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Ogni volta che il commissario tecnico dirama la lista dei convocati per la Nazionale si aprono sempre un certo numero di discussioni sul valore dei giocatori chiamati, in rapporto a quelli lasciati a casa, oltre che sulle differenze di rendimento tra quando indossano la maglia del club e quella azzurra.

Inoltre, molto spesso si parla di come spesso si tende ad identificare un “blocco” di giocatori provenienti dallo stesso club, abituati a giocare insieme, per integrarlo con i migliori giocatori delle altre squadre.

Si tratta di una tendenza che è stata decisamente vera in passato, in particolare con la Juventus che spesso raccoglieva i migliori talenti italiani, ma che negli ultimi tempi, visto anche l’aumento nei club più importanti di giocatori di primissimo piano provenienti dall’estero, è andata diminuendo.

La composizione della Nazionale di Roberto Mancini per gli spareggi mondiali

La Nazionale campione d’Europa di Roberto Mancini è stata un perfetto esempio di come non ci fosse un vero e proprio nucleo predominante di giocatori provenienti dallo stesso club, e anzi, un club di seconda fascia come il Sassuolo aveva fornito ben tre giocatori alla Nazionale.

Le sue ultime convocazioni rispecchiano questo occhio di riguardo per tutte le società del campionato italiano e anche per i giocatori che militano all’estero. La Juventus è ancora la squadra più rappresentata, ma con soli 4 giocatori (alla pari di Roma e Lazio), di cui uno, De Sciglio, chiamato in extremis per sostituire l’infortunato Di Lorenzo del Napoli.

N°GIOCATORICLUBI CONVOCATI
4JuventusLeonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Mattia De Sciglio, Manuel Locatelli
4LazioFrancesco Acerbi, Luiz Felipe, Ciro Immobile, Mattia Zaccagni
4RomaGianluca Mancini, Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini, Nicolò Zaniolo
3SassuoloDomenico Berardi, Giacomo Raspadori, Gianluca Scamacca
2CagliariAlessio Cragno, Joao Pedro
2InterAlessandro Bastoni, Nicolò Barella
2MilanAlessandro Florenzi, Sandro Tonali
2Paris Saint-GermainGianluigi Donnarumma, Marco Verratti
2NapoliLorenzo Insigne, Matteo Politano
1AtalantaMatteo Pessina
1ChelseaJorginho
1FiorentinaCristiano Biraghi
1GenoaSalvatore Sirigu
1LioneEmerson Palmieri
1SampdoriaStefano Sensi
1TorinoAndrea Belotti
1TottenhamPierluigi Gollini
Le convocazioni del c.t. Roberto Mancini per i play-off mondiali di Marzo 2022

Ci sono varie spiegazioni al fenomeno: un tempo, con un mercato dei calciatori più contenuto a livello internazionale, i grandi club tendevano ad accentrare i migliori giocatori sul panorama nazionale, mentre invece oggi un giovane italiano ha una concorrenza molto più grande per accedere ad un grande club. Di conseguenza è molto più difficile individuare un blocco definito di giocatori italiani nei club di vertice.

Inoltre i grandi club puntano sempre di più giocatori già pronti per i grandi palcoscenici, e sono così i club di medio livello a puntare su quei giovani italiani che poi potranno arrivare a grandi livelli. Ma a quel punto, entra in campo anche la concorrenza dei club stranieri: pensiamo alle vicende di giocatori come Verratti, Emerson Palmieri, Jorginho o Donnarumma.

I club che hanno fornito più giocatori alla Nazionale

CLUBN° GIOC. TOTALIPRESENZE TOTALIPRIMATISTAPRESENZE PRIMATISTA
Juventus1442479Gianluigi Buffon156
Inter1081467Giacinto Facchetti94
Milan1051424Paolo Maldini126
Roma80843Daniele De Rossi117
Torino75559Francesco Graziani47
Fiorentina74645Giancarlo Antonioni73
Bologna56383Giacomo Bulgarelli29
Lazio50490Alessandro Nesta46
Sampdoria48341Gianluca Vialli56
Genoa44223Renzo De Vecchi31
Napoli36340Lorenzo Insigne53
Parma29299Fabio Cannavaro61
Atalanta2873Matteo Pessina11
Udinese24149Antonio Di Natale38
Cagliari20144Gigi Riva42
I 15 club che hanno fornito più giocatori alla Nazionale italiana – Fonte Wikipedia

La Nazionale italiana ha sempre avuto una grande componente bianconera. Sono ben 144 i giocatori della Juventus che hanno fatto parte degli Azzurri, tra cui spicca ovviamente il recordman con la maglia azzurra Gigi Buffon, che ha risposto alla convocazione 176 volte, di cui 156 mentre era il portiere della Juventus e 20 quando militava a Parma.

Il giocatore che lo segue come presenze totali in Nazionale, ovvero Fabio Cannavaro con 136 gettoni, ha avuto una carriera molto più frastagliata: 61 presenze da giocatore del Parma, 19 da interista, 30 da juventino e 26 mentre giocava nel Real Madrid.

Dopo la Juventus troviamo l’Inter, che ha fornito agli Azzurri 108 giocatori per un totale di 1467 presenze (una differenza con la Juventus che supera il migliaio), tra cui spicca Giacinto Facchetti con 94 gettoni.

La terza potenza del campionato italiano, il Milan, ha contribuito con 105 giocatori e un totale di 1424 presenze: in testa a tutti Paolo Maldini, 126 presenze e anche la fascia di capitano allenato dal padre Cesare, altra bandiera della Nazionale (14 presenze in azzurro da giocatore).

