Vai al contenuto

Con la finale di Parigi tra Real Madrid e Liverpool vinta dagli spagnoli grazie alla rete di Vinicius Jr. si è chiusa la 67ª edizione della UEFA Champions League, la 30ª da quando ha abbandonato il nome di Coppa dei Campioni.

Si tratta della 14ª vittoria del Real Madrid, la 5ª personale per Benzema, Kroos, Modric, Carvajal, Casemiro, Nacho, Marcelo e Bale (sì, anche per lui che ha giocato solo 7 minuti, mentre invece il povero Isco mai sceso in campo è fermo a 4) e la 4ª da allenatore, record, per Carlo Ancelotti, che supera così Zinedine Zidane e Bob Paisley fermi a quota 3 (curiosamente conquistate rispettivamente proprio con Real Madrid e Liverpool).

Le statistiche difensive

Parate effettuate61 Courtois (Real Madrid)
Clean sheet5 Chelsea, Benfica, Real Madrid
Palloni recuperati (squadra)568 Liverpool
Palloni recuperti (giocatore)76 Reinildo (Lille/Atletico Madrid), Eder Militao, Casemiro (Real Madrid)
Tackle effettuati (squadra)166 Real Madrid
Tackel effettuati (giocatore)Verratti (PSG)
Le statistiche difensive della Champions 21/22 – Dati UEFA.com

Il Real Madrid ha vinto la Champions grazie all’enorme valore dei suoi campioni, tra cui il portiere Thibaut Courtois: con 61 parate effettuate (molte delle quali veramente miracolose) è risultato l’estremo difensore maggiormente impegnato della competizione, staccando nettamente Geronimo Rulli del Villareal (41) e Odisseas Vlachodimos del Benfica (38). 

Grazie alla prontezza di riflessi del portiere belga, il Real Madrid ha portato a casa ben 5 clean sheet (tra cui quello della finale), come Chelsea e Benfica.

La squadra di Ancelotti domina le statistiche anche per quanto riguarda i tackle effettuati, 166, guarda caso sempre davanti a Benfica (146) e Villareal (131), mentre andando ad analizzare i palloni recuperati c’è solo una squadra che ha fatto meglio delle merengues (514), e non a caso si tratta dell’altra finalista, il Liverpool che con la sua proverbiale pressione altissima ha recuperato per 568 palloni.

Guardando le statistiche individuali, appare chiaro come l’uomo chiave dello schieramento madrileno per quanto riguarda la difesa sia stato il brasiliano Casemiro: 76 palloni recuperati, il migliore insieme al compagno Eder Militao e a Reinildo Mandava (che ha giocato questa edizione con due maglie, quelle di Lille e Atletico Madrid), davanti a Fabinho del Liverpool (75), e 31 tackle effettuati, secondo solo a Verratti del PSG (35).

Le statistiche offensive

Gol (squadra)31 Bayern Monaco
Gol (giocatore)15 Benzema (Real Madrid)
Possesso palla (squadra)60.1% Bayern Monaco
Precisione passaggi (squadra)90.5% Shakhtar Donetsk
Precisione passaggi (giocatore)98% Erokhin (Zenit)
Tiri nello specchio (giocatore)23 Benzema (Real Madrid)
Le statistiche offensive della Champions 21/22 – Dati UEFA.com

Il bel gioco è tale solo quando si vince, si dice. Ed effettivamente, per quanto non si possa certo dire che abbia giocato male, il Real Madrid non ha sicuramente espresso il calcio migliore della competizione, anche a guardare le statistiche.

Ma è in testa su una, quella più importante: quella del capocannoniere!

Al termine di una stagione pazzesca Karim Benzema ha messo a segno 15 centri in Champions quasi tutti decisivi (e solo una decisione arbitrale di difficile interpretazione ha impedito al suo nome di comparire sul tabellino della finale).

Dietro di lui, la macchina da gol delle ultime edizioni Robert Lewandowski, autore di 13 dei 31 gol messi a segno nella sua ultima stagione al Bayern Monaco (31 gol, squadra con il miglior attacco davanti al Liverpool con 30) e la scoperta Sebastien Haller, che, soprattutto durante la fase a gironi, con la maglia dell’Ajax ha dato spettacolo, mettendo a segno la metà dei gol di marca olandese (11 su 22).

Ma al di là dei gol fatti, il Real Madrid non compare nei primi posti né per quanto riguarda il possesso palla, dove domina il Bayern Monaco con il 60,1% davanti al City con il 59,8%, né per la precisione dei passaggi, in cui ha eccelso lo Shakhtar Donetsk con il 90,5% seguito da City (90,2%) e PSG (90%).

Vedendo il deludente risultato ai gironi degli ucraini (ben prima dello scoppio della guerra nella regione) si capisce come questa statistica esprima cifre tutto sommato di poco valore, come d’altra parte si nota vedendo i giocatori migliori in questo fondamentale: Erokhin dello Zenit San Pietroburgo (98%), Eric Garcia del Barcellona (97,5), il portiere del Bayern Monaco Ulreich (97%) e Rugani della Juventus (96,8).

Molto più interessante invece notare la quantità di tiri nello specchio della porta, in rapporto anche ai gol segnati: Benzema ha conquistato la palma di capocannoniere tirando in porta 23 volte, mentre il suo principale avversario in finale, Momo Salah, con 22 tiri nello specchio ha totalizzato solamente 8 gol. Lewandowski invece ha avuto un rendimento simile a quello del francese: 13 reti con 19 conclusioni nello specchio.

Quanto e quando si è segnato nella Champions 21/22

Partite totali125
Gol segnati380 (3.04/partita)
1°-15°42
16°-30°48
31°-45°45
45°+7
46°-60°47
61°-75°57
76°-90°58
90°+19
1° TS2
2° TS0
La distribuzione dei gol nella Champions 21/22 – Dati UEFA.com

È stata una Champions League ricca di spettacolo: con 380 gol segnati in 125 partite, in questa edizione abbiamo potuto vedere mediamente poco più di 3 gol a partita, uno ogni mezz’ora di gioco.

Leggendo la distribuzione delle reti, possiamo vedere come normalmente le squadre abbiano iniziato le partite con un atteggiamento maggiormente prudente (42 gol segnati nei primi 15 minuti dei match), per poi aumentare gli sforzi maggiormente ci si avvicinava al finale: 57 gol segnati tra il 61° e il 75°, 58 tra il 76° e il 90°. Discreto bottino di gol segnati nei minuti di recupero: 7 alla fine dei primi tempi, ben 19 oltre il 90° (ma questo è dovuto alla dilatazione dei minuti di recupero dovuta all’utilizzo del VAR).

Solo due partite sono andate ai supplementari, ed entrambe hanno visto il Real Madrid segnare il gol decisivo nel primo dei due tempi aggiuntivi, contro il Chelsea nei quarti di finale e contro il Manchester City in semifinale.