Vai al contenuto

Piotr Zieliński è sempre più lontano dal Napoli.

Il metronomo dei Campioni d’Italia in carica e decisivo per mettere le mani su quello Scudetto che mancava da 33 anni non appare intenzionato ad accettare il rinnovo di contratto con il club partenopeo.

Il contratto scade il prossimo 30 giugno e dunque, il polacco classe 1994 si svincolerà senza costi e con la possibilità di accordarsi con il prossimo club, già dall’1 gennaio 2024.

Sulle tracce del centrocampista degli Azzurri si sta scatenando una lotta serrata, soprattutto tra Juventus e Inter, per assicurarsi le presentazioni del play di Mazzarri.

Vediamo nel dettaglio, dove andrà e a chi fa più comodo.

Il tassello della nuova Juventus

Giuntoli, direttore sportivo dei bianconeri, fino a pochi mesi fa è stato il DS del Napoli e dunque conosce molto bene il giocatore polacco. Non a caso già in estate era stato provato un approccio dalla Vecchia Signora, ma sia i costi da riordinare fra i bianconeri e sia l’assenza di coppe, hanno fatto slittare l’assalto di qualche mese.

Il polacco sarebbe uno dei pilastri su cui costruire la nuova Juventus e probabilmente con un altro tecnico al posto di Allegri. Sarebbe la ciliegina sulla torta, di una mediana che ha bisogno di un costruttore di gioco puro come l’attuale giocatore del Napoli. Lavoro in fase di impostazione, ma capace di inserirsi sotto rete, come dimostrano i 50 gol segnati con gli Azzurri in 350 partite.

Dunque, un mediano moderno, capace di mixare qualità e quantità, quest’ultima nella fase di non possesso, dove il polacco è cresciuto in maniera notevole all’ombra del Vesuvio. Un ruba palloni che in pochi possono vantare. Manca un giocatore di questo calibro nella linea mediana della Vecchia Signora.

Da Rabiot a Locatelli, passando per Miretti e Fagioli, nessuno di questi ha le qualità per calarsi nel ruolo di play come lo stesso Piotr Zieliński. Sicuramente un centrocampo molto operaio con Allegri, con lo stesso Rabiot condannato più a portare la croce che a cantare, ma anche l’unico con licenza di inserirsi sotto rete.

Insomma, Piotr Zieliński sarebbe il punto di svolta nel gioco della Juventus, a maggior ragione se questa dovesse essere l’ultima stagione di Allegri sulla panchina bianconera.

Un play polacco per liberare Çalhanoğlu

Nella stagione in corso, complice la partenza di Brozovic, Simone Inzaghi ha deciso di affidare le chiavi della mediana ad Hakan Çalhanoğlu. Una situazione all’apparenza di emergenza, ma nella quale il turco si è calato alla perfezione. Quasi un vestito su misura quello cucito da Inzaghi all’ex Milan.

Da mezzala a comandare le operazioni del centrocampo, ma con il possibile innesto del polacco, Çalhanoğlu tornerebbe al vecchio ruolo, sul centrosinistra, con Barella sul fronte opposto, per una mediana di grandissima qualità e quantità. Sarebbe un colpo eccezionale, l’ennesimo di Marotta che in questi anni ha dovuto lavorare sempre con un budget ristretto.

Non solo, ma l’arrivo del Polacco potrebbe anche dare la svolta al tecnico piacentino per sperimentare qualche modulo differente dal collaudatissimo 3-5-2: ad esempio un 4-3-3, con Piotr Zieliński che ritroverebbe lo stesso sistema di gioco che lo ha portato ad essere il faro del Napoli.

Qualunque sia la destinazione del centrocampista polacco, una cosa è certa: chi lo prende, fa una grandissimo affare e alza nettamente l’asticella della qualità nella propria rosa.