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Si alzano i ritmi della Serie A, con la quinta giornata che arriva senza interruzioni di sorta a poche ore dalla vittoria del Napoli che ha chiuso la tornata precedente lanciando Spalletti in vetta al campionato.

Tutte subito nuovamente in campo quindi, per cercare di confermare le cose buone viste fin qua (vedi le milanesi e la Fiorentina) o al contrario invertire una tendenza negativa in questo avvio di stagione (Juventus in primis).

Spunti e motivazioni diverse, che portano a un’unica garanzia: ne vedremo delle belle. Ecco allora qualche interessante curiosità statistica sulle sfide in programma in questa giornata.

Bologna vs Genoa

Dopo la severa batosta di S.Siro il Bologna cerca di tornare in carreggiata nel suo stadio dove in stagione ha ottenuto sei punti su sei. Contro il Genoa però le cose non sono andate bene ultimamente: le ultime tre sfide sono andate tutte ad appannaggio dei Grifoni (da quattro invece i felsinei non riescono nemmeno a segnare un gol).

Il Bologna poi non riesce a tenere la porta inviolata in casa per due partite di fila da aprile 2019, mentre il Genoa sembra allergico ai pareggi in trasferta: nelle ultime 10 gare ha ottenuto quattro vittorie e sei sconfitte. Occhio a: Mattia Destro, che già due volte ha segnato il classico gol dell’ex al Bologna.

Atalanta vs Sassuolo

Il Sassuolo sta giocando bene ma non porta a casa punti, l’Atalanta non sta giocando bene ma porta a casa punti. Potrebbe essere questa l’estrema sintesi dell’avvio di campionato delle due squadre, che però sono chiamate questa volta a fare qualcosa di più in ambo i sensi. Gasperini sulla panchina dei bergamaschi non ha mai perso contro i nero verdi, portando a casa 8 delle 10 sfide giocate fin qua (più 2 pareggi).

Proprio tra le mura amiche però, i nero azzurri non stanno facendo bene ultimamente: un solo punto in tre gare di campionato. Per gli emiliani in trasferta sembra poi non esistere il pareggio: 6 vittorie e 4 sconfitte nelle ultime dieci uscite in Serie A. Occhio a: Duvan Zapata, che ha proprio il Sassuolo come vittima preferita con ben 9 gol nelle 12 sfide giocare sino ad ora.

Fiorentina vs Inter

Di fatto è questo il big match di giornata, con l’Inter in grande forma dopo il 6-1 rifilato al Bologna e la Viola che arriva da tre successi di fila e si candida al ruolo di rivelazione di stagione. Ciò nonostante, per la Fiorentina il ricordo di una vittoria contro i nero azzurri è sbiadito dal tempo: era l’aprile del 2017 con un rocambolesco 5-4, da allora invece quattro sconfitte e quattro pareggi.

L’Inter va a caccia anche di un piccolo record personale: in caso di gol infatti, eguaglierebbe la sua striscia più lunga di partite con almeno una rete segnata (24). In trasferta però la squadra di Inzaghi non ha lo stesso rendimento che in casa, visto che nelle ultime sei uscite ha ottenuto solo 2 vittorie e 3 pareggi (con 1 sconfitta). Occhio a: Calhanoglu, che ha proprio la Fiorentina come sua vittima preferita in Serie A con 4 reti segnate (3 proprio al Franchi).

Salernitana vs Verona

Sfida già fondamentale per la zona calda della classifica, anche se l’arrivo di Tudor e conseguente vittoria contro la Roma ha subito rilanciato le ambizioni dei veneti. Le due squadre non si sono mai affrontate in Serie A, mentre in cadetteria il Verona ha perso contro i campani una sola volta nelle ultime dieci partite.

Ancora fermi a zero punti dopo quattro giornate, per la Salernitana la quinta sconfitta vorrebbe dire eguagliare il record negativo del Benevento nel 2017. C’è da dire che i veneti fuori casa non stanno andando per niente bene ultimamente: otto sconfitte nelle ultime 12 trasferte (con 2 vittorie e 2 pareggi). Occhio a: Ribery, che contro il Verona ha giocato già 296 senza mai nè segnare nè servire assist.

Spezia vs Juventus

La Juventus non può perdere altro tempo. Non solo perchè un’altra partita senza vittoria vorrebbe dire eguagliare il record negativo del 1955, unica stagione in cui i bianco neri sono arrivati alla quinta di stagione senza mai riuscire a vincere, ma soprattutto perchè le altre davanti stanno andando via veloci e non si può permettere di perdere ulteriore terreno.

