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Fine dei giochi nella Liga per quanto riguarda la stagione 2023-24 ed eccoci pronti con la Liga top 11: nettissima vittoria del Real Madrid, capace di perdere solo una partita, davanti al Barcellona, alla rivelazione Girona e all’Atletico Madrid.

Un paseo trionfale per i blancos a caccia della doppietta con la Champions League e la finale da disputarsi l’1 giugno contro il Borussia Dortmund.

Come un anno fa eccoci pronti a schierare la formazione con i migliori giocatori del campionato spagnolo, prendendo di nuovo al massimo due giocatori per squadra. Lo schema è un 4-2-3-1 in cui i nomi “di peso” sono stati collocati nel loro ruolo principale.

1
Simòn
3
M.Gutierrez
4
S.Ramos
33
Cubarsì
2
Carvajal
14
A.Garcia
5
Bellingham
16
Baena
22
Isco
11
N.Williams
9
Sorloth

Portiere – Unai Simòn (Athletic Bilbao)

Un forte segnale anche in vista dell’Europeo dove il gigante basco difenderà la porta della nazionale spagnola. A livello di reti subite è stato il migliore in assoluto della Liga con 33 gol incassati in 35 presenze. Curioso che l’Athletic Bilbao nel cammino vincente verso la conquista della Coppa del Re abbia schierato sempre la sua riserva: Julen Agirrezabala…

Terzino destro – Dani Carvajal (Real Madrid)

Non si celebra forse mai abbastanza questo difensore che ormai va considerato uno dei migliori terzini destri nella storia recente del calcio. Poco appariscente, certo, ma intanto porta a casa da capitano del Real Madrid la sua quarta Liga. In una stagione dove tra i blancos c’è stata una moria di difensori il ragazzo di Leganés non ha mollato un colpo.

Difensori centrali – Pau Cubarsì (Barcellona) e Sergio Ramos (Siviglia)

La gioventù che cresce e il vecchio leone che non molla. Cubarsì, classe 2007 (!) merita un posto in questa top 11 della Liga anche perché è stato una delle poche note positive del Barcellona in stagione, buttato nella mischia a febbraio da Xavi, mai più tolto e fresco di rinnovo fino al 2027 con maxi-clausola di 500 milioni di euro.

Sergio Ramos invece è tornato a Siviglia dopo 18 anni (quando si trasferì al Real Madrid doveva ancora nascere Cubarsì), in una squadra che aveva disperatamente bisogno di un leader dopo l’addio di Monchi alla dirigenza e una serie di cambi di allenatore che stava portando gli andalusi in Segunda Divisiòn. Per lui è pronta la pensione dorata nella Major League Soccer, ma in quanto a personalità quest’anno gli sono andati tutti dietro.

Terzino sinistro – Miguel Gutierrez (Girona)

Non è stata una grande stagione in generale per i terzini sinistri. Va specificato che in nazionale probabilmente giocherà Gaya, a lungo infortunato però con il Valencia, o lo strepitoso Grimaldo del Bayer Leverkusen. Primo giocatore del Girona-rivelazione che vi proponiamo: 2 gol e 7 assist per lui, cresciuto nel Real Madrid.

Centrocampisti centrali: Aleix Garcia (Girona) e Jude Bellingham (Real Madrid)

Detto che Bellingham è diventato un universale con pochi precedenti nella storia del calcio, lo collochiamo nel ruolo dove era esploso col Birmingham City e in seguito col Borussia Dortmund.

Cominciamo comunque da Aleix Garcia, secondo e ultimo giocatore del Girona (che forse ne avrebbe meritati di più tipo Savio e Dovbyk) di questa top 11 della Liga: in realtà come importanza è senza dubbio il fulcro della squadra catalana, nel pieno della maturità calcistica visto che deve compiere 27 anni e convocato per la prima volta in nazionale. Facile che diventi anche un uomo-mercato.

E poi c’è Bellingham, il miglior giocatore della Liga e quindi della nostra Liga Top 11. Ad agosto ci si chiedeva chi avrebbe fatto “da Benzema” nel Real Madrid e la risposta è stata semplice: lui. Con qualità fisiche che l’ex centravanti dei blancos non aveva. Il tassametro ha sentenziato 19 gol e 6 assist per uno arrivato ufficialmente da centrocampista e in realtà, come detto, diventato un universale.

Trequartista destro – Alex Baena (Villarreal)

Stagione abbastanza folle quella del Villarreal, con due cambi di allenatore e la situazione che a un certo punto pareva prossima al crollo. Partite assurde tipo il 4-4 contro il Real Madrid e in generale pochissima noia, quantomeno per i tifosi neutrali, quando è sceso in campo il Sottomarino Giallo. Re degli assist di tutta la Liga questo ragazzo qui: quota 14 per Baena, ennesimo frutto prelibato del vivaio del Villarreal.

Trequartista centrale – Isco (Betis Siviglia)

Morto Isco, viva Isco! Dodici mesi fa era un disoccupato di lusso, a 31 anni prossimo alla pensione calcistica. Un anno dopo lo troviamo infortunato (crac al perone, niente Europeo dove sarebbe stato forse titolare) ma con i tifosi del Betis in assoluto delirio per le sue giocate. Pellegrini gli ha dato carta bianca e la risposta è stata sublime: 2.8 passaggi-chiave a partita (migliore della Liga), 8 gol e 5 assist.

Trequartista sinistro – Nico Williams (Athletic Bilbao)

L’esplosione definitiva del più piccolo, ma anche più massiccio, dei due fratelloni dell’Athletic. Se in giornata, cioè sempre più spesso, un autentico tornado: 11 assist nella Liga, grande protagonista anche nella vittoria dei baschi in Coppa del Re. Solo 4 gol segnati, ma il terrore che incute nelle difese avversarie cresce di anno in anno.

Centravanti – Alexander Sorloth (Villarreal)

A un certo punto ha iniziato a segnare e non si è fermato più, stracciando ogni tipo di concorrenza nella classifica dei marcatori fino all’ultima giornata quando si è fatto male e Dovbyk l’ha sorpassato. Se la Norvegia fosse all’Europeo lui e Haaland farebbero forse sfracelli ma purtroppo entrambi rimarranno a casa a guardare il torneo alla televisione. Oltre un gol a partita nelle ultime 13 giornate sono roba da bomber vero: rimarrà una meteora o diventerà un vero big con tutto il rispetto per il Villarreal?