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Chiuso il mercato e archiviati i primi match di rilievo della stagione, in questo sabato che precede il primo turno di Champions League ci aspetta un derby che potrebbe già influenzare pesantemente la corsa alla testa della classifica in questa prima parte di stagione.

Milan-Inter in breve

  • Quando si gioca: Sabato 03 Settembre ore 18:00;
  • Stadio: Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, Milano;
  • Dove vederla: DAZN;
  • Probabile formazione Milan: (4-2-3-1) Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias; De Ketelaere, Leao; Giroud;
  • Probabile formazione Inter: (3-5-2) Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Martinez.

I precedenti

Il Derby di Milano è da sempre una delle partite più prestigiose offerte dal campionato italiano. Solo nell’ultima stagione le due squadre milanesi si sono incrociate per quattro volte, tra campionato e Coppa Italia.

Il 7 novembre 2021, in campionato, hanno pareggiato per 1-1 (gol dell’ex Hakan Calhanoglu su rigore e autogol di Stefan de Vrij su una punizione battuta da Sandro Tonali), mentre la partita di ritorno del 5 febbraio 2021 è stata forse la chiave di volta del vittorioso campionato del Milan, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio firmato da Ivan Perisic grazie ad una doppietta di Olivier Giroud nel secondo tempo, riuscendo così a recuperare terreno sui concittadini al momento in testa alla classifica per poi superarli nelle giornate successive.

In semifinale di Coppa Italia però, dopo lo 0-0 fatto registrare all’andata l’1 marzo 2022, i nerazzurri si sono presi una larga rivincita il successivo 19 marzo, imponendosi con un perentorio 3-0 grazie alla doppietta di Lautaro Martinez e al sigillo finale di Robin Gosens.

Inter e Milan: statistiche a confronto

Milan e Inter, prima e seconda dello scorso campionato, hanno vissuto fino ad ora un campionato intermittente e opposto. Se nella prima giornata il Milan ha firmato una convincente e larga vittoria in rimonta contro l’Udinese, l’Inter ha faticato tantissimo per trovare i tre punti all’ultimo secondo contro il Lecce.

Nel turno successivo sono stati i nerazzurri a convincere grazie alla vittoria per 3-0 sullo Spezia mentre il Milan ha pareggiato con l’Atalanta per 1-1,

Alla terza giornata, mentre l’Inter veniva sconfitta dalla Lazio per 3-1 all’Olimpico, il Milan aveva gioco facile del Bologna vincendo a San Siro per 2-0. Infine i milanisti hanno impattato contro il Sassuolo per 0-0 mentre gli interisti hanno vinto per 3-1 contro la Cremonese.

Morale opposto ad ogni turno quindi per le due tifoserie, con le squadre separate da un solo punto in classifica e con la stessa differenza reti, anche se l’Inter ha un attacco migliore (9 gol contro 7) e il Milan una miglior difesa (3 reti al passivo rispetto alle 5 nerazzurre).

Milan: stato di forma

La sterilità offensiva dimostrata contro il Sassuolo ha chiarito a Stefano Pioli che è ancora troppo presto per un turnover così ampio.

La nota più negativa è stata sicuramente l’infortunio di Alessandro Florenzi, che rischia due mesi di stop. In giornata arriverà l’ufficializzazione dell’acquisto del suo sostituto, Sergino Dest, in prestito dal Barcellona, ma per il derby tornerà sicuramente Davide Calabria il titolare come terzino destro.

Anche il resto di difesa e centrocampo dovrebbe vedere la presenza di tutti i titolari, con l’eventuale turnover rimandato al match di Champions contro il Salisburgo. Ecco quindi rientrare Sandro Tonali a centrocampo a fianco di Ismael Bennacer, nonché di Pierre Kalulu a fianco di Fikayo Tomori in difesa. Panchina per i nuovi acquisti Aster Vranckx e Malick Thiaw, ancora indisponibile Rade Krunic.

Più incerta la situazione dalla trequarsti in su. Se appare scontato l’utilizzo di Rafael Leao sulla sinistra, come centravanti dovrebbe essere in vantaggio Olivier Giroud rispetto a un Divock Origi non ancora al top della condizione. In cinque poi per le rimanenti tre maglie: dato il rendimento non esaltante di Junior Messias e Alexis Saelemaekers in questo primo scorcio di stagione, non è assurdo pensare ad uno spostamento di Charles De Ketelaere sull’out di destra con l’inserimento di uno tra Yacine Adli o Brahim Diaz in posizione di trequartista centrale.

Inter: stato di forma

Assenza sicuramente pesante per Simone Inzaghi è quella di Romelu Lukaku: il centravanti belga ha infatti riportato una distrazione ai flessori della coscia sinistra che rischia di tenerlo ai box fino a fine mese, dopo la sosta per le nazionali.

Per affiancare un Lautaro Martinez in forma smagliante (13 gol nele ultime 14 partite tra Inter e nazionale) il ballottaggio è tra Edin Dzeko (che non segna ormai da aprile) e Joaquin Correa. La coppia tutta argentina sarebbe quella che aveva giocato l’ultimo derby di Coppa Italia vinto per 3-0, ma Correa ha lasciato il campo in anticipo contro la Cremonese per un affaticamento ai flessori. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante, ma forse può spingere Inzaghi a considerare un utilizzo del Tucu a partita in corso.

Non è certo facile per Inzaghi fare delle scelte con il derby e l’esordio in Champions League contro un avversario del calibro del Bayern Monaco a stretto giro di posta. Verrà chiesto uno sforzo a tutti i giocatori più importanti della rosa, rimandando eventuali turni di riposo al match (comunque impegnativo) contro il Torino.

A meno di sconvolgimenti last minute dal mercato, la difesa sarà quella titolare della scorsa stagione, ovvero Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni. Federico Dimarco potrebbe essere avanzato sull’out di sinistra, con Robin Gosens ancora in panchina e possibile variabile da utilizzare nel corso della gara.

Centrocampo con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, che hanno dimostrato di essere in condizione e avere ritrovato particolare sintonia contro la Cremonese (confezionando un gol da antologia), mentre Marcelo Brozovic, apparso un po’ in ritardo di condizione finora, potrebbe lasciare il posto a Kristjan Asllani.

In porta c’è sicuramente curiosità per veder esordire André Onana da titolare, ma il derby non sembra certo la situazione più confortevole per presentarsi a San Siro e quindi ci sarà sempre il capitano Samir Handanovic tra i pali.