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Affascinante come non mai, questa edizione della Premier League.

Dopo 27 giornate e con 11 turni rimasti, la situazione è sempre la stessa da diverse domeniche: Liverpool al comando con 63 punti, Manchester City secondo con 62 e Arsenal in agguato con 61 punti. E domenica ad Anfield va in scena una sorta di spareggio senza alcun appello: Liverpool – Manchester City.

In terra inglese il campionato più bello del mondo non smette di stupire e continua il fantastico triello per l’assegnazione del titolo, con Klopp che prova la fuga, ma Guardiola e Arteta non mollano la presa.

Vediamo nel dettaglio.

Tre vittorie diverse, ma tutte pesanti

La 27ª giornata ha regalato tantissime emozioni, con una sola costante: le tre di testa hanno vinto tutte. Insomma, nessuno vuol lasciare punti per strada. Il successo più emozionante lo firma senza dubbio il Liverpool che incassa l’intera posta in palio al minuto 100.

Al City Ground di Nottingham, il Forest da tanto filo da torcere alla squadra di Klopp che mostra qualche crepa a causa delle 13 assenze che obbligano il tecnico tedesco a gettare nella mischia tanti ragazzi dell’Accademy.

Gli Arceri alzano il fortino, rischiano in pochissime occasioni e quando ormai lo 0-0 sembra cosa fatta, ecco che nell’infinito recupero della ripresa Mac-Allister pennella per la testa del rientrante Nunez e Mister 100 milioni di Pounds incorna la rete della vittoria e del primato ancora in mano ai Reds.

Domenica la riposta del City nel derby di Manchester, contro uno United incerottato e ben lontano dalle posizioni che contano. Eppure gli uomini di Ten Hag spaventano Guardiola, con la sassata di Rashford che vale l’1-0.

Poi nella ripresa i campioni in carica rimettono le cose a poste e il derby si colora di celeste, grazie alla fantastica doppietta di Foden e al timbro finale del solito Haaland. 3-1, derby portato a casa e soprattutto Sky Blues in scia al Liverpool.

Infine, l’ultima a scendere in campo è stata l’Arsenal: Monday Night per i Gunners e punteggio tennistico a favore dei londinesi. A Bramall Lane, storica casa dello Sheffield United, finisce 6-0 per gli uomini di Arteta. Saka e soci la chiudono già nella prima frazione, con un perentorio 5-0 e nella ripresa fissano il punteggio che tiene la squadra in versione terzo incomodo.

Liverpool – City e l’Arsenal sta alla finestra

La prossima giornata di Premier League, la numero 28, potrebbe essere quella decisiva per l’assegnazione del titolo inglese; o quanto meno rimescolare le carte in classifica. Occhi puntati su Anfield Road, domenica 10 marzo alle 16.45 italiane.

Liverpool – Manchester City per uno scontro che vale tantissimo in ottica primo posto. Sé i Reds vincono mettono una grossa ipoteca sul titolo: sé sbancano i Citizens, ecco il sorpasso che può essere decisivo per la quarta Premier League di fila.

Insomma, uno spettacolo nello spettacolo, per l’ultimo Klopp vs Guardiola in campionato, alla luce dell’addio del tedesco a fine stagione. E proprio Klopp vuol chiudere in bellezza i suoi 9 anni alla guida del Liverpool: con il ventesimo titolo della società, il secondo nell’era della Premier League.

In tutto questo, lo spettatore più interessato non può che essere l’Arsenal. Gli uomini di Arteta giocheranno sabato in casa il derby con il Brentford alle 18.30 e il giorno seguente si metteranno belli comodi in poltrona. In caso di successo contro le Bees, assisteranno allo scontro di Anfield dalla prima piazza. E Arteta sogna già, come tutto il popolo Gunners che attende di tornare sul trono di Inghilterra da ben 20 anni.

God Save The Premier League: questa settimana, più che mai.