Con la Roma al quarto posto (80 giocatori per 843 presenze, in primis Daniele De Rossi con 117), si chiude la graduatoria “semplice”.

Oltre le prime quattro posizioni bisogna scindere tra il numero di giocatori convocati e le presenze collezionate. Ad esempio il Torino ha visto 75 giocatori vestire la maglia azzurra, uno in più di quanti ne ha visti la Fiorentina (74), ma i granata hanno collezionato in tutto 559 presenze in azzurro, quasi un centinaio in meno dei viola che invece sono scesi in campo con la Nazionale complessivamente 645 volte.

Questo è anche dovuto al fatto che il prestigio del Toro negli ultimi decenni è calato drasticamente, e molti talenti sono stati ceduti prima o poco tempo dopo essere arrivati in azzurro, a differenza dei tempi di Ciccio Graziani che giocò 47 volte in Nazionale nel periodo in cui vestiva la maglia granata.

Anche Bologna, Lazio, Sampdoria, Genoa e Napoli sono tutte squadre che in certi momenti della loro storia, vissuti ai vertici del campionato, hanno fornito un gran numero di giocatori alla Nazionale, per poi vivere periodi di scarse fortune che si sono ripercossi anche nella rappresentanza in azzurro.

Tra i giocatori in attività, si segnala il record di presenze in azzurro per un giocatore del Napoli fissato da Lorenzo Insigne, che da solo ha inanellato 53 delle 340 presenze complessive dei 36 giocatori partenopei scesi in campo per l’Italia. Con il suo trasferimento a Toronto già deciso, sono gli ultimi mesi in cui può migliorare questo record. Toronto peraltro è l’unico club canadese ad aver fornito un giocatore alla Nazionale: Sebastian Giovinco, in 2 occasioni. Tra gli altri club MLS, di base negli USA, troviamo i New York Metrostars con le 4 presenze di Roberto Donadoni e i New York City con 1 presenza di Andrea Pirlo.

Record anche per Matteo Pessina,11 presenze con l’Italia e migliore dei 28 atalantini mai arrivati all’azzurro, e Domenico Berardi, che con le sue 23 presenze rappresenta più di un terzo dei 62 gettoni collezionati complessivamente dai 12 giocatori del Sassuolo arrivati in nazionale.

I club esteri che hanno fornito giocatori all’Italia

CLUBPAESEN° GIOCATORIPRESENZE TOTPRIMATISTAPRESENZE PRIMATISTA
Paris Saint-GermainFrancia6108Marco Verratti48
ChelseaInghilterra590Jorginho34
ValenciaSpagna510Stefano Fiore; Cristiano Piccini3
Atletico MadridSpagna311Christian Vieri9
MonacoFrancia38Stephan El Shaarawy4
Real MadridSpagna341Fabio Cannavaro28
SouthamptonInghilterra327Graziano Pellé17
BarcellonaSpagna226Gianluca Zambrotta17
LiverpoolInghilterra215Andrea Dossena9
MiddlesbroughInghilterra27Fabrizio Ravanelli6
I 10 club stranieri che hanno fornito più giocatori alla Nazionale italiana

Tra i club esteri gli unici degni di nota sono il Paris Saint-Germain, che ha visto ben 6 nazionali italiani (108 presenze) tra le sue fila (con Marco Verratti che in tutte le sue 48 presenze azzurre era in forza al PSG) e il Chelsea, club dalla grande tradizione di giocatori italiani (5 nazionali per 90 presenze complessive) che vede Jorginho aver difeso i colori azzurri per 34 volte mentre era in forza ai Blues.

Tra gli altri club francesi citiamo il Lione con le 20 presenze di Fabio Grosso, mentre tra i club inglesi spicca certamente il Southampton che oltre alle 17 presenze di Graziano Pellé ha visto anche le 5 di Manolo Gabbiadini e le 5 di Manuel Osvaldo. Dal Liverpool ci sono state le 9 presenze di Andrea Dossena e le 6 di Alberto Aquilani, dal Manchester United le 23 di Matteo Darmian, mentre dal Manchester City le 15 di Mario Balotelli.

I club spagnoli hanno visto sporadicamente la presenza di nazionali azzurri: ben 5 nel Valencia, ma di cui solo 2 (Stefano Fiore e Cristiano Piccini) che hanno toccato almeno 3 presenze. Atletico Madrid e Real Madrid hanno visto 3 nazionali italiani a testa, di cui si ricordano rispettivamente Christian Vieri (9 presenze) e Fabio Cannavaro (28 presenze). Solo 2 nel Barcellona: Gianluca Zambrotta (17 presenze) e Francesco Coco (9), così come il Villarreal con Giuseppe Rossi (27 presenze) e Nicola Sansone (2).

Curioso che nessun club tedesco ha mai avuto più di un nazionale italiano: il più importante è stato Luca Toni al Bayern Monaco (20 presenze), seguito da Ciro Immobile al Borussia Dortmund (8 presenza). Vincenzo Grifo invece, tedesco naturalizzato italiano, ha vestito la maglia azzurra mentre militava in due diversi club tedeschi: il Friburgo (5 presenze) e l’Hoffenheim (1 presenza).

Detto dei club canadesi e americani, tra le curiosità troviamo due club cinesi, lo Shanghai Shenhua (5 presenze per Stephan El Shaarawy) e lo Shandong Luneng (3 presenze per Graziano Pellè), una squadra belga (l’Anderlecht con 3 presenze per Stefano Okaka) una squadra turca (il Galatasaray con 1 presenza per Morgan De Sanctis), una ucraina (Shakhtar Donetsk, 2 presenze per Cristiano Lucarelli) e una russa (Zenit San Pietroburgo, 9 presenze per Domenico Criscito)