di vivacchiare interpretando il solito ruolo, o provare a diventare imperatore di una tifoseria e una città.

Le possibili strategie della Roma 2023/24

La stagione si è conclusa con l’amarezza della finale persa di Europa League, e dunque con “zero tituli”, ma il percorso della Roma di José Mourinho prosegue con fiducia, di società e ambiente. Il tecnico ha già in mente la squadra per la prossima stagione, con alcuni innesti che sono già arrivati e altri ancora potrebbero arrivare. Rimangono dubbi su alcuni reparti, come analizziamo di seguito.

Difesa

Rui Patricio non è andato malissimo nel suo biennio giallorosso, ma da uno della sua esperienza ci si aspettava decisamente di più. Sfumato Vicario, si cercano altri profili e il più battuto sembra il turco Cakir del Trabzonspor.

Archiviato il rinnovo di Smalling e in attesa del riscatto di Kumbulla, che è pur sempre stato un investimento importante della società, i giallorossi si sono mossi assicurandosi le prestazioni di Evan N’Dicka, 23enne franco-ivoriano. L’arrivo dell’ex Eintracht è una indiretta conferma della possibile partenza di Ibanez, mentre sono aperte le discussioni con il Leeds per Diego Llorente, che è tornato alla base ma in un club che nel frattempo è retrocesso in Championship. Potrebbe essere interesse comune riportarlo almeno un altro anno nella Capitale.

Centrocampo

Uno dei primissimi colpi in assoluto di questa sessione estiva è stato quello di Houssem Aouar, che la Roma si è assicurata a parametro zero. Le diverse stagioni di alto livello vissute al Lione potrebbero ingannare, ma l’algerino (in passato cercato insistentemente anche dalla Juve) ha solo 24 anni ed è destinato a diventare il perno della manovra giallorossa, anche se viene da una stagione negativa per diversi infortuni patiti.

Anche la Roma si è iscritta alla corsa per Davide Frattesi, che peraltro è romano e in giallorosso ha fatto tutta la trafila della Primavera. Obiettivamente, però, non sembra probabilissimo un approdo della contesissima mezzala del Sassuolo alla corte di Mourinho.
Lo Special One vorrebbe invece portare a Roma Donny Van de Beek, centrocampista olandese reduce da un grave infortunio al ginocchio. Van De Beek ha ancora due anni di contratto con il Manchester United, ma già prima del lungo stop non aveva avuto molto spazio, quindi le possibilità di ottenerlo almeno in prestito sono da considerarsi alte, se davvero Mou crede nel ragazzo e nelle chance di poterlo rilanciare.
Un altro profilo molto ricercato è quello di Morten Hjulmand, 23enne mediano reduce da una eccellente stagione al Lecce. Su di lui c’è già il Milan, ma la Roma ha a sua volta buone chance.

Attacco

La Roma sembra attualmente la candidata numero uno a riportare in Italia Gianluca Scamacca, che come Frattesi è romano ed è anche tifoso romanista. Convincere il West Ham non sarà semplice, ma c’è ottimismo. Potrebbe dunque crearsi uno strano affollamento di prime punte, vista la presenza di Abraham e il fresco rinnovo di Belotti. Senza dimenticare poi Wilfried Zaha, in uscita dal Crystal Palace e su cui potrebbe aprirsi un derby di mercato con la Lazio. Qualcosa potrebbe anche accadere in uscita, da qui ai primi di settembre.

La formazione dei sogni per la Roma 2024

formazione roma 2024

Alla luce delle notizie che arrivano da radiomercato proviamo allora a tracciare un possibile 11 della Roma per la stagione 2024.

Roma 2024 (3-4-2-1): CAKIR; Mancini, Smalling, N’DICKA; Celik, AOUAR, Matic, Spinazzola; Pellegrini (VAN DE BEEK), Dybala; SCAMACCA (Abraham).