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La 14° giornata di Premier League è pronta a decollare con il turno infrasettimanale. Attenzione però al meteo e in particolare alla neve che potrebbe condizionare lo svolgimento di alcune gare, come è già successo domenica.

Spicca il derby di Liverpool, con l’Everton di Benitez che attende il Liverpool di Klopp per il 239° Merseyside derby. Il Chelsea capolista sente il fiato del collo sia del City che dei reds stessi e dunque la truppa di Tuchel non deve fallire in casa del Watford dell’ex blues Ranieri.

Il City di Guardiola va a far visita all’Aston Villa, mentre il Manchester United chiuderà il programma giovedì con l’atteso arrivo ad Old Trafford dell’Arsenal. West Ham – Brighton si annuncia interessante, mentre è inedito derby londinese, con Tottenham – Brentford, dopo che la formazione di Conte non ha giocato domenica a causa della neve.

Completano il quadro, gli anticipi di questa sera Newcastle – Norwich e Leeds – Crystal Palace, oltre a Southampton – Leicester e Wolves – Burnley. Vediamo cosa ci attende in Premier League.

Watford – Chelsea

Ranieri che ritrova il suo primo amore in terra inglese e un Tuchel che ha bisogno di punti per non perdere la vetta della classifica. Watford – Chelsea è un mix di emozioni, bisogni e molto altro ancora. I padroni di casa hanno 4 punti di vantaggio sulla zona calda, ma hanno vinto solo una delle ultime 4, seppur abbattendo lo United. Il problema resta sempre la difesa per Ranieri, con 24 gol incassati.

I blues a loro volta hanno ottenuto due pareggi nelle ultime 3 gare, agevolando il ritorno di City e Liverpool alle loro spalle. Ovviamente la formazione londinese resta favorita, con 30 reti fatte e appena 5 subite.

Negli ultimi 4 incroci di campionato ha sempre vinto il Chelsea, mentre l’ultimo successo del Watford risale al 2018: 4-1. Il pareggio non si manifesta dal 2016: sempre in casa dei calabroni, con lo 0-0 a spartire la posta in palio.

Aston Villa – Manchester City

Nella tana dei Villans.

Il Manchester City cerca la quarta vittoria di fila e mette pressione alla capolista, con un solo punto a dividere il Chelsea e la formazione di Guardiola. Duello a distanza quindi, ma i citizens non devono fallire la trasferta: 27 gol fatti e 7 subiti, di cui rispettivamente 10 e 4 in campo esterno.

L’Aston Villa non è quella bellissima squadra apprezzata la scorsa stagione, ma nonostante tutto i padroni di casa sono tornati al successo, con due vittorie su due. 16 punti, zona calda messa a debita distanza e quella per l’Europa più vicina. L’attacco segna con 18 reti, ma il problema resta una difesa che ha messo a referto ben 21 reti al passivo.

Avversario di quelli che la truppa di Guardiola gradisce: complessivamente il City ha vinto tutti e 5 gli ultimi incroci di campionato che diventano sette, considerando anche Coppa di Lega ed FA Cup. Per trovare un successo dei Villans bisogna tornare al 2013, quando al Villa Park i clarets and blue vinsero 3-2. Una vita fa praticamente.

Everton – Liverpool

Benvenuti al 239° Merseyside derby.

Everton – Liverpool per stabilire chi comanda in città. Gli uomini di Benitez sono in crisi nera, con un solo punto nelle ultime 5 gare e sono reduci da due Ko di fila. Vanificata l’ottima partenza di campionato e i Toffees con 15 punti restano nella terra di nessuno in classifica. Negli ultimi 450 minuti, la squadra di Goodison Park ha segnato solo 4 reti e incassato ben 10 gol, la metà di quelli subiti in tutta la prima parte del campionato.

Dall’altra parte c’è una macchina da guerra con la maglia rossa. Reds di nuovo a meno due dal Chelsea e a caccia di quella vittoria in trasferta che manca dal 24 ottobre: il famoso 5-0 rifilato allo United ad Old Trafford. Con le 4 marcature segnate sabato ai Saints, la truppa di Klopp ha già segnato 39 gol in 13 gare, con una media di tre reti a partita.

Complessivamente il Liverpool non vince in casa dei cugini dal 2016, per 1-0. Da quel momento 3 pareggi di fila sempre senza reti e il 2-2 della scorsa stagione.

L’Everton nello scorso campionato ha vinto un derby ad Anfield a distanza di 20 anni dall’ultima volta, ma davanti al pubblico amico non fa sua la stracittadina da 11 anni: 17 ottobre 2010 e 2-0 per l’ultimo hurrà.

