Vai al contenuto

Uno dei due posticipi del lunedì è Roma-Salernitana, con i giallorossi che si preparano alla calorosa accoglienza dell’Olimpico dopo la finale centrata in Europa League. Il bellissimo percorso nell’ex Coppa UEFA potrebbe essere uno stimolo in più per terminare positivamente la stagione anche in campionato, e di punti la squadra di Mourinho avrebbe un gran bisogno, vista l’attuale classifica che non le garantisce un piazzamento europeo per la prossima annata.

Roma-Salernitana: tutte le info utili

Quando e dove si gioca

Roma-Salernitana è uno dei due posticipi della giornata numero 36 in Serie A, in programma alle 18:30 di domenica 30 aprile, presso lo Stadio Olimpico di Roma.

Dove vederla in TV e streaming

La partita sarà visibile in TV e in streaming, per gli abbonati di DAZN. Necessaria la app per Smart TV, ma il servizio si può fruire anche tramite TIMVISION Box, Amazon Fire TV, Google Chromecast e per gli abbonati Sky che hanno sottoscritto l’opzione Zona DAZN (canale 214). Inoltre la partita sarà fruibile anche sulle consolle PS4, PS5 o XBOX One. Per quanto riguarda lo streaming, è possibile fruirlo su dispositivi mobili tramite la app DAZN.

L’arbitro della partita

L’arbitro designato per questa partita è Andrea Colombo della sezione di Como, alla direzione numero 15 in Serie A. Colombosarà coadiuvato da Tegoni e Scarpa come assistenti e da Massa in qualità di quarto ufficiale di gara. Banti sarà il VAR, Guida l’AVAR (assistente).

Solo due i precedenti di Colombo con le due squadre, uno per parte. L’arbitro comasco ha diretto la Roma in Torino-Roma 0-1 dello scorso aprile, e i campani in Salernitana-Torino 1-1 dell’8 gennaio 2023.

Le probabili formazioni di Roma-Salernitana

Qui Roma

Due finali europee centrate in due anni. A Roma c’è stata gente osannata per molto meno, e dunque José Mourinho è ufficialmente entrato fra gli immortali per i tifosi giallorossi. Ora lo Special One dovrà centellinare al meglio le risorse per il finale di stagione, visti i diversi acciacchi e infortuni. Quasi da escludere una presenza dal 1′ di Paulo Dybala, mentre Pellegrini, Celik, Belotti e Spinazzola cercheranno di stringere i denti. Il laterale sinistro della Nazionale è tuttavia in forte dubbio, e nel caso a sinistra andrebbe Zalewski, con la conferma del 2004 Missori sulla corsia destra. Davanti cerca riscatto Belotti, anche se Mourinho potrebbe preferirgli inizialmente Solbakken, come partner di Abraham.

  • Roma (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Missori, Bove, Matic, Zalewski; Pellegrini; Abraham, Belotti.

Qui Salernitana

Paulo Sousa veleggia tranquillo verso una salvezza che non è ancora matematica, ma sostanziale. Dovremmo rivedere Candreva fra i titolari, in appoggio a Piatek insieme a Dia. Sulle fasce Mazzocchi e Bradaric, mentre Gyomber sembra recuperato e dunque Daniliuc dovrebbe lasciargli spazio al centro della difesa.

  • Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Vilhena, Coulibaly, Bradaric; Candreva, Dia; Piatek.

Precedenti, curiosità e statistiche

Non è frequente incontrare uno zero, nei precedenti tra due squadre di Serie A. Nel caso di Roma-Salernitana tuttavia parliamo solo di 7 partite, quindi non è così fuori dal mondo il dato dell’assenza di pareggi. Il computo è infatti di 6 vittorie giallorosse e una dei granata, ottenuta nel 1999 (2-1 con reti di Antonino Bernardini e Federico Giampaolo).

Paulo Sousa potrebbe eguagliare e superare Delio Rossi, che guidava la Salernitana 1998/99 capace di vincere sia contro la Roma che contro la Lazio. Il tecnico portoghese ha vinto in trasferta coi biancocelesti, e vincendo anche in casa della Roma diventerebbe il primo allenatore della Salernitana capace di vincere due volte all’Olimpico nella stessa stagione.

La Roma ha un problema realizzativo, e non solo nelle ultime settimane come dimostrano gli 0 gol segnati nelle ultime 2 partite. La squadra giallorossa è quella che ha segnato meno tra tutte le prime 8 in classifica, con appena 45 gol. Se non riuscisse a trovare la via della rete nemmeno con la Salernitana, eguaglierebbe la Roma 1993/94 di Carlo mazzone, a secco per 3 gare consecutive.

La Roma è una squadra molto fisica ma non per questo fallosa. La squadra di Mourinho è prima per percentuale di duelli aerei vinti con il 55,8%, ma è tra le ultime per falli commessi (411, più “virtuose” solo Empoli, Sassuolo, Lazio e Napoli).

Andrea Belotti, acciaccato ma probabile titolare, è l’attaccante con più presenze in questo campionato (28) a non riuscire a trovare il gol. Tuttavia il centravanti ha segnato nell’unico precedente giocato contro i Salernitana, quando militava ancora nel Torino.

Le possibili chiavi della partita

Il dilemma intorno alla Roma è sempre incentrato sul se e quanto possa fare a meno di Paulo Dybala. Con lui in campo la squadra giallorossa ha un atteso nettamente superiore, in termini di punti. Il problema è che l’argentino e servirà come il pane nella finale di Europa League contro il Siviglia, ma sempre in quell’ottica ha anche bisogno di rimettere minuti nelle gambe. Quindi con la Salernitana dobbiamo prepararci a vederlo in campo per almeno 30-45 minuti, probabilmente da subentrato.

L’assenza di Dybala e la generale stanchezza per le tante partite disputate in stagione si va ad aggiungere a una comprovata difficoltà a sviluppare manovre offensive efficaci, e i pochi gol segnati ne sono l’inequivocabile testimonianza.

Dall’altra parte c’è però una Salernitana che, per caratteristiche, non si esalta contro squadre che tendono a non scoprirsi, avendo a sua volta un pressing non esasperato. Da questo punto di vista, la forma crescente di un elemento come Mazzocchi, che sembra definitivamente recuperato dopo gli infortuni, può far saltare il banco sulla fascia destra, magari con la collaborazione di quella vecchia volpe che risponde al nome di Antonio Candreva.