Vai al contenuto

Si è conclusa la Liga 2022-23 con la vittoria del Barcellona, piuttosto netta, e relativamente poche sorprese.

Tra le prime quattro in classifica anche il Real Madrid, l’Atletico Madrid e la Real Sociedad, mentre in Europa League andranno Betis Siviglia e Villarreal. In Conference League l’Osasuna, settimo, già capace di arrivare in finale di Coppa del Re, senza dimenticare il Siviglia che andrà in Champions grazie alla vittoria in Europa League.

Abbiamo fatto un undici ideale del campionato spagnolo. Lo schema che abbiamo seguito è quello che va per la maggiore nella Liga e cioè il 4-2-3-1, cercando di prendere al massimo due giocatori per squadra.

top 11 liga 2023

Portiere: Marc-André Ter Stegen (Barcellona)

Impossibile non considerare il numero uno tedesco del Barcellona, uno capace di rimanere imbattuto per ben 26 partite su 38, roba da fantascienza. Un record, naturalmente, per la Liga. Ormai uno dei pochi rimasti della “vecchia guardia”, Ter Stegen ha piazzato numeri alla mano la sua miglior stagione in carriera.

Terzino destro: Nahuel Molina (Atletico Madrid)

Ci ha messo un po’ a ingranare, l’ex-Udinese, così come Simeone, mai come quest’anno in difficoltà almeno fino al mondiale. Poi, sarà stata appunto la vittoria in Qatar, Molina ha messo il turbo, e idem l’Atletico, segnando 4 gol e servendo 2 assist.

Difensori centrali:
David Garcia (Osasuna) e Robin Le Normand (Real Sociedad)

Due centrali molto diversi tra loro: premiamo David Garcia, capitano dell’Osasuna, squadra tignosissima e difficile da battere, capace di arrivare settima in campionato segnando appena 35 gol, ma subendone solo 41. Garcia è un difensore che si esalta in situazione di difficoltà con le sue spazzate (4.7 a partita, 6° assoluto) e i recuperi (1.4 a partita).

Le Normand invece è un giocatore elegante e rapido, ancora abbastanza giovane, ormai leader difensivo della Real Sociedad, seconda miglior difesa del campionato dietro il Barcellona. Faccia da bambino, molte sirene dall’estero su di lui, ora gli toccherà il banco di prova della Champions League.

Terzino sinistro: Fran Garcia (Rayo Vallecano)

Detto che anche Camavinga avrebbe meritato di essere in questa top 11 della Liga, il Real Madrid può comunque dormire sogni tranquilli, perché Fran Garcia è facile che tornerà alla base, visto che era in comproprietà con “i cugini” del Rayo. Titolare indiscusso di una squadra ultra-offensiva, non arriva al metro e settanta ma è una scarica elettrica continua: 2 gol e 3 assist per lui in campionato.

Centrocampisti centrali
Gabri Veiga (Celta Vigo) e Mikel Merino (Real Sociedad)

Il Celta quest’anno festeggia il centenario della nascita e a momenti retrocede. Follie di un campionato equilibratissimo dalla cintola in giù. Veiga è l’ennesimo pezzo pregiato sfornato dalla “cantera” dei gallegos e si dice sia finito già nei radar delle big della Premier. Giocatore completo e sfrontato, con 11 gol è stato il centrocampista più prolifico della Liga 2022-23.

Merino invece è una conferma, pure lui giocatore molto completo e di forte personalità, anche fisica, in mezzo al campo. In una squadra piena di mezzepunte di qualità come la Real Sociedad è stato l’equilibratore assieme a un altro gioiellino come Zubimendi.

Trequartista destro: Antoine Griezmann (Atletico Madrid)

Spendibile ovunque sulla trequarti o in attacco, il francese è andato in doppia cifra di gol e assist, rispettivamente 15 e 17. Anche lui come Molina e quindi l’Atletico Madrid è sbocciato dopo il Mondiale in Qatar, a tratti mostrando tocchi di onnipotenza calcistica.

Trequartista centrale: Kang-In Lee (Maiorca)

Premio a un giocatore destinato a breve a finire a una grande squadra: capace di giostrare in almeno 3-4 ruoli, compreso quello di seconda punta accanto al “Pirata” Muriqi, il sudcoreano ha segnato 6 gol e sfornato 7 assist. Ha solo 22 anni, ma ne dimostra calcisticamente molti di più.

Trequartista sinistro: Rodrygo (Real Madrid)

Con Benzema in leggero calo e Vinicius spesso imbrigliato in polemiche extra-campo, il brasiliano ha segnato 9 gol rivelandosi un fedelissimo di Ancelotti. In più con una doppietta ha deciso la Coppa del Re, nella finale contro l’Osasuna.

Centravanti: Robert Lewandowski (Barcellona)

Dodicesimo scudetto vinto in carriera tra Polonia, Bundesliga e, adesso, la Liga. Capocannoniere del campionato con 23 gol, non ha sofferto il cambio di campionato. Unica pecca, l’eliminazione precoce in Champions League del Barça, arrivata non certo per colpa sua…