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Non poteva esserci appuntamento migliore prima della pausa per le nazionali, con una giornata che potrebbe davvero dare un volto nuovo alla classifica.

C’è il derby di Milano in particolare a prendersi la scena (ne parleremo a parte in maniera approfondita), ma anche il Napoli non avrà vita facile contro uno delle squadre più in forma del momento, il Verona di Tudor.

Poi la partita sempre sentitissima tra Juventus e Fiorentina, e diverse sfide importanti anche per la zona bassa della classifica (con Genoa e Cagliari a rischio).

Insomma una dodicesima giornata ricca di spunti che proviamo ad analizzare anche tramite le statistiche e le curiosità delle varie sfide in programma.

Empoli vs Genoa

La classifica sorride ai toscani, soprattutto in virtù delle quattro vittorie in trasferta però. Più complicato il cammino proprio al Castellani dove ha perso cinque delle sei partite giocate fino ad ora.

Curioso il fatto che l’Empoli non abbia raccolto nemmeno un pareggio in questa stagione, mentre il Genoa sia viceversa la squadra che ne ha collezionati di più da settembre a oggi (cinque, tutti in rimonta).

Le due squadre sono anche tra quelle che hanno subito più tiri nello specchio in questo campionato (59 l’Empoli contro i 57 del Genoa).

Simili anche le altre stats dei parametri, con possesso palla quasi identico (44.7% contro 45.1%) e una leggera predominanza toscana per i tiri effettuati (13.8 a partita contro 12.4). I rossoblu ritrovano Caicedo dal primo minuto, ma perdono il loro bomber Destro.

  • Scontri diretti: vantaggio per il Genoa che contro i toscani ha vinto quattro delle ultime cinque sfide (l’altra è finita con un pareggio).
  • Curiosità: la brutta partenza dei grifoni non è cosa nuova, visto che in almeno quattro delle ultime cinque stagioni si è trovato a questo punto del campionato con otto punti o meno in classifica. Vero è che alla fine è sempre riuscito a salvarsi lo stesso fino ad ora.
  • Occhio a: Andrea Pinamonti, ex di turno che ha segnato cinque reti con il Genoa e già quattro con l’Empoli (potrebbe con un gol essere il primo noto dopo il 1999 a segnare almeno cinque gol con tre maglie diverse, visto che ne ha cinque all’attivo anche con il Frosinone).

Spezia vs Torino

Netto il divario di gioco e di rendimento tra le due formazioni, forse anche più dei sei punti che le dividono in classifica. Juric ha da tempo trovato la formula giusta per il suo Torino, che ne ha fatto se non altro una delle squadre più ostiche da affrontare con una difesa di ferro, la terza del campionato con solo 11 gol subiti.

L’esatto contrario dei liguri, che invece sono la peggiore di tutte con i loro 26 gol presi. I granata però devono ancora trovare il passo in trasferta, dove lo stesso Juric ha perso sei delle ultime nove uscite tra Verona e Toro (con una sola vittoria). Sarà anche occasione di ritrovo per Juric e Thiago Motta, che hanno giocato una stagione insieme nel Genoa (nel 2008).

  • Scontri diretti: solo due precedenti in Serie A, con il Torino ancora a secco di vittorie (1 pareggio e 1 sconfitta) e con 1 solo gol segnato (contro 4 subiti).
  • Curiosità: lo Spezia continua a subire almeno un gol da 27 partite e vanta il poco ambito primato di essere la squadra che ha subito più gol nell’anno 2021 tra i cinque maggiori campionati d’Europa (69 gol in totale).
  • Occhio a: Andrea Belotti, che si è finalmente sbloccato trovando la rete numero 100 in carriera proprio la scorsa giornata.

Juventus vs Fiorentina

Juve Fiorentina non è mai una partita come le altre, soprattutto per i tifosi viole e soprattutto quando per la prima volta da tanto tempo, la affrontano a questo punto del campionato con tre punti di vantaggio.

Nelle ultime tre partite i bianco neri hanno raccolto un solo punto, contro i sei della Fiorentina, che però fuori casa arriva da due sconfitte di fila senza alcun gol all’attivo (un doppio 1-0).

Formazione quasi obbligata per Italiano che soprattutto in avanti non ha alternative a Vlahovic (con Gonzalez e Kokorin fuori dai giochi), mentre Allegri dovrà dare continuità alla buona prova di Champions, con Morata però pronto a prendere il posto di Dybala.

