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In attesa di giocarsi l’accesso alla finale delle rispettive coppe europee, Roma e Milan si scontreranno in campionato in quello che è qualcosa di molto simile a uno spareggio Champions. Il quarto posto in condivisione (entrambe a 56 punti), è però probabilmente l’unica cosa che hanno in comune le due squadre, diverse per gioco, impostazione e anche stato di forma (specie in queste ultimissimo periodo). Mourinho infatti, arriva alla sfida con gli uomini contati, soprattutto in difesa.

Roma vs Milan: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Appuntamento fissato per Sabato 29 Aprile con fischio di inizio alle 18:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

Dove vedere la partita

La partita sarà trasmessa in diretta in esclusiva per gli abbonati di DAZN, con la possibilità di vederla in streaming tramite le relative applicazioni.

Le probabili formazioni di Roma vs Milan

Super emergenza in difesa per Mourinho, che si presenta alla sfida con gli uomini contati nel reparto vista la quasi sicura assenza di Smalling e di Llorente. Linea a tre quindi obbligata con Mancini e Kumbulla di fianco a un Ibanez apparso decisamente fuori fase nel match contro l’Atalanta.

Conferme quasi scontate anche a centrocampo con Matic e Cristante unici titolari e Bove in panca pronto a dare fiato (anche per lui però, a Bergamo non una grande prestazione). Sulle fasce Spinazzola dovrebbe ritrovare la maglia dal primo minuto, mentre straordinari per Zalewski sulla sinistra.

Dybala è il solito punto interrogativo, già acciaccato si valutano le condizioni dopo il colpo preso nell’ultimo match. Dovrebbe essere della partita, ma più probabile un suo impiego part-time. Di fianco a Pellegrini, ci sarà quindi il Faraone con Abraham davanti.

  • Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, El Sharaawy; Abraham

Va meglio la situazione per Pioli, che peraltro sembra aver ritrovato anche la giusta condizione di tutti i suoi elementi migliori in questa fase, soprattutto a centrocampo dove Tonali, Krunic e Bennacer formano un tridente titolare perfetto, ma anche Pobega ha dimostrato di essere un sostituto ideale per far rifiatare uno dei tre.

Qualche problema forse in attacco, dove a parte la solita ricaduta di Ibrahimovic, anche Giroud è alle prese con un problema al polpaccio da valutare (Origi è comunque pronto nel caso). Per il resto più Diaz di Saelemaekers sulla trequarti, più Kalulu che Kjaer in mezzo alla difesa.

  • Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori; Hernandez, Tonali, Krunic, Diaz; Bennacer; Leao, Giroud

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 194
  • Vittorie Roma: 51
  • Pareggi: 61
  • Vittorie Milan: 82
  • Gol Roma: 219
  • Gol Milan: 275

C’è scuramente un bilancio nettamente a favore dei rosso neri in questa sfida classica del calcio italiano, con il Diavolo che ha vinto 82 delle 194 sfide giocate fino a questo momento.

Più ristretto il vantaggio se consideriamo soltanto le gare giocate all’Olimpico, con il Milan comunque in vantaggio ma solo per 31 vittorie contro le 29 della Roma (gol in questo caso quasi in pareggio con 108 gol contro 109).

Le cose non cambiano nel periodo più recente, dove i giallo rossi sono riusciti soltanto una volta nelle ultime dieci sfide a portare a casa il bottino pieno (ultima vittoria nel ottobre 2019). Poi tre vittorie nelle ultime quattro per il Milan, che ha sbancato l’Olimpico in tutte e due le ultime più recenti entrambe con il punteggio di 1-2 (Ibrahimovic e Kessie lo scorso campionato).

Roma vs Milan: statistiche a confronto

Due squadre molto diverse dicevamo, come si vede anche dalle statistiche della stagione. Più propositivo il Milan con 51 reti all’attivo (e una media tiri di 14.7 a partita) contro 43 (13 conclusioni di media), più solida la Roma con solo 29 gol subiti contro i 37 dei rosso neri.

Numeri però che in casa la Roma è stata capace anche di stravolgere, visto che ha al momento la miglior difesa tra le mura amiche con appena 9 gol subiti in 15 partite (come l’Inter) e solo in questo anno solare ha già mantenuto per dieci volte la porta inviolata all’Olimpico su 13 giocate tra campionato e coppe.

Anche nel possesso palla c’è una differenza abissale, con il Milan che solitamente ci ha abituato a tenere il controllo del gioco (53.9% di possesso medio), mentre la Roma non disdegna di lasciare agli avversari questa possibilità agendo poi di rimessa (48.7% per Mourinho).

Occhio ai dribbling degli ospiti (primi in campionato con 9.2 vincenti a partita di media) mentre per i padroni di casa la specialità sono i calci da fermo, dove hanno realizzato quasi un terzo dei gol di stagione (11).

Analisi della partita

Al di là della posta in palio importantissima (anche in ottica bilanci di fine stagione), l’impressione è che vincerà la partita chi riuscirà a dosare meglio le forze. Quelle fisiche e quelle mentali.

Le fatiche di coppa portano qualche spinta dal punto di vista del morale, ma certo anche diverse tossine da smaltire in questo periodo frenetico. Momento che diventa ancora più complicato quando gli infortuni si accavallano e ti lasciano senza molte alternative per tirare il fiato.

Il punto è quindi verificare quanto Mourinho riuscirà a metterci del suo nello spremere i suoi undici titolari, bravi a metterci sempre tutto il cuore, ma forse condizionati nella precisione proprio nell’ultimo tocco (30 legni in stagione non possono essere frutto solo del caso).

La gestione della stanchezza sarà quindi determinante, così come lo spunto degli uomini migliori. A decidere la partita quindi, potrebbe essere sia uno scatto di Leao (sicuramente l’uomo più in forma del Milan), sia un’invenzione di Pellegrini (da calcio da fermo magari, specialità della casa). Partita comunque da tripla, con il pareggio che potrebbe essere risultato utile per entrambe visto il momento.