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Non si sono ancora smorzati entusiasmi e polemiche dell’ultima giornata, che già le squadre devono ritrovare la giusta concentrazione per una decima giornata giocata in mezzo alla settimana, con una classifica che vede ora Milan e Napoli in fuga appaiati in vetta, e una cerchia di inseguitrici che non possono permettersi passi falsi.

Cerchiamo allora di valutare partita per partita, i numeri e le curiosità che potrebbero darci già qualche indicazioni utile per goderci al meglio questa tornata di Serie A.

Spezia vs Genoa

Si può osannare la grande stagione di Destro e l’ottimo impatto di Caicedo dal suo rientro, così come la stoica volontà del grifone di lottare fino alla fine (riuscendo a volte nell’impresa di recuperare partite sotto di uno o due gol come successo contro Bologna, Verona e Sassuolo). Però di fatto il Genoa ha portato a casa solo una volta i tre punti e ne ha raccolto solo uno nelle ultime tre giornate.

Allarme rosso quindi, che diventa ancora più acceso in questa sfida al Picco visto che lo Spezia è solo un punto avanti e sta facendo anche peggio del Genoa in difesa (sono le due peggiori del campionato, con 22 e 21 gol al passivo). Sfida salvezza importantissima quindi, con i liguri che almeno in casa hanno fatto abbastanza bene, vincendo l’ultima con la Salernitana e perdendo solo di misura contro Milan e Juventus.

  • Scontri diretti: solo due precedenti in Serie A, tutti e due ad appannaggio del Genoa con un 4-1 di totale gol.
  • Curiosità: il Genoa è arrivato a sei gare di fila senza vittorie in campionato, la seconda peggiore striscia con Ballardini dall’aprile 2013 (dove arrivò a otto).
  • Occhio a: Mattia Destro, che ha segnato cinque gol nelle ultime quattro partite, e non è mai riuscito in carriera a segnare per cinque partite consecutive.

Venezia vs Salernitana

Giornata importante anche per la coda della classifica, con diverse sfide salvezza fondamentali. Dopo un inizio terribile il Venezia di Zanetti sembra se non altro aver trovato una sua identità, e con essa anche qualche risultato come la seconda vittoria in campionato contro la Fiorentina e due pareggi che fanno comunque classifica per gli otto punti racimolati fin qua.

Male, anzi malissimo la Salernitana, a cui l’arrivo di Colantuono non ha certo portato molto bene con il 2-4 casalingo contro l’Empoli. Non che sia facile fare miracoli, ma il tempo scarseggia e i quattro punti appena raccolti cominciano a essere una mezza sentenza in caso di sconfitta in veneto.

  • Scontri diretti: due i precedenti tra le squadre, che recitano una vittoria per la Salernitana e un pareggio in casa del Venezia. Solo un gol fatto tra tutte e due le partite.
  • Curiosità: delle ultime nove formazioni che hanno ottenuto quattro punti o meno nelle prime nove giornate, soltanto quattro sono poi riuscite a salvarsi a fine stagione (Sampdoria nel 2019/20, Crotone nel 2016/17, Chievo nel 2014/15 e nel 2013/14).
  • Occhio a: Franck Ribery, che è uno dei cinque giocatori tra i maggiori campionati europei, ad aver sempre partecipato ad almeno un gol in tutte le ultime 17 stagioni.

Milan vs Torino

Una delle caratteristiche delle squadre che poi sono diventate vincenti, è quella di riuscire a portare a casa i tre punti anche nei momenti di difficoltà e dove non si gioca al massimo. Almeno questa missione per ora Pioli sembra averla compiuta, con una striscia di cinque sofferte vittorie proprio quando molti giocatori erano fuori o non in condizione.

Il Torino di Juric però è squadra particolarmente difficile da affrontare, anche al di là della sua posizione in classifica e dei soli 12 gol realizzati fin qua (a fronte però di una compatta difesa con 10 gol subiti appena). Proprio la grande aggressività dei granata potrebbe essere l’arma in più, visto i tanti rientri da verificare per il Milan.

  • Scontri diretti: un grande classico del campionato, con il Milan però che si è portato a casa tutti gli ultimi tre sconti in campionato e con un parziale pazzesco di 10 gol a Zero.
  • Curiosità: con quattro vittorie casalinghe consecutive, il Milan di Pioli potrebbe così raggiungere quota cinque che non si vedeva dai tempi di Seedorf nel 2014.
  • Occhio a: Zlatan Ibrahimovic, a caccia di ben due record in questa partita. Quello del 150° gol in Serie A e quello del 400° gol tra tutti i vari campionati nazionali giocati.

