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Dopo 12 giornate nella Liga spagnola il Girona ha staccato anche il Real Madrid e si trova in testa da sola. Abbiamo già affrontato i temi tattici proposti dalla squadra catalana, col suo gioco di posizione e l’essere nell’orbita del Manchester City come evidente influenza.

In compenso in campionato fin qua chi sta facendo davvero fatica sono gli attaccanti. Ancora di più, quelli spagnoli. Dietro al solito Bellingham infatti c’è il deserto, anche nel Real Madrid e nel Barcellona, storicamente abituate ad avere un grande bomber. Si salva solo l’Atletico Madrid, curiosamente, con la sua eterna coppia Griezmann-Morata. La crisi, però, è conclamata.

Liga, Lewandowski e Vinicius in crisi

Bellingham ha cannibalizzato non solo la Liga, ma pure il reparto offensivo del Real Madrid: 10 gol in 11 presenze, quasi tutti decisivi. Dietro l’inglese, però, il vuoto. Joselu, centravanti di riserva, è fermo a quota 5: onore a lui, attaccante vecchia maniera un po’ stagionato. Colpisce però l’astinenza di Vinicius, stella assoluta del Real, e di Rodrygo. I due brasiliani infatti al momento in campionato hanno segnato appena 3 gol. D’accordo, Vini è stato un mese fuori, ma questi sono numeri totalmente insufficienti viste le ultime stagioni rispettivamente da 22 e 23 reti.

Non che il Barcellona stia meglio. Anzi, le vittorie di “corto muso” quest’anno si sono moltiplicate. Finita l’era di Messi, Neymar, Suarez e compagnia, il punto di riferimento sarebbe Lewandowski, ma il polacco si è clamorosamente inceppato, come se la carta d’identità avesse presentato il conto all’improvviso. Lewa infatti ha 35 anni e mai come in questa stagione sembra essere invecchiato di colpo, tra acciacchi e gol sbagliati: 5 reti appena per lui nella Liga, uno in Champions, ma siamo lontanissimi dalle medie stratosferiche del passato.

Barcellona e Real Madrid, di solito leader di queste graduatorie, sono rispettivamente appena il terzo e il quarto attacco del campionato dietro al Girona e all’Atletico Madrid.

Spagnoli, dove siete?

Non c’è al momento un’urgenza, visto che la Spagna fino all’estate prossima quando ci sarà l’Europeo potrà fare le sue valutazioni. Tuttavia il punto focale è: chi sarà il centravanti della nazionale in Germania? Se guardiamo ai numeri della Liga c’è da mettersi abbastanza le mani nei capelli perché i migliori marcatori sono ancora Morata e Gerard Moreno coi loro 7 gol in 12 giornate, seguiti da Oyarzabal a quota 6. Praticamente lo stesso gruppetto di Euro 2020 e in parte dell’ultimo mondiale, dove l’attacco era stato il punto debole della squadra.

In generale molti attaccanti spagnoli stanno facendo fatica. Il caso più clamoroso è quello di Iago Aspas del Celta Vigo, sempre in doppia cifra nelle ultime 8 stagioni con i gallegos e ancora a quota zero. Un’astinenza che fa il paio con quella di un altro bomber top della Liga come “Il Panda” Borja Iglesias, del Betis Siviglia.

I nomi “nuovi” sono quelli di Hugo Duro, roccioso centravanti del Valencia, e di Borja Mayoral del Getafe, ex Roma. Per il resto la Liga continua a produrre esterni e mezzepunte come Bryan Zaragoza del Granada, ma se a Morata dovesse venire un raffreddore potrebbe scattare il bottone del panico in casa Spagna. Insomma, anche lì come in Italia avere un grande “9” è un problema.