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Pisa – Benevento atto secondo.

Nessun altro appello sulla strada che porta alla finale playoff di Serie B. Il ritorno della semifinale vede i sanniti con il vantaggio dell’1-0 maturato nei primi 90 minuti, ma all’Arena Garibaldi i nerazzurri inseguono il sogno di tornare in Serie A, 31 anni dopo l’ultima volta.

Il fattore campo potrebbe essere un elemento decisivo, anche se i campani hanno dimostrato di trovarsi a loro agio in trasferta, considerando la vittoria nel primo turno della post season per 1-0 in quel di Ascoli.

Pochi i calcoli da fare per i toscani che in virtù della miglior posizione in campionato possono anche vincere 1-0. Se tale risultato fosse confermato anche dopo i supplementari sarebbe proprio la formazione di Luca D’Angelo a conquistare il pass per la finale, grazie al terzo posto nella stagione regolare, rispetto al settimo dei campani.

Gli uomini di Fabio Caserta invece hanno due risultati su tre per accedere alla loro terza finale playoff, nella storia del club giallorosso, per quanto concerne il campionato cadetto.

Vediamo cosa ci attende nella gara di ritorno all’Arena Garibaldi, sabato alle ore 18.00.

Pisa – Benevento: i precedenti

Il match della semifinale di ritorno, sarà l’ottavo incrocio tra le due truppe in Serie B. Nei precedenti sette sorride il Benevento che ha vinto ben 4 volte, a fronte di due segni X e un solo successo del Pisa. La truppa giallorossa ha confermato di gradire l’avversario anche nei primi 90 minuti della semifinale, con il gol di Gianluca Lapadula.

Secondo successo di fila per i sanniti sui toscani, dopo il 5-1 rifilato al “Vigorito” lo scorso 2 aprile. L’ultima ed unica vittoria dei pisani risale alla gara del girone di andata, con il successo per 1-0 dei nerazzurri.

Complessivamente in tre trasferte sannite all’ombra della Torre pendente, il bilancio è in perfetta parità: una vittoria dei padroni di casa, un pareggio e un successo campano per 3-0 ottenuto il 18 maggio 2017. Nel computo dei sette incroci il Benevento ha trovato la via del gol in 11 occasioni, mentre il Pisa solo tre.

I padroni di casa hanno raggiunto per la seconda volta i playoff di Serie B. L’unico precedente risale alla stagione 2006-07, quando furono eliminati in semifinale. Non va dimenticato che il club nerazzurro è fallito nel 2009 e ripartendo dalla Serie D ha ottenuto un anno dopo il ritorno nei professionisti.

In tema di playoff i toscani hanno dolci ricordi per quelli giocati in Serie C: tre apparizioni nelle post season del campionato sub-cadetto e due promozioni. La prima nel 2015-16 e la seconda nel 2018-2019, mitigando così la sconfitta patita nella finale del 2012-2013.

I sanniti inseguono la terza finale playoff, dopo quelle del 2017 e 2020, a cui sono seguite altrettante retrocessioni immediate. La “Strega” ha centrato il terzo approdo ai playoff di Serie B, nella sua storia. Ricordi piacevoli nella stagione 2016-2017, grazie alla vittoria in finale contro il Carpi. Discorso diverso due anni dopo, quando in semifinale i campani si arresero al Cittadella.

Pisa – Benevento: statistiche a confronto

Osservando la stagione regolare, le due formazioni hanno concluso a 4 punti di distanza: nerazzurri terzi con 67 punti e rivali settimi a quota 63. Nelle 19 gare interne, la truppa di Luca D’Angelo ha ottenuto il quarto rendimento del campionato, con 38 punti: 10 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta maturata contro il Frosinone.

L’elevato numero di segni X hanno davvero precluso la promozione diretta ai toscani, i quali hanno concluso il loro cammino ad appena due lunghezze dalla Cremonese seconda classificata.

Sempre in ottica di match casalinghi, il Pisa ha segnato 26 reti in 19 gare, con appena 13 gol al passivo: Si tratta della miglior difesa in ambito di gare interne. Ben 10 le partite con la porta imbattuta davanti al pubblico amico, di cui tre nelle ultime 5 sfide giocate sul proprio terreno.

Dall’altra parte il Benevento in trasferta ha raccolto 29 punti, gli stessi del Pisa ed entrambe sono appaiate al quinto posto della speciale classifica. 8 successi, 5 pareggi e 6 sconfitte formano il bilancio esterno dei giallorossi che nelle ultime 5 gare giocate lontano dal “Vigorito” sono incappati in tre sconfitte a fronte di due vittorie.

I tre KO in trasferta, sommati alle sconfitte casalinghe con Ternana e Spal hanno precluso il sogno della promozione diretta per la formazione di Fabio Caserta che ha avuto un netto calo nella volata finale.

Un calo mitigato poi dai successi contro l’Ascoli al Del Duca e contro il Pisa appunto nella gara di andata. Nella stagione regolare il Benevento ha segnato in campo esterno 24 reti e ha incassato 19 gol.

Sotto il profilo dei marcatori, i Pisani hanno in Puscas il miglior goleador del campionato con 8 reti, inseguito dai compagni di reparto Torregrossa e Lucca, rispettivamente a 7 e 6 marcature. In tutto i nerazzurri hanno mandato in gol 14 giocatori diversi.

I campani si aggrappano al bomber Lapadula. L’ex Milan ha segnato 10 reti nella stagione regolare e altre due sono arrivate nei playoff. Gli altri goleador sono Insigne, Forte e Tello: tutti con 7 gol all’attivo. Complessivamente i giallorossi sono andati in rete con 15 giocatori.

Pisa – Benevento: le scelte dei due allenatori

Emergenza difesa per Luca D’Angelo. L’allenatore del Pisa ha perso in precedenza Caracciolo al centro della difesa e il mediano De Vitis trasformato in difensore centrale è uscito malconcio dalla sfida del Vigorito. Al fianco di Leverbe, ecco Berra. A centrocampo Siega e Mastinu cercano una maglia da titolare al posto di Toure e Sibilli.

Attenzione poi a Gucher: l’austriaco in stagione non ha ancora segnato, ma ha sfornato tre assist decisivi e si candida ad un ruolo da protagonista, nel 4-4-2 nerazzurro.

Infine, ultimo dubbio in attacco. Puscas inamovibile, con Torregrossa che sembra vincere il ballottaggio ai danni di Lucca. Chi parte dalla panchina, entra sicuramente a gara in corso.

Probabile Formazione (4-4-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Berra, Beruatto: Siega, Gucher, Marin, Sibilli; Torregrossa, Puscas. All. D’Angelo.

In casa Benevento, Fabio Caserta non dovrebbe avere grosse defezioni e punta a confermare nove undicesimi, della formazione che ha battuto il Pisa nella gara di andata.

Nel 4-3-3 sannita, gli unici cambi concernono il ruolo di terzino sinistro, con Foulon al posto di Masciangelo e la posizione di mezzala sinistra, con Viviani in vantaggio su Acampora.

In attacco confermato ovviamente Lapdula al centro, con Tello a destra e Improta a sinistra. In panchina scaldano i motori Elia, Ionita, Forte e Moncini.

Probabile Formazione (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Insigne, Calo, Viviani; Tello, Lapadula, Improta. All. Caserta.