Manchester United – Arsenal

Molto più di una semplice rivalità.

Sembrano passati secoli quando United e Arsenal si contendevano titoli e onori, in battaglie epiche in campo e anche fuori da esso. I giorni nostri ci dicono che le due truppe sono lontane da quello status che le ha accompagnate a cavallo del nuovo millennio, ma sicuramente l’Arsenal sembra più in salute.

Gunners a quota 23, con un solo Ko nelle ultime 5 gare, ma condizionati in questa stagione dai ko con le altre big del campionato: i londinesi sono usciti sconfitti contro City, Chelsea e Liverpool. Adesso la prova del nove per Arteta che ha rimesso in piedi la situazione, dopo un avvio a dir poco pessimo.

Lo United, in attesa sempre di Ragnick, si affida ancora a Carrick: primo inglese a sedere sulla ambita panchina dei diavoli rossi dal 1986. Con lui al timone, vittoria e qualificazione in Champions, mentre in Premier buon pareggio per 1-1 contro il Chelsea. Ovviamente c’è da lavorare, per una squadra che non vince in campionato dal 30 ottobre: 3-0 a domicilio al Tottenham.

Da quel momento due sconfitte e un pareggio, con il caso CR7 a tenere banco dopo l’iniziale panchina in quel di Londra. La difesa continua ad incassare reti: 22 al passivo, con sole quattro squadre che hanno fatto peggio di Maguire e soci. Lo United non batte in casa l’Arsenal in campionato dal 2018. Sono arrivati poi due pareggi e il successo londinese nell’ultimo incrocio.

Tottenham – Brentford

19 punti, con una gara in meno.

L’effetto Antonio Conte si è fatto subito sentire negli spurs con 4 punti in 2 gare. I Bianchi del Nord di Londra continuano ad avere un problema con la via del gol, appena 11 reti segnate e sperano di cambiare rotta nel derby. Il Brentford dal canto suo ha 3 punti in meno dei rivali, con il successo ritrovato nell’ultimo turno dopo un digiuno di 5 gare. Ospiti imbattuti da 2 match.

Il Tottenham è imbattuto negli ultimi 11 incontri con il Brentford in tutte le competizioni (8V, 3N), dalla sconfitta per 2-0 nel marzo 1948. L’ultimo incontro tra le due squadre è stato nella Coppa EFL la scorsa stagione, una semifinale vinta per 2-0 dagli Spurs.

Questo è il primo incontro in assoluto nella massima serie, con i Bees che hanno vinto solo uno dei sei precedenti match nella seconda divisione, tra il 1947 e il 1949 (2N, 3P).

Tabù derby per i padroni di casa. Il Tottenham ha perso tutte e cinque i suoi ultimi derby londinese di Premier League e non arriva a sei di fila da gennaio 2004.

Le altre gare

Vediamo nel dettaglio le altre 5 gare che vanno a completare il quadro della 14° giornata in Premier League.

  • Newcastle-Norwich: Il Newcastle è imbattuto nelle ultime nove partite casalinghe di campionato contro il Norwich (7V, 2N), dalla sconfitta per 2-0 nel settembre 1988. Il Norwich ha vinto due delle ultime tre partite di Premier League contro il Newcastle.
  • Leeds – Crystal Palace: Il Leeds ha vinto ciascuna delle ultime cinque partite casalinghe di campionato contro il Crystal Palace, dalla sconfitta per 1-0 in Championship nel marzo 2006. In Premier League, il Crystal Palace ha perso quattro degli ultimi sei incontri con il Leeds, vincendo gli altri due nell’agosto 1997 (2-0) e nel novembre 2020 (4-1).
  • West Ham – Brighton: Ciascuno degli ultimi cinque incontri di Premier League tra West Ham e Brighton è terminato in parità. Solo due sfide nella storia della competizione hanno avuto una serie più lunga di pareggi consecutivi: Aston Villa-West Ham (7 tra il 1998 e il 2001) e Birmingham-Liverpool (7 tra il 2005 e il 2010).
  • Southampton – Leicester: Dopo aver vinto solo tre delle prime 38 partite in trasferta in campionato contro il Southampton (14N, 21P), il Leicester ha vinto in tre delle ultime quattro trasferte al St Mary’s (1N), segnando 16 gol. Nel 2021 il Southampton ha perso sei delle sette partite infrasettimanali di Premier League (martedì, mercoledì, giovedì), vincendo l’altra.
  • Wolves – Burnely: Dopo aver vinto sette partite consecutive nella massima serie contro il Burnley tra il 1974 e il 2018, i Wolves non hanno mai vinto nelle ultime cinque partite di Premier League contro i Clarets (2N, 3P).