Dopo la decima giornata della Liga in vetta alla classifica ci sono il Real Madrid e il sorprendente Girona con 25 punti, seguiti dal Barcellona a quota 24 e dall’Atletico Madrid con 22, ma gli uomini di Simeone devono recuperare una partita contro il Siviglia.
Grande equilibrio quindi, e molti spunti di interesse a cominciare dall’incredibile esito di Barcellona-Athletic Bilbao, partita della domenica sera vinta dai blaugrana per 1-0 con gol di Marc Guiu, classe 2006, entrato da 32 secondi e subito decisivo: รจ l’ennesimo gioiello che nelle ultime stagioni il Barรงa ha lanciato, qualcuno di questi รจ giร nel giro della nazionale maggiore.
Una Liga (e un Barรงa) per giovani
Ieri il Barcellona schierava dal primo minuto tre giocatori cresciuti nel settore giovanile: Alejandro Balde, Gavi e Fermin Lopez. Il piรน “vecchio” รจ il primo ed รจ del 2003, ma รจ giร terzino sinistro titolare della Spagna. Per non parlare di Gavi, che sembra un veterano ma ha appena compiuto 19 anni. E poi Fermin Lopez, classe 2003 pure lui, che catalano non รจ ma su cui il Barรงa ha iniziato a investire nel 2016 portandoselo alla “Masรฌa”.
Dalla panchina poi dopo un’ora ecco la gemma delle gemme, Lamine Yamal, nato nel 2007 addirittura. Per lui giร qualche record non di poco conto battuto: il piรน giovane giocatore nella storia del Barcellona a segnare nella Liga e il piรน giovane titolare in Champions League. Contratto rinnovato giร fino al 2026 con clausola di rescissione stabilita a un miliardo di euro, che vale quello che vale ma inquadra il tipo di progetto che ha pronto per Yamal il Barรงa.
Siccome neanche con Yamal i catalani stavano sfondando il muro dell’Athletic Bilbao a quel punto Xavi ha buttato nella mischia un altro baby, Marc Guiu, centravanti delle giovanili, che a gennaio 2024 diventerร maggiorenne. In assenza di Lewandowski era la soluzione piรน semplice, ma ci voleva anche del fegato per provarci. Xavi perรฒ evidentemente ce l’ha e dopo 32 secondi Guiu ha segnato il suo primo gol da professionista nella Liga: 1-0 e tutti a casa.
Poi ci sarebbe anche Pedri, infortunato, che รจ il piรน “vecchio” di questa clamorosa nidiata: a novembre compirร 21 anni, ma รจ giร uno dei centrocampisti piรน forti del mondo.
Opportunitร o strategia?
Il Barcellona, ma in generale tutta la Liga, sta cercando di adattarsi alle spese pazze del calcio mondiale remando controcorrente. O quantomeno provarci. Abbiamo visto Bellingham che, d’accordo, รจ costato 105 milioni al Real Madrid, ma ha rivoluzionato il campionato ed รจ anche lui un ventenne dal futuro radioso.
Con una Premier regina del mercato in entrata, una Ligue 1 favolosa vetrina di talenti a buon prezzo, la Bundesliga dove si mischiano il conservatorismo del Bayern e il laboratorio di un Lipsia ad esempio, la Liga รจ rimasta abbastanza spiazzata. Finita l’epoca delle cicale, una squadra come il Barcellona che ha rischiato la bancarotta ha deciso di ripartire dal vivaio dopo l’addio di pezzi grossi come Jordi Alba e Busquets.
In estate sono arrivati Gundogan e Inigo Martinez a zero, Joao Cancelo in prestito e addirittura Oriol Romeu che pur essendo cresciuto nel Barรงa รจ tornato da over 30, acquisto un po’ strano sulla carta ma utilissimo a livello di spogliatoio. E poi solo giovani: partiti Dembelรฉ e Kessiรฉ, mai realmente integratosi, Xavi come del resto avevano fatto Rijkaard e Guardiola in precedenza si รจ guardato intorno e ha inserito via via una serie di talenti peraltro a costo zero.
Forse รจ stata piรน un’opportunitร che una reale strategia, ma per ora i dividendi stanno pagando portando grande entusiasmo nell’ambiente. Nel momento in cui c’รจ da chiedere aiuto ai big non esistono problemi, come nella grande rimonta contro il Celta di un mesetto fa, da 0-2 a 3-2 in dieci minuti con Lewandowski e Cancelo sugli scudi.
Tutto questo porta subito alla mente l’atteggiamento delle nostre squadre e dei nostri club, totalmente agli antipodi. Il capitolo sarebbe troppo lungo da aprire, ma non meravigliamoci se la Spagna continua a non avere problemi specie a livello di nazionale da anni ormai.