Juventus vs Sassuolo

La Juventus è tornata in corsa, su questo non ci sono dubbi. Lo dimostrano le sei vittorie di fila tra campionato e Champions prima del pareggio contro l’Inter, peraltro con le ultime quattro senza subire rete alcuna (tutte con il minimo risultato di 1-0).

Il Sassuolo per ora sembra aver raccolto molto meno di quanto seminato, vuoi anche per la giovane età dei suoi avanti, che però pian piano cominciano a macinare gioco e gol (cinque solo nelle ultime due giornate contro i sei di tutto il resto di inizio stagione). Oltre ovviamente a un Berardi sempre trascinatore. La sfida dello Stadium sarà quindi un banco di prova importante, per verificare lo stato di forma (e le ambizioni) di entrambe le formazioni.

  • Scontri diretti: impietoso lo score tra le due, con la Juventus che ha vinto 12 delle 16 sfide in totale, e il Sassuolo che solo una volta è riuscito a battere la vecchia Signora (mai allo Stadium).
  • Curiosità: per Massimiliano Allegri questa sarà la 200° panchina con la Juventus, un traguardo riuscito in passato solo a due altri grandi allenatori come Trapattoni (402) e Lippi (258).
  • Occhio a: Domenico Berardi, che ha segnato quattro gol nelle ultime cinque giornate di campionato, ma che contro la Juventus soltanto in un partita sulle nove giocate contro, ha segnato un gol (e servito un assist).

Sampdoria vs Atalanta

Gasperini si guarderà la partita dalla tribuna dopo l’espulsione contro l’Udinese, sperando di non vedere lo stesso finale. Se in casa i bergamaschi arrancano, fuori invece hanno ancora un ritmo da Champions. Quattro trasferte per tre vittorie e un pareggio (in casa dell’Inter), sono un bel biglietto da visita.

La Sampdoria invece ha vinto la sua prima partita a Marassi proprio nell’ultimo turno contro lo Spezia, dopo aver raccolto in precedenza solo due punti in quattro partite (e subito 10 reti).

  • Scontri diretti: bergamaschi imbattuti nelle ultime tre trasferte a Marassi, le ultime due delle quali terminate senza subire gol (2 vittorie e 1 pareggio il parziale).
  • Curiosità: incredibile il ruolino dell’Atalanta in trasferta, capace di subire solo tre sconfitte in 42 gare esterne disputate dal 2019 a oggi.
  • Occhio a: Antonio Candreva, che con i suoi quattro gol all’attivo ha eguagliato il suo record a questo punto del campionato, stabilito con la Lazio nel 2013.

Udinese vs Verona

Il Verona è probabilmente una delle squadre più in forma del campionato, da quando Tudor ne ha preso le redini (una sola sconfitta, tre vittorie e due pareggi). E soprattutto ben 18 gol all’attivo nel frangente, che ne fanno il terzo attacco del campionato (con 21 reti in totale).

Di contro l’Udinese di Gotti è squadra mai doma, come dimostrano i tre pareggi di fila nelle ultime tre giornate (tutti in rimonta), ma certo non sta attraversando un gran momento visto che non vince dal 12 settembre e in casa ha raccolto solo un punto in tre partite.

  • Scontri diretti: nelle ultime nove partite solo una volta il Verona è riuscito a battere l’Udinese, proprio nello scorso campionato. Per il resto siamo a 5 vittorie per i friulani e 3 pareggi (e zero gol subiti nelle ultime quattro gare in casa contro i veneti).
  • Curiosità: da una parte il Verona che sta segnando almeno due gol a partita da sei partite di fila, dall’altra l’Udinese che in casa ha vinto una sola partita delle ultime 11 giocate in Friuli.
  • Occhio a: Giovanni Simeone, che ha preso parte a otto gol nelle ultime sei partite di campionato (6 gol e 2 assist)

Cagliari vs Roma

La vittoria contro la Sampdoria ha dato solo un minimo di sollievo a una classifica che per i sardi sarebbe altrimenti disastrosa. La netta sconfitta di Firenze però porta ad affrontare questa partita con la Roma con il terrore di perdere terreno e rimanere attaccati a quella penultima posizione, con numeri piuttosto preoccupanti visto che si parla del secondo peggior attacco del campionato e di una difesa con già 20 gol al passivo (la terza peggiore).

Roma invece che deve riprendersi da un periodo difficile sia in coppa (con la debacle del 6-1) sia in campionato, con un punto in due partite pur contro avversari quali Juventus e Napoli. La squadra di Mourinho comunque rimane quella con i dati più alti in attacco (maggior numero di conclusioni) e comunque ancora pienamente in corsa per i primi quattro posti. C’è però da non perdere punti proprio in queste sfide.