  • Scontri diretti: viola imbattuti contro la Juventus da due partite, anche se ha Torino hanno trovato la vittoria solo sette volte in 82 confronti, l’ultima proprio l’anno scorso.
  • Curiosità: Juventus a un passo dal suo record negativo in Serie A. Se non riuscisse a vincere questa partita, batterebbe infatti il record del 2015 e del 1998, dove aveva ottenuto solo 18 punti nelle prime 12 partite.
  • Occhio a: Dusan Vlahovic, che ha trovato il gol in tutte e due le gare contro la Juventus nella scorsa stagione (solo Nikola Kalinic era riuscito ad arrivare a tre)

Cagliari vs Atalanta

Non c’è dubbio che tra le due sia il Cagliari quello con la pressione più alta addosso, visto l’ultimo posto in classifica, le tre sconfitte di seguito e in generale una serie di risultati che da tempo fanno dei sardi una squadra in grande difficoltà.

L’Atalanta di contro sembra abbia ritrovato gioco e vivacità almeno nelle partite di Champions, dove è mancata però quel pizzico di fortuna per portare a casa risultati all’altezza.

In campionato non sembra ancora essere al meglio, ma soprattutto fuori casa continua a essere una macchina oliata a puntino dal Gasperini (8 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 11 in esterna), che potrebbe ottenere la sua vittoria numero 200 da allenatore.

  • Scontri diretti: vale la regola del tre negli ultimi scontri. Tre le vittorie di fila dei bergamaschi in casa del Cagliari (tutte con lo stesso punteggio di 0-1) e tre le vittorie di fila in generale.
  • Curiosità: nell’era del campionato a tre punti, il Cagliari solo due volte ha fatto una partenza peggiore. Nel 2005 e nel 1999 entrambe le volte raccogliendo appena cinque punti nelle prime 11 giornate.
  • Occhio a: Luis Muriel, che ha segnato in tutte le ultime tre partite contro i sardi.

Venezia vs Roma

Malgrado tutto la Roma di Mourinho è ancora lì in quarta posizione, e questo nonostante quattro sconfitte come non capitava dal 2012 a questo punto del campionato.

Le sei vittorie di contro, ne fanno comunque una buona partenza anche se soprattutto in trasferta sono arrivate spesso molte difficoltà (l’ultima a Cagliari però ha portato tre punti ai giallorossi, che non fanno il bis fuori dalle mura a miche da agosto 2020). Il Venezia dal canto suo sta facendo il campionato che ci si aspettava, con qualche punta come la vittoria contro la Fiorentina e qualche basso come la deludente sconfitta nell’ultima in casa contro la Salernitana.

  • Scontri diretti: dei 24 precedenti, 13 hanno visto la vittoria della Roma contro le 5 dei veneti. Da 12 partite però il Venezia non riesce a vincere questo scontro, raccogliendo solo otto sconfitte e tre pareggi.
  • Curiosità: due visioni di gioco praticamente opposte, come dimostra il dato dei tiri in porta. La Roma è quella che ne ha effettuati di più (195), il Venezia quella invece che ha fatti di meno (95).
  • Occhio a: Tammy Abraham, che al momento è l’attaccante con la peggiore media gol dei maggiori cinque campionati europei tra quelli che hanno giocato almeno 900 minuti. Per lui un gol ogni 464 minuti in campo di media.

Sampdoria vs Bologna

Piange la classifica dei blucerchiati, che soprattutto in difesa si ritrovano con qualche problema in questo avvio di stagione. Soltanto una vittoria in casa fin qua, contro lo Spezia, poi tre sconfitte e due pareggi soltanto subendo sempre almeno una rete in tutte le partite giocate.

Non ha fatto meglio però il Bologna in trasferta, ancora a secco di vittorie e con solo due pareggi su cinque partite (e solo una volta senza subire reti). Ciò nonostante per i felsinei è la miglior partenza di stagione dal 2002 a questa parte con i suoi 15 punti raccolti.