Il mercoledì del resto è giornata magica per la Juve, che ha vinto tutte e quattro le ultime partite giocate nell’infrasettimanale. Occhio a: Paulo Dybala, che è entrato attivamente in gioco in ben 5 gol su cinque partite in Serie A (2 gol e 3 assist), ma anche ad Alvaro Morata che proprio contro lo Spezia segnò in entrambe le occasioni lo scorso anno (con l’aggiunta anche di un assist).

Cagliari vs Empoli

Situazione di classifica già complicata per entrambe, con i toscani che dopo il miracolo compiuto allo Stadium contro la Juve non hanno più raccolto un punto, mentre i sardi dopo un avvio disastroso si sono ritrovati con un nuovo Mazzarri in panchina e subito un pareggio inperato contro la Lazio. Stati d’animo completamente diversi quindi, con il Cagliari che non ha mai subito sconfitte contro l’Empoli da almeno sette sfide interne (quattro vittorie e tre pareggi).

Di contro, i sardi stanno trovando qualche difficoltà proprio in casa dove ha già ottenuto due sconfitte negli ultimi tre turni, mentre l’Empoli è a quota due vittorie e una sconfitta nelle ultime tre trasferte di Serie A. Occhio a: Keita Baldè, che proprio contro l’Empoli ha segnato ben 4 volte nelle ultime quattro sfide giocate.

Milan vs Venezia

Euforia rosso nera per questo avvio molto positivo di stagione, anche in termini di gioco espresso. La sfida con i veneti in Serie A non si vedeva da qualcosa come 7150 giorni: era un freddo febbraio del 2002 e il Milan si impose con un netto 4-1. Vincendo, la squadra di Pioli eguaglierebbe il risultato dello scorso campionato portandosi a 13 punti dopo le prime cinque giornate.

I veneti dal canto loro non si ricordano quasi più l’ultima vittoria in trasferta in Lombardia nel massimo campionato, datata ormai 1947 (contro il Brescia, peraltro a tavolino). Occhio a: gli ultimi minuti di gioco, visto che gli ultimi tre gol su quattro subiti dal Venezia sono arrivati proprio dopo l’89° (minuti in cui il Milan non ha ancora mai segnato in questo campionato).

Sampdoria vs Napoli

Partenza sprint per Spalletti, che ha vinto tutte e quattro le prime partite della stagione come era accaduto soltanto altre quattro volte nella storia partenopea (in tutte è poi arrivato nelle prime cinque a fine campionato, ma mai in vetta alla classifica). Bilancio più che favorevole contro i blucerchiati, che sono riusciti a vincere soltanto 1 delle ultime 20 sfide giocate contro il Napoli (era il 2018, mentre per il resto sono arrivate ben 16 sconfitte e 3 pareggi).

Nelle ultime cinque poi, la Sampdoria non solo ha sempre perso ma ha anche sempre subito almeno due reti. Occhio a: Lorenzo Insigne, che ha già messo a segno 6 gol contro i blucerchiati (anche se è rimasto a secco nelle ultime quattro sfide giocate).

Torino vs Lazio

Il Torino sembra ormai aver assorbito le idee del nuovo tecnico Juric, con due vittorie di fila (peraltro senza subire gol) che rilanciano le ambizioni dei granata. Dopo il buon avvio, qualcosa sembra invece essersi inceppato nel meccanismo sarriano dei bianco celesti, ancora lontani dal trovare il perfetto equilibrio.

Vero però che la Lazio soltanto un’altra volta nella sua storia era partita riuscendo a segnare 11 reti nelle prime quattro giornate di campionato (era il 1934), così come per il Torino la terza vittoria di fila manca dal marzo 2019 (senza subire gol invece addirittura al 1992). Occhio a: a parte Ciro Immobile che ha segnato ben 7 reti in dieci occasioni contro la sua ex squadra, c’è Felipe Anderson che ha proprio i granata come sua vittima preferita in Serie A (cinque gol all’attivo fino ad ora).

Roma vs Udinese

Sconfitte entrambe nell’ultima giornata, Roma e Udinese cercano di riprendere il comunque buon cammino di inizio stagione. Negli scontri diretti i giallo rossi arrivano da 10 vittorie nelle ultime 12 partite, con però anche due sconfitte all’attivo (ultimo pareggio nel lontano 2009). In casa poi la Roma arriva da una striscia di quattro vittorie consecutive (con 12 gol segnati) e da sei partite in Serie A segnano almeno due reti (il record è di otto nel 2020).

Occhio a: Stephan El Shaarawy, non solo perchè uno dei più in forma tra i giallo rossi, ma perchè proprio contro l’Udinese ha già segnato ben cinque gol in Serie A (c’è da dire però che nelle ultime nove sfide contro i friulani è andato a segno solo 2 volte).