  • Scontri diretti: proprio nell’ultima sfida il Cagliari ha interrotto una striscia di 13 partite senza vittoria (9 sconfitte e 4 pareggi), ma l’unica certezza nei tempi recenti è quella di vedere una sfida ricca di gol (4.3 di media nelle ultime sei partite giocate contro).
  • Curiosità: Roma disastroa fuori dalle mura amiche, dove ha raccolto solo 3 vittorie nelle ultime 16 trasferte, perdendone ben 10 in quel frangente.
  • Occhio a: Joao Pedro, che ha proprio la Roma spesso nel mirino, avendo già segnato sei reti contro i giallo rossi (ha fatto meglio solo contro la Sampdoria con sette).

Empoli vs Inter

Non una partita facile come potrebbe sembrare quella per l’Inter. I toscani infatti se da una parte non sanno pareggiare (zero pari in stagione, con l’ultima divisione della posta che risale addirittura ad aprile scorso), hanno però vinto tre delle ultime cinque partite. Solo una però in casa, dove sono già a quattro sconfitte in questo avvio.

Per l’Inter che ha ancora il miglior attacco del campionato (pur essendo solo quinta per numero di conclusioni, 14.9 a partita), c’è un solo risultato possibile per non perdere ulteriore terreno dalla coppia di testa, ora già a sette punti di distanza.

  • Scontri diretti: striscia vincente per i nero azzurri, che si sono aggiudicati i tre punti in tutte le ultime sette sfide giocate contro l’Empoli in Serie A e nelle ultime sei trasferte in toscana, non ha mai subito un gol.
  • Curiosità: quest’anno però su cinque trasferte giocate, l’Inter non è mai riuscita a mantenere la porta inviolata in campionato.
  • Occhio a: Andrea Pinamonti, ex di turno, che insieme a Patrick Cutrone è l’unico tra i giocatori italiani nati dopo il 1998 ad aver già messo a segno almeno 14 gol in serie A.

Lazio vs Fiorentina

Pur con tutti gli spunti di interesse del caso, questa forse è la partita che più di tutte ha dei motivi di interesse, per la classifica e non solo. La squadra di Sarri è piombata di nuovo in piena crisi dopo la netta sconfitta di Verona, ma va detto che il rendimento in casa dei bianco celesti è tutt’altra cosa. Imbattuti dal dicembre 2020 (sempre dal Verona), in stagione hanno ottenuto tre vittorie e un pari fin qua, battendo peraltro Roma e Inter nelle ultime due.

Viola però pericolosi proprio in trasferta, con tre vittorie su cinque uscite in stagione, anche se l’ultima è stata una sconfitta in quel di Venezia. Due squadre comunque capaci di mostrare a tratti un ottimo calcio, ma anche di qualche passaggio a vuoto. Tutto starà quindi a vedere qualche versione delle due vedremo in campo.

  • Scontri diretti: ultimo scontro a vantaggio dei Viola al Franchi (2-0), ma almeno all’Olimpico lo score parla invece di tre vittoria di fila per la Lazio.
  • Curiosità: la Lazio è a un passo dal suo record negativo per i gol subiti in avvio di stagione, non essendo mai riuscita a finire nemmeno una partita senza subire gol. Arrivasse a quota 10, eguaglierebbe la striscia già ottenuta solo due volte nella storia, nel 1934 e nel 1948.
  • Occhio a: Josè Callejon, che potrebbe interrompere il suo digiuno di gol proprio contro la Lazio del suo maestro Sarri, e che ha proprio i bianco celesti come sua vittima preferita con già sei reti all’attivo.

Napoli vs Bologna

Si è interrotta la serie di vittorie di Spalletti, che puòperò subito tornare ai tre punti nella sfida contro un Bologna che dovrà fare i conti con le squalifiche di Soriano e Soumaoro rimediate dopo l’espulsione contro il Milan (oltre alla già lunga lista di infortunati).

Per Spalletti invece ampia scelta e anche qualche possibile turn over soprattutto in attacco e in mediana.

  • Scontri diretti: otto su undici il parziale degli ultimi scontri, che diventano sei su sette di quelle giocate in casa, con una striscia aperta di ben 16 partite giocate a Napoli con gli azzurri sempre a segno con almeno un gol.
  • Curiosità: il Bologna ha perso tutte e due le ultime partite giocate nel giovedì di campionato, dove l’ultima vittoria rosso blu è data 2012.
  • Occhio a: Dries Mertens, che contro il Bologna ha già segnato 11 reti in 13 partite di Serie A