  • Scontri diretti: c’è una striscia di cinque vittorie di fila aperta a favore del Bologna, che proprio al Marassi ha vinto le ultime due, interrompendo a sua volta un digiuno che in precedenza durava da ben 12 sfide in trasferta a Genova.
  • Curiosità: dopo le prime undici giornate la Sampdoria ha già un record (negativo) alle spalle, quello per il maggior numero di gol subito nella sua storia, 23.
  • Occhio a: Manolo Gabbiadini, che ha proprio il Bologna come suo bersaglio preferito, con ben sei gol in otto sfide da “ex” (30 presenze e sei reti con la maglia del Bologna).

Udinese vs Sassuolo

Due marce diverse per l’Udinese, che in casa ha raccolto solo due pareggi nelle ultime quattro partite, e il Sassuolo, che invece in trasferta ha ottenuto 6 vittorie nelle ultime 10 uscite (solo Atalanta, Napoli e Milan hanno fatto meglio).

I tre punti mancano ai friulani già da otto giornate (4 pari e 4 sconfitte), mentre il Sassuolo si è bruscamente svegliato nella sconfitta in casa contro l’Empoli dopo due vittorie di file (tra cui quella storica sul campo della Juve).

Nonostante tutto però, tra le due c’è solo un posto di differenza in classifica pur con tre punti di distacco a favore degli emiliani.

  • Scontri diretti: in Friuli il bilancio recita tre vittorie per parte e due pareggi, anche se in generale delle ultime quattro sfide tra le due, tre sono andate ad appannaggio dei bianco neri (con quattro porta inviolata nel periodo).
  • Curiosità: gli emiliani sono quelli con la differenza più peggiore rispetto allo scorso campionato, con otto punti in meno.
  • Occhio a: Domenico Berardi, che non ha ancora mai segnato contro l’Udinese in Serie A nonostante sia quella contro cui ha giocato più partite (12).

Lazio vs Salernitana

Dopo quattro sconfitte di fila sono arrivati i primi punti in esterna per la Salernitana, proprio nello scontro diretto contro il Venezia. Per la squadra di Colantuono la strada è ancora lunga, ma se non altro ora si è messa alle spalle almeno una squadra (il Cagliari) e può guardare avanti con un solo punto di distacco rispetto alla salvezza.

La Lazio in casa non ha mai concesso sconti a nessuno, e solo il Cagliari è riuscito a uscirne illeso in stagione. Sarri però dovrà gestire le risorse dopo la partita di Coppa infrasettimanale, soprattutto con le condizioni di Immobile ancora da valutare.

  • Scontri diretti: quattro i precedenti, con il bilancio in perfetta parità di due vittorie a testa (nove i gol della Lazio contro i 5 della Salernitana). A Roma però la Lazio ha sempre vinto (l’ultima volta con un perentorio 6-1).
  • Curiosità: la Lazio è l’unica squadra insieme all’Inter dei cinque maggiori campionati europei, a non aver ancora perso una partita in casa nell’anno solare 2021 (15 vittorie e 2 pareggi per entrambe).
  • Occhio a: Simy, che contro la Lazio ha già segnato tre gol in campionato, compresa una doppietta nella scorsa stagione.

Napoli vs Verona

Spalletti non si fida del Verona e fa bene. La squadra di Tudor sta tenendo un ritmo da Europa dopo il suo arrivo, anche se va detto che in trasferta non è sempre impeccabile, soprattutto in difesa e nella gestione del risultato. Non a caso nelle ultime quattro esterne ha subito due reti di media a partita, e sperperato diversi vantaggi importanti (per tre volte contro Milan, Genoa e Salernitana in vantaggio di due reti si è poi fatta sempre rimontare).

Ci spera il Napoli, che dal canto suo in casa ha invece sempre vinto in stagione, subendo un solo gol in cinque partite e segnandone due di media. I dubbi però ci sono anche in casa partenopea, soprattutto per l’attacco dove Osimhen non sembra ancora pronto per il rientro e Koulibaly si ritroverà squalificato.

  • Scontri diretti: veneti usciti indenni dal doppio confronto della scorsa stagione (1 vittoria e 1 pareggio), ma che a Napoli ha uno score di 20 sconfitte su 28 partite giocate (2 vittorie e 6 pareggi).
  • Curiosità: Napoli con la difesa migliore della stagione, solo 3 gol presi, ma anche la squadra che ha tenuto di più la porta inviolata nei cinque maggiori campionati europei (8 volte in 11 partite).
  • Occhio a: Gianluca Caprari, già artefice di tre gol e quattro assist in stagione e che ha segnato tre reti contro il Napoli